La maggior parte dei lead non si converte immediatamente.
Navigano sulla tua pagina di destinazione, magari scaricano una risorsa gratuita e poi più nulla. 🦗🦗🦗
Non è che non siano interessati.
Non sono ancora pronti. È qui che le campagne di drip nurturing mantengono il ritmo.
Invece di affidarti a email una tantum o a follow-up a freddo, il drip nurturing ti aiuta a rimanere in contatto con i lead in modo tempestivo e prezioso.
Se stai cercando di migliorare i tuoi tassi di conversione e la qualità dei tuoi lead in modo intelligente, siamo qui per aiutarti.
Condividiamo tutto ciò che devi sapere sul drip nurturing: perché è necessario, gli elementi chiave di una campagna di drip nurturing di esito positivo e come creare la tua campagna di drip nurturing utilizzando ClickUp.
Dalle email di marketing alle email post-acquisto, esamineremo ogni punto di contatto!
Che cos'è il drip nurturing?
Il drip nurturing consiste nell'inviare una serie di messaggi automatizzati e pianificati in anticipo, solitamente email, nel corso del tempo per guidare i potenziali clienti nel loro percorso di acquisto.
A differenza delle campagne una tantum o dei messaggi multipli, il drip nurturing è sequenziale. Risponde alla fase del processo decisionale in cui si trova una persona e fornisce contenuti a intervalli logici e programmati. L'obiettivo è quello di educare, costruire fiducia e spingere i clienti verso la conversione, senza sopraffarli.
I drip sono spesso triggerati da un comportamento (come scaricare una guida o abbandonare un carrello) o da una fase (ad esempio, nuovo iscritto vs lead di ritorno). Se fatti bene, sembrano follow-up utili, non spam.
🌟 Modello in primo piano
Se stai cercando di coinvolgere nuovamente lead inattivi o ex iscritti e clienti esistenti, il modello di campagna a goccia di ClickUp ti aiuta. Puoi lanciare facilmente campagne a goccia, monitorare le prestazioni in ogni fase del funnel e ottimizzare il lavoro richiesto.
Questo modello di documento include:
- Stati personalizzati per monitorare lo stato di avanzamento di ogni email nella campagna
- Campi personalizzati per classificare le attività e visualizzare tutti i passaggi delle campagne di nurturing
- Commenta le reazioni, le attività secondarie annidate e le priorità nel flusso di lavoro del project management
Perché il drip nurturing è essenziale per la conversione dei lead?
La maggior parte dei lead e del tuo pubblico di riferimento non è pronta ad acquistare nel momento in cui ti trova. Sta solo navigando. Confrontando. Forse solo sondando il terreno.
🧠 Lo sapevate? Il 73% degli intervistati in un sondaggio di Demand Gen Report ha notato che il vantaggio principale dei programmi di lead nurturing è la generazione di lead più caldi e pronti per la vendita.
Cosa succede se contatti i tuoi clienti una volta sola e poi non ti fai più sentire? Semplice, si dimenticano di te.
Ecco perché il drip nurturing è fondamentale per la conversione. Mantiene il tuo marchio nella finestra In arrivo (e nella mente) dei tuoi lead, crea fiducia nel tempo e ti posiziona come la scelta ovvia quando sono pronti ad agire.
Il nurturing a goccia ti aiuta a trasformare l'interesse in azione:
- Costruire fiducia: punti di contatto coerenti e utili dimostrano che sei lì per aiutare, non solo per vendere
- Rimanere in primo piano: messaggi regolari mantengono visibile il tuo marchio fino a quando i lead sono pronti
- Riscaldare i lead: istruisci e coinvolgi per rendere i lead più pronti per la vendita
- Aumento delle conversioni: i lead coltivati sono più propensi ad agire, prenotare demo, registrarsi o acquistare
- Personalizzazione su larga scala: segmenta e automatizza per fornire contenuti pertinenti
- Accorciare i cicli commerciali: Affrontare tempestivamente le obiezioni e spostare più rapidamente i lead attraverso il funnel
- Prevenzione degli abbandoni: i follow-up automatizzati riducono il rischio di perdere opportunità
- Massimizzare il ROI della generazione di lead: Sfrutta al massimo ogni lead che hai già acquisito
Secondo lo stesso sondaggio sulla generazione e l'accelerazione dei lead condotto da Demand Gen Report, i vantaggi aggiuntivi di un programma di lead nurturing includono:
- Migliore risposta alle campagne/offerte grazie al targeting/alla pertinenza
- Possibilità di segmentare i potenziali clienti in base agli interessi/comportamenti
- Lead che avanzano più rapidamente nel funnel
- Maggiore accettazione dei lead da parte del reparto commerciale
- Riduci i costi per i lead qualificati
Elementi chiave di una campagna di nurturing a goccia di esito positivo
Prima di creare la tua sequenza di gocciolamento, devi acquisire le nozioni fondamentali. Le campagne di gocciolamento più efficaci si basano su sei elementi fondamentali. Analizziamoli nel dettaglio.
1. Obiettivo chiaro
Ogni campagna dovrebbe avere un obiettivo specifico. Potrebbe essere prenotare una demo, promuovere la registrazione e coinvolgere nuovamente i lead inattivi. Definisci il tuo obiettivo finale prima di iniziare la campagna, perché se non hai chiaro l'obiettivo, non lo avrà nemmeno il tuo pubblico.
💡 Suggerimento per esperti: se questa è la tua prima campagna di email nurturing, ti consigliamo di iniziare compilando tutti i dettagli necessari in un modello di campagna drip. Si tratta di un enorme risparmio di tempo, poiché non dovrai pensare a tutto da zero. Il modello dispone di stati personalizzati, campi personalizzati e visualizzazioni personalizzate, così potrai inserire le tue informazioni e iniziare subito.
2. Pubblico segmentato
Ogni lead segue un percorso diverso: alcuni stanno solo esplorando, mentre altri sono quasi pronti per la conversione. Segmenta il tuo pubblico in base agli interessi, ai comportamenti e alla fase del processo di acquisto per inviare messaggi iper-personalizzati che risuonano davvero e incoraggiano gli acquisti ripetuti.
👀 Lo sapevi? Le campagne segmentate registrano un tasso di apertura superiore del 23% e un tasso di clic superiore del 49% rispetto alle campagne non segmentate.
3. Contenuti preziosi e mirati
Come parte di una strategia di email marketing a tutto tondo, crea contenuti che istruiscano, ispirino o risolvano un problema specifico che il tuo lead sta affrontando. L'obiettivo è quello di costruire fiducia e dimostrare competenza, non solo di vendere il tuo prodotto. Quando le tue email aiutano i lead a prendere decisioni migliori, la conversione seguirà.
Non tutte le email di gocciolamento devono essere una presentazione aggressiva. Piuttosto, punta a:
- Condividi guide pratiche che affrontano problemi comuni
- Offri testimonianze dei clienti che rispecchiano le sfide dei lettori
- Ottieni risultati immediati (ad es. suggerimenti per la produttività, modelli)
- Metti in evidenza le FAQ che rispondono alle obiezioni più comuni
4. Tempistica e sequenza ben ponderate
Il tempismo può determinare il successo o il fallimento della tua campagna. Nelle campagne di email marketing a goccia, è necessario distanziare le email per evitare di sopraffare il pubblico. Inoltre, allinea ogni messaggio alla fase del processo decisionale in cui si trova il lead. Potrebbe trattarsi di consapevolezza, considerazione o acquisto per migliorare la soddisfazione del cliente.
Detto questo, non inviare email a raffica ai tuoi lead. Concedi loro un po' di tempo per respirare.
Mappa la tua campagna di gocciolamento e nurturing in base al percorso dell'acquirente:
- Email 1 inviata il giorno 1: Suscita interesse (punto dolente)
- Email 2 inviata il giorno 3: Costruisci credibilità (prova sociale o storia di esito positivo)
- Email 3 inviata il giorno 6: Offri valore (modello, lista di controllo, ecc.)
- Email 4+ inviate il giorno 12: Presenta la richiesta (demo, chiamata, registrazione)

Bonus: Se il tuo team ha difficoltà a gestire sequenze, tempistiche o follow-up su più campagne, esplora questi strumenti software per la gestione delle email per semplificare tutto nel drip marketing, dalla pianificazione alla segmentazione.
5. Automazioni + personalizzazione
🌻 Verifica dei fatti: la personalizzazione è ormai un requisito imprescindibile, non un optional. Secondo un rapporto McKinsey, il 71% dei consumatori si aspetta che le aziende offrano interazioni personalizzate.
In altre parole, le campagne di gocciolamento che mancano di personalizzazione sembrano solo rumore. Quando i potenziali clienti ricevono contenuti generici, mentalmente si disconnettono.
La personalizzazione nel drip nurturing, come l'utilizzo di trigger comportamentali, l'adattamento dei contenuti alle intenzioni dell'utente o il riferimento a interazioni precedenti, soddisfa questa nuova base di aspettative. È la differenza tra una sequenza ignorata e una aperta e coinvolgente.
Come creare campagne di gocciolamento che sembrino personali e non robotiche? Inizia qui👇:
- Inizia con sequenze predefinite che si allineano ai percorsi comuni dei lead (ad esempio, demo richiesta, contenuto scaricato o prodotto visualizzato)
- Aggiungi poi un tocco di personalizzazione, inserendo il nome del lead, il nome dell'azienda o il settore di attività, in modo che il messaggio risulti mirato e non inviato in massa
- Tieni traccia di comportamenti quali download di risorse, visite alle pagine web o tempo trascorso sulle pagine dei prezzi e utilizza questi dati per inviare messaggi di follow-up
- Sfrutta gli strumenti di outreach via email per automatizzare queste sequenze
📮 Approfondimento ClickUp: 1 dipendente su 4 utilizza quattro o più strumenti solo per creare contesto sul lavoro.
Un dettaglio chiave potrebbe essere nascosto in un'email, ampliato in una discussione su Slack e documentato in uno strumento separato, costringendo i team a perdere tempo alla ricerca di informazioni invece di portare a termine il lavoro. ClickUp converge l'intero flusso di lavoro in un'unica piattaforma unificata. Con funzionalità/funzioni come ClickUp Email Project Management, ClickUp Chat, ClickUp Docs e ClickUp Brain, tutto rimane connesso, sincronizzato e immediatamente accessibile. Dì addio al "lavoro sul lavoro" e recupera il tuo tempo produttivo.
💫 Risultati reali: I team sono in grado di recuperare più di 5 ore ogni settimana utilizzando ClickUp, ovvero oltre 250 ore all'anno per persona, eliminando i processi di gestione delle conoscenze obsoleti. Immagina cosa potrebbe creare il tuo team con una settimana in più di produttività ogni trimestre!
6. Feedback e ottimizzazione
Le campagne di drip nurturing di maggior successo sono quelle che ascoltano e si adattano. La tua prima versione non è la migliore. Considerala come un punto di partenza.
Il feedback e l'ottimizzazione sono parti integranti della gestione delle campagne di marketing. Presta molta attenzione al coinvolgimento dei lead.
Per cominciare, i KPI dell'email marketing come i tassi di apertura, i tassi di clic, i tassi di risposta e le cancellazioni raccontano solo una parte della storia.
Ma lo stesso vale per i segnali qualitativi: i lead rispondono con obiezioni? Si convertono troppo tardi? O non si convertono affatto?
Ottimizza la tua campagna di nurturing con queste leve:
- Esegui test A/B su oggetti e CTA per vedere cosa attira l'attenzione
- Traccia i punti di abbandono per identificare gli anelli deboli nella tua sequenza
- Modifica la tempistica delle email se i tassi di apertura diminuiscono dopo un determinato passaggio
- Coinvolgi il reparto commerciale o l'assistenza: spesso sono loro a capire cosa manca nel flusso delle email
📖 Per saperne di più: I migliori modelli per influencer per gestire la divulgazione
Come creare un flusso di lavoro di nurturing a goccia
Ecco una guida completa su come creare un flusso di lavoro di drip nurturing che garantisce risultati.
1. Imposta un obiettivo chiaro per la campagna e mappa il percorso dell'acquirente
Inizia con un obiettivo. Questa campagna ha lo scopo di acquisire nuovi utenti, coinvolgere nuovamente i lead inattivi o spingere gli utenti della versione di prova verso l'attivazione?
Successivamente, mappa il tuo obiettivo rispetto al percorso dell'acquirente nella tua campagna di gocciolamento. Chiediti:
- Quale cambiamento di mentalità sto cercando di triggerare?
- Si tratta di trasformare qualcuno da curioso a interessato? O da interessato a pronto all'acquisto?
Allinea ogni messaggio nel tuo funnel di vendita a goccia con l'intento specifico di quella fase.
Ecco una tabella utile per abbinare l'intento della campagna alla fase giusta dell'acquisizione e al tipo di risorsa nella tua campagna di drip-nurture:
Oggetto | Fase dell'acquirente | Tipo di contenuto Drip |
Accogli nuovi lead | Consapevolezza | Presentazione del marchio, email di proposta di valore, breve video |
Re-ingaggia i lead freddi | Consapevolezza/Interesse | Raccolta di blog, aggiornamento dei prodotti, CTA soft |
Coltiva i MQL fino alla loro preparazione commerciale | Considerazione | Caso di studio, calcolatore del ROI, tour del prodotto |
Converti gli utenti della versione di prova | Decisione | Suggerimenti per l'onboarding, storie di esiti positivi, guida alle funzionalità/funzioni |
Promuovi upsell o cross-sell | Post-acquisto | Caso d'uso avanzato, CTA di upgrade |
Migliora la fidelizzazione | Post-acquisto | Contenuti pratici, aggiornamenti sui prodotti, inviti alla community |
Genera referral/testimonianze | Promozione | Sondaggio NPS, CTA di referral, ricompensa di ringraziamento |
Come può aiutarti ClickUp:
Usa gli Obiettivi di ClickUp per impostare la stella polare della tua campagna di nurturing. Puoi suddividere l'obiettivo (ad esempio, convertire il 15% degli utenti della versione di prova) in traguardi misurabili come aperture di email, registrazioni alla demo o CTR.
Assegna questi traguardi al team di marketing in modo che lo stato di avanzamento sia sempre visibile. Puoi anche visualizzare le fasi del percorso dell'acquirente e gli obiettivi della campagna in modo centralizzato e all'interno del tuo calendario di marketing prima di iniziare l'esecuzione.

📌 Esempio:
Supponiamo che il tuo team di marketing digitale stia lanciando campagne di email drip per gli utenti della versione di prova gratuita che si sono registrati ma non hanno completato l'onboarding.
Il tuo obiettivo principale: convertire il 20% degli utenti inattivi della versione di prova gratuita in utenti attivi entro 30 giorni. In ClickUp, puoi impostare questo obiettivo utilizzando un obiettivo chiamato "Campagna di attivazione degli utenti della versione di prova - Q3" con traguardi misurabili come:
✅ Invia una sequenza di 5 email di onboarding al 100% degli utenti della versione di prova inattivi
✅ Ottieni un tasso di apertura medio del 35% su tutta la sequenza
✅ Aumenta del 25% gli accessi al prodotto da parte degli utenti inattivi
✅ Converti il 20% degli utenti della versione di prova in piani a pagamento entro la fine della campagna
In questa fase, valuta l'utilizzo del modello di gestione delle campagne di marketing di ClickUp per ottenere una visione più ampia delle attività di marketing. Offre viste specializzate per il lancio di prodotti, la fase di marketing dei social media, i riferimenti e il monitoraggio del budget per semplificare l'organizzazione delle attività e l'esecuzione.
2. Segmenta il tuo pubblico in base alle intenzioni e al contesto
Un nurturing efficace richiede precisione. La segmentazione garantisce che i tuoi messaggi arrivino direttamente al punto in cui si trova un lead nel suo percorso.
Ecco alcune potenti variabili di segmentazione che puoi utilizzare nella tua lista di controllo per l'email marketing:
- Fonte del lead (ad es. download di un ebook vs. visita alla pagina dei prezzi)
- Dati comportamentali (pagine visitate, tempo trascorso sul sito, precedenti interazioni via email)
- Dati demografici o firmografici (settore, dimensioni dell'azienda, titolo professionale)
- Fase del ciclo di vita (lead freddo, MQL, SQL)
Ad esempio, i lead che hanno scaricato una guida per principianti potrebbero ricevere contenuti formativi, mentre quelli che hanno richiesto una demo del prodotto potrebbero ricevere schede comparative e casi di studio.
Come può aiutarti ClickUp:
ClickUp rende la segmentazione del pubblico scalabile tra i team. Con le attività di ClickUp, puoi creare attività per il flusso della campagna di ciascun segmento. Ad esempio, "Email 1 - Lead nella parte superiore del funnel" o "Email 3 - Osservatori della demo"
Utilizza i campi personalizzati di ClickUp come Origine lead, Fase acquirente o Persona per taggare e raggruppare queste attività.

In questo modo i flussi di email segmentati rimangono organizzati, le approvazioni procedono senza intoppi e nulla sfugge. Le viste ClickUp consentono di visualizzare il piano di segmentazione in una vista Elenco, Calendario o Bacheca per ottenere un'istantanea in tempo reale dello stato della campagna in base al tipo di pubblico.

💡 Suggerimento: la segmentazione manuale è il punto debole delle campagne di gocciolamento. Utilizza strumenti di segmentazione dei clienti per taggare automaticamente i lead in base al comportamento, alla fonte o alle proprietà CRM e triggerare flussi di lavoro di conseguenza.
Ti aiutano ad andare oltre l'elenco di email A contro B. Puoi raggruppare dinamicamente i lead in base ad azioni in tempo reale, come chi ha guardato una demo, chi ha abbandonato la pagina dei prezzi o chi non ha interagito negli ultimi 14 giorni.

3. Pianifica la sequenza e scrivi contenuti che creano slancio
Ora è il momento di pianificare i tuoi punti di contatto. Quale storia racconteranno le tue email/messaggi e in quale ordine?
Una sequenza di nurturing di base nel tuo sistema di gestione delle campagne email sarà simile alla seguente:
- Email 1: Benvenuto o conferma dell'azione (ad es. "Grazie per aver scaricato...")
- Email 2: Informare con una risorsa preziosa
- Email 3: Affronta i punti critici con un caso di studio
- Email 4: Offri un incentivo limitato nel tempo o invita a una demo
Ogni email delle tue campagne di email nurturing dovrebbe avvicinare il lead di un passaggio alla fiducia e all'azione. Non limitarti a vendere. Condividi approfondimenti, sfata i miti, offri prove sociali e regala piccole vittorie.
Come può aiutarti ClickUp:
Usa ClickUp Docs per pianificare e redigere la sequenza delle tue email. Ogni email può essere suddivisa in blocchi con contenuto, oggetto, persona target e stato (ad es. "in revisione" o "approvato").
Con Assign Comments, ogni team coinvolto nella campagna email drip può aggiungere i propri suggerimenti direttamente al documento.

ClickUp Brain è parte integrante della tua campagna di email drip. Se stai già utilizzando ClickUp come CRM per l'email marketing, Brain ti aiuta nei seguenti modi:
- Generazione di attività IA: Utilizza ClickUp Brain per generare attività per ogni passaggio della tua campagna a goccia, comprese le campagne post-acquisto
- Redazione dei contenuti delle email: automatizza la creazione dei contenuti per email personalizzate in base al tipo di lead, alla fase del ciclo di vita o alle interazioni precedenti
- Riepilogo delle informazioni: riepiloga/riassume le note sui lead, le interazioni passate o le prestazioni delle campagne per risparmiare tempo prima dei follow-up nelle campagne di nurturing
- Promemoria intelligenti: imposta promemoria contestuali basati su azioni, come il follow-up dopo che un lead ha visitato la tua pagina dei prezzi
- Interpretazione dei dati: poni domande in linguaggio naturale per analizzare le statistiche delle campagne o comprendere le tendenze comportamentali dei lead

⚒️ Quick Hack: Ecco alcuni prompt di ClickUp Brain per aiutarti nelle tue campagne di email drip: Prompt 1: Crea un elenco di attività per una sequenza di email di nurturing in 5 passaggi con l'obiettivo di acquisire nuovi lead. Prompt 2: Scrivi un'email di follow-up per i lead che hanno scaricato il nostro eBook ma non hanno programmato una demo. Prompt 3: Riepiloga/riassumi le ultime tre interazioni con il Lead X per preparare un'email di follow-up. Prompt 4: Imposta un promemoria per ricontattare il Lead Y tre giorni dopo l'apertura della nostra pagina dei prezzi
Il project management via email di ClickUp offre una soluzione completa per gestire le campagne di drip-nurture direttamente dal tuo CRM. Ecco le funzionalità/funzioni chiave che ti aiutano a migliorare le tue campagne:
- Invia e ricevi email direttamente in ClickUp: puoi connettere i tuoi account email (come Gmail o Outlook) e inviare/ricevere email dalle attività. Centralizza tutte le comunicazioni delle campagne qui e riduci la necessità di passare da uno strumento all'altro
- Automatizza i follow-up: imposta l'automazione in ClickUp per attivare attività o promemoria in base alle risposte alle email o alle attività cardine della campagna, garantendo follow-up tempestivi nella sequenza della tua campagna di drip nurturing
- Traccia le conversazioni email: allega thread di email ad attività o lead specifici, in modo che il tuo team possa vedere la cronologia completa e il contesto del percorso o del processo di acquisto di ciascun contatto
- Monitora il coinvolgimento: Tieni traccia delle email inviate, aperte e a cui è stata data risposta, ottimizzando così la tua strategia di campagne di gocciolamento
- Collega le email alle attività della campagna: ogni passaggio della tua campagna di email a goccia può essere un'attività o un'attività secondaria, con email inviate direttamente da tali attività per mantenere tutto organizzato e nei tempi previsti

4. Organizza le risorse della campagna e assegna le responsabilità
Il passaggio successivo consiste nel suddividere la campagna di gocciolamento in attività più piccole e realizzabili. Ciò include:
- Scrittura e modifica delle email
- Progettazione di grafica o immagini
- Codifica dei modelli di email in Gmail o nel tuo provider di posta elettronica
- Creazione di link UTM e pagine di destinazione
- Impostazione dell'automazione nella tua piattaforma email
- Definizione della titolarità: chi scrive? Chi revisiona? Chi carica e testa?
Come può aiutarti ClickUp:

Crea la tua campagna utilizzando le gerarchie delle attività in ClickUp:
- L'elenco potrebbe essere la tua campagna (ad esempio, "Sequenza di onboarding primavera 2025")
- Ogni attività nella campagna di email marketing potrebbe rappresentare un'email o una risorsa
- Le attività secondarie gestiscono le dipendenze come la redazione dei testi, la progettazione, la revisione e l'approvazione
- Utilizza gli stati personalizzati di ClickUp (ad esempio, "Bozza da redigere", "In revisione", "Pianificato") per monitorare lo stato di avanzamento delle tue campagne di gocciolamento e di nurturing. Assegna attività ai titolari, allega risorse e tagga le parti interessate per la revisione
- Puoi anche automatizzare i passaggi di revisione utilizzando le automazioni di ClickUp o gli agenti Autopilot (ad esempio, "Quando lo stato cambia in 'Da rivedere', avvisa il responsabile dei contenuti")

💡 Suggerimento: assegna un nome alle attività della tua campagna, ad esempio "Email 2 - Demo No-Shows" o "Follow-Up - Lead TOFU". In questo modo, tutto il team capirà a chi è destinato il messaggio e cosa deve fare.
5. Pianifica la tua campagna e gestisci le sequenze in modo visivo
Pianifica la tua campagna email drip con eventi critici come il lancio di prodotti o eventi.
La tua pianificazione dovrebbe includere:
- Quando verrà inviata ciascuna email
- Tempo di buffer per revisione e controllo qualità
- Dipendenze tra email o risorse
Come può aiutarti ClickUp:
In questa fase, utilizza la vista Calendario o Sequenza di ClickUp per mappare l'intera campagna. Puoi trascinare e rilasciare le attività per regolare i tempi, identificare le sovrapposizioni e visualizzare le dipendenze.
Aggiungi attività cardine per date chiave come il lancio, il controllo qualità o gli invii importanti. Questa chiarezza visiva ti aiuta a evitare colli di bottiglia e a coordinare le attività tra i team.

🧠 Curiosità: Dopo la prima guerra mondiale, fu quasi approvata una proposta per un calendario di 13 mesi con mesi uguali di 28 giorni e un "giorno festivo mondiale". Tuttavia, l'opposizione religiosa la affossò.
6. Collabora tra team in tempo reale
Le campagne di marketing raramente sono missioni solitarie. Avrai bisogno della collaborazione tra autori di contenuti, designer, revisori legali e responsabili delle campagne. Più questa collaborazione è fluida, più velocemente potrai consegnare un lavoro di alta qualità.
Come può aiutarti ClickUp:
ClickUp consente la collaborazione in tempo reale attraverso commenti alle attività, @menzioni e la chat di ClickUp. Hai bisogno di un feedback dal reparto legale? Taggalo nell'accordo.
In attesa di modifiche al design? Avvia un thread direttamente all'interno dell'attività.
Puoi anche fissare note importanti e risolvere i commenti una volta apportate le modifiche. Poiché tutto risiede nell'attività o nel documento stesso, nessuno deve cercare le informazioni.

7. Automatizza, avvia e monitora tutto da un unico posto
Lancia la tua campagna utilizzando la tua piattaforma email preferita, ma continua il monitoraggio e l'ottimizzazione dall'interno di ClickUp.
Dovresti:
- Monitora i KPI dell'email marketing
- Raccogli feedback qualitativi dal reparto commerciale
- Identifica gli abbandoni o le email più performanti nel funnel di vendita
- Pianifica test A/B di follow-up
Come può aiutarti ClickUp:
Utilizza i dashboard di ClickUp per monitorare le prestazioni delle campagne in tempo reale. Visualizza metriche chiave come tassi di apertura, click-through o conversioni tramite widget personalizzabili.
Le integrazioni di ClickUp ti aiutano a collegare le attività delle campagne con i dati CRM di altri strumenti come HubSpot o Mailchimp e le app di marketing digitale nel tuo stack tecnologico. In questo modo, l'attività dei lead, i punti di contatto dei potenziali clienti e gli stati rimangono sincronizzati.

📖 Per saperne di più: I migliori strumenti di IA per l'email marketing per automatizzare le email
Esempi di sequenze di drip nurturing
Un'efficace strategia di nurturing a goccia consiste nel fornire il messaggio giusto al momento giusto nel percorso dell'acquirente. Ecco quattro sequenze comuni utilizzate dai team ad alte prestazioni:
1. Sequenza di benvenuto
Trigger: nuovo lead o registrazione
Obiettivo: Creare fiducia e definire le aspettative
Esempio di flusso:
- Email 1: Caloroso benvenuto + presentazione del marchio
- Email 2: Funzionalità/funzioni chiave o proposta di valore
- Email 3: Prova sociale (testimonianze o casi di studio)
2. Sequenza di offerte promozionali
Trigger: il lead interagisce con un prodotto specifico o una pagina di destinazione
Obiettivo: Incrementare le conversioni con urgenza
Esempio di flusso:
- Email 1: Offerta limitata nel tempo
- Email 2: Promemoria + riepilogo dei vantaggi
- Email 3: CTA dell'ultima occasione con bonus o offerta limitata
3. Sequenza di rinnovo o re-engagement
Trigger: scadenza della sottoscrizione o utente inattivo
Obiettivo: riattivare o fidelizzare gli utenti
Esempio di flusso:
- Email 1: Promemoria di rinnovo imminente o inattività
- Email 2: Offri aggiornamenti di valore o nuove funzionalità/funzioni
- Email 3: Sconto esclusivo sul rinnovo o richiesta di feedback
4. Sequenza di annullamento dell'iscrizione o di riconquista
Trigger: l'utente annulla l'iscrizione o diventa inattivo
Obiettivo: recuperare l'interesse o ridurre il tasso di abbandono
Esempio di flusso:
- Email 1: Conferma delle preferenze o riduzione della frequenza delle email
- Email 2: Evidenzia canali di coinvolgimento alternativi (ad es. social media)
- Email 3: Recupero finale con un'offerta speciale o un sondaggio
Queste sequenze possono essere personalizzate in base al tipo di prodotto, al funnel di vendita o al comportamento dei clienti. ClickUp può aiutarti a pianificare, assegnare e automatizzare ogni fase, mantenendo il tuo team allineato e i tuoi messaggi efficaci.
👀 Lo sapevi? Il termine "drip marketing" deriva dall'irrigazione a goccia, una tecnica agricola che consiste nel fornire piccole quantità di acqua alle piante nel corso del tempo.
Il concetto è stato ritenuto perfetto per distribuire informazioni ai tuoi lead in modo costante, strategico e sostenibile.
Strumenti che supportano il drip nurturing
Il drip nurturing è più efficace quando i tuoi strumenti sono sincronizzati, dall'automazione all'analisi fino al project management. Ecco alcuni strumenti che supportano ogni fase del flusso di lavoro delle tue campagne di drip marketing:
- Piattaforme di email marketing (ad es. Mailchimp, ActiveCampaign, HubSpot Marketing Hub): Queste piattaforme forniscono le funzionalità di base per creare sequenze di email, segmentare elenchi e automatizzare gli invii
- Piattaforme di automazione del marketing (ad es. Pardot, Marketo): soluzioni più complete che offrono funzionalità avanzate come il lead scoring, l'automazione sofisticata del flusso di lavoro e analisi più approfondite
- Sistemi CRM (ad es. Salesforce, Zoho CRM): molti CRM dispongono di funzionalità di email marketing integrate o si integrano perfettamente con piattaforme dedicate per garantire che il lavoro richiesto dai reparti commerciale e marketing sia allineato
Esegui campagne di gocciolamento più intelligenti con ClickUp
Il nurturing a goccia funziona meglio quando tutto dietro le quinte funziona senza intoppi, inclusi la messaggistica, la tempistica, il coordinamento del team e il monitoraggio delle prestazioni. Ma è probabile che si commettano errori quando si gestisce tutto tramite fogli di calcolo o strumenti disgiunti.
ClickUp riunisce tutto in un'unica piattaforma. Con modelli personalizzabili, gestione integrata delle email, automazione e dashboard in tempo reale, ClickUp semplifica la pianificazione, il lancio e l'ottimizzazione di ogni passaggio della tua campagna.
Iscriviti oggi stesso a ClickUp e semplifica il modo in cui coltivi i lead.