Ogni sviluppatore ha quel momento.
Stai cercando di aggiungere una semplice funzionalità/funzione e scopri che la "soluzione rapida" scritta da qualcuno tre anni fa si è trasformata in un groviglio di soluzioni alternative, dipendenze fragili e commenti al codice che dicono cose del tipo "non toccare questo o tutto si romperà".
Ecco un numero che ti farà rabbrividire: nelle grandi aziende di software, la gestione del debito tecnico assorbe circa il 25% di tutto il tempo dedicato allo sviluppo. Ciò significa che per ogni quattro settimane che il tuo team dedica alla programmazione, un'intera settimana viene spesa per combattere vecchie decisioni, rattoppare sistemi legacy e rifattorizzare codice che avrebbe dovuto essere corretto mesi fa.
La parte frustrante? Il debito tecnico è subdolo. Si accumula gradualmente a causa di scadenze affrettate e requisiti mutevoli. Ma è anche gestibile con i sistemi giusti.
In questa guida, illustreremo come gli sviluppatori possono evitare il debito tecnico con strumenti come ClickUp, l'app completa per il lavoro. Mettiamoci a codice! 🧑💻
Che cos'è il debito tecnico nello sviluppo di software?
Nello sviluppo di software, il debito tecnico è il costo accumulato derivante dalla scelta di soluzioni più rapide o più semplici nel presente, che richiederanno più lavoro in futuro.
Questo problema si presenta quando si salta la scrittura dei test per rispettare una scadenza, si codificano valori in modo rigido perché è necessario un deployment rapido o si copiano e incollano blocchi di codice perché la creazione di una funzione riutilizzabile richiede troppo tempo.
Pensa a quel modulo di autenticazione tenuto insieme da istruzioni if annidate perché lo sviluppatore originale ha lasciato il progetto prima di completare la rifattorizzazione. Oppure allo schema del database che aveva perfettamente senso per l'MVP, ma che ora richiede join su sette tabelle per query di base. Queste sono le realtà quotidiane del debito tecnico.
🧠 Curiosità: Il termine debito tecnico è stato coniato da Ward Cunningham nel 1992. Lo ha usato come metafora per spiegare perché a volte ha senso prendere delle scorciatoie (come spedire velocemente) con il costo di sistemare le cose in un secondo momento.
Tipi di debito tecnico
Per capire come gli sviluppatori possono evitare il debito tecnico, occorre innanzitutto identificare se il debito è intenzionale, accidentale o se si accumula lentamente nel tempo. Ecco un chiaro confronto:
| Tipo | Definizione | Cause tipiche | Rischi | Esempio |
| Deliberato | Debito che i team si assumono consapevolmente per raggiungere obiettivi a breve termine | Scadenze ravvicinate, pressione per il lancio, compromessi strategici | Manutenzione futura più difficile, potenziali colli di bottiglia tecnici | Rilascio di un prodotto minimo funzionante (MVP) con scorciatoie di codice rapide per rispettare la data di lancio |
| Accidentale | Debito derivante da errori, mancanza di conoscenze o comunicazioni errate | Piano dell'architettura inadeguato, documentazione insufficiente, requisiti fraintesi | Bug imprevisti, refactoring aggiuntivo in un secondo momento, sviluppo più lento | Implementazione errata di un'API a causa di specifiche poco chiare, che richiedono successive riscritture |
| Bit rot | Debito che si accumula gradualmente nel tempo senza un'attenzione attiva | Librerie obsolete, framework non supportati, codice legacy non mantenuto | Deterioramento delle prestazioni, vulnerabilità di sicurezza, instabilità del sistema | Un sistema legacy ancora in esecuzione su framework obsoleti con dipendenze deprecate |
Cause comuni del debito tecnico
Il debito tecnico non appare dal nulla. Si accumula attraverso modelli specifici che la maggior parte dei team di sviluppo riconoscerà immediatamente. Ecco come avviene. 👇
Scadenze strette e consegna rapida degli MVP
Le date di lancio guidano le decisioni. Devi spedire entro venerdì, quindi codifichi in modo rigido quella chiave API invece di impostare variabili di ambiente adeguate. La demo per gli investitori è domani, quindi salti i casi limite e ti concentri sul percorso ottimale. Queste scelte hanno senso sul momento perché mettere qualcosa in funzione è più importante che renderlo perfetto.
Il problema si presenta tre mesi dopo, quando l'MVP è ancora in produzione e la roadmap è piena di nuove funzionalità/funzioni. Nessuno ha il tempo di tornare indietro e correggere le scorciatoie perché c'è sempre qualcosa di più urgente da fare. La soluzione temporanea diventa permanente per impostazione predefinita e ora stai costruendo nuove funzionalità su fondamenta instabili.
🔍 Lo sapevate? Il debito tecnico non è uniforme. Uno studio ha rilevato che il debito può manifestarsi anche sotto forma di problemi di prestazioni, vulnerabilità di sicurezza o quando si utilizzano componenti commerciali pronti all'uso (COTS) in modo non ottimale.
Documentazione scadente e silos di conoscenza
Questo ha una connessione diretta con la pressione delle scadenze.
Quando si ha fretta di consegnare, la documentazione tecnica sembra un lusso che non ci si può permettere. La tua sviluppatrice senior comprende perfettamente la logica di elaborazione dei pagamenti perché l'ha creata lei stessa, ma è l'unica a sapere perché esistono determinate funzioni o cosa fa quel file di configurazione.
Sei mesi dopo, mentre lei è in vacanza, si verifica un bug critico nel flusso di pagamento. Il resto del team sta esaminando il codice esistente, cercando di decodificare decisioni che non sono mai state messe per iscritto. Ciò che dovrebbe richiedere un'ora per essere risolto richiede tre giorni perché le conoscenze sono nella testa di una sola persona.
💡 Suggerimento professionale: guarda questo video per imparare a creare una documentazione tecnica utile per il tuo team:
Mancanza di revisioni della qualità del codice o di pratiche di test
Quando la documentazione è scarsa e le scadenze sono strette, le revisioni del codice sembrano rallentare tutto. Le salti per spedire più velocemente, e la stessa logica si applica ai test. Perché passare due ore a scrivere test quando potresti spedire la funzionalità/funzione subito e passare al ticket successivo?
Tranne che i bug sfuggono a una rapida revisione del codice che li avrebbe individuati. Gli errori logici arrivano alla produzione e le decisioni tecniche che avrebbero potuto essere discusse in una revisione del codice di cinque minuti si trasformano in incidenti.
L'aumento di velocità ottenuto svanisce quando si trascorrono interi sprint a risolvere problemi che non avrebbero dovuto verificarsi in primo luogo.
Framework e dipendenze obsoleti
Allo stesso tempo, le tue dipendenze continuano a invecchiare silenziosamente in background. Quella versione di React del 2021 funziona ancora bene, le patch di sicurezza continuano ad arrivare e l'aggiornamento sembra una distrazione quando hai funzionalità/funzione da sviluppare e bug da correggere.
Ma alla fine, le patch smettono di arrivare, le nuove librerie non supportano più le vecchie dipendenze e i problemi di compatibilità si accumulano. Quando alla fine sei costretto ad aggiornare perché viene rilevata una vulnerabilità di sicurezza critica, ti ritrovi con settimane di lavoro di migrazione invece che con gli aggiornamenti graduali che avresti potuto fare lungo il percorso.
Il debito che hai rinviato per due anni diventa esigibile tutto in una volta. 😖
Disallineamento tra sviluppatori, PM e stakeholder
Tutte queste cause alimentano un problema più grande: i team lavorano in direzioni diverse senza rendersene conto.
Una ricerca ha scoperto che le interruzioni della comunicazione e il disallineamento tra le strutture dei team e l'architettura dei sistemi fanno aumentare rapidamente il debito. Lo studio ha effettuato il monitoraggio dei team attraverso cicli in cui hanno accumulato debito, ne hanno ripagato una parte, per poi accumularne ancora.
Ciò accade quando gli sviluppatori di software creano funzionalità/funzione senza comprendere il contesto aziendale o quando i PM danno priorità alle roadmap senza considerare i vincoli tecnici.
Perché gli sviluppatori dovrebbero preoccuparsi di evitare il debito tecnico
Il debito tecnico in Scrum ha un impatto diretto sul tuo lavoro quotidiano, con effetti che si aggravano nel tempo. Ecco cosa cambia quando il debito si accumula:
- La velocità delle funzionalità/funzione diminuisce perché ogni modifica richiede la comprensione e il lavoro con le scorciatoie esistenti.
- Le correzioni dei bug si propagano attraverso un codice strettamente interconnesso, trasformando semplici problemi in indagini su più moduli.
- La fiducia nell'implementazione si riduce quando la copertura dei test è scarsa e nessuno conosce tutte le dipendenze.
- L'inserimento di nuovi sviluppatori richiede più tempo quando il codice non presenta modelli e documentazione chiari.
📮ClickUp Insight: Il 33% dei nostri intervistati indica lo sviluppo delle competenze come uno dei casi d'uso dell'IA che più li interessa. Ad esempio, i lavoratori non tecnici potrebbero voler imparare a creare frammenti di codice per una pagina utilizzando uno strumento di IA.
In questi casi, più contesto l'IA ha sul tuo lavoro, migliori saranno le sue risposte. Essendo l'app completa per il lavoro, ClickUp AI eccelle in questo. Sa a quale progetto stai lavorando e può consigliarti passaggi specifici o persino eseguire attività come la creazione di frammenti di codice in modo semplice.
Strategie per gli sviluppatori per evitare il debito tecnico
Evita la trappola del debito tecnico attenendoti a queste strategie collaudate. 📝
Scrivi codice pulito, modulare e facilmente gestibile
Un codice base diventa più facile da gestire quando ogni parte ha una responsabilità definita. Componenti più piccoli e modulari riducono la duplicazione, rendono il debug più fluido e offrono flessibilità durante il ridimensionamento.
Ad esempio, se si separano la convalida del checkout, l'elaborazione del pagamento e la generazione delle ricevute in una piattaforma di e-commerce, è possibile aggiungere funzionalità/funzione come sconti fedeltà o nuovi gateway senza dover riscrivere metà dello stack.

ClickUp Brain interviene come assistente di codice, offrendoti un secondo paio di occhi.
Puoi incollare una funzione o descrivere ciò che stai creando e il programma evidenzierà le aree che potrebbero trasformarsi in un debito disordinato.
📌 Prova questi prompt:
- Rifattorizza questa funzione in parti più piccole e riutilizzabili che seguono i principi della responsabilità singola.
- Suggerisci modi per modularizzare questo flusso di autenticazione utente.
- Analizza questo frammento di codice per verificarne la leggibilità e suggerisci eventuali miglioramenti.
Inoltre, quando mappare le funzionalità, puoi chiedere allo strumento di codice AI: "Suddividi questa attività di creazione di un servizio di notifica in sottoattività modulari con dipendenze chiare". ClickUp Brain genera sottoattività strutturate collegate all'attività principale, in modo che la pianificazione dello sprint si orienti automaticamente verso un design gestibile.
E quando il tuo team discute dell'architettura, puoi chiedergli di recuperare documenti correlati o discussioni precedenti da ClickUp, in modo da non contraddire le impostazioni che hai già stabilito.
Investi nei test e nelle pipeline CI/CD
I pipeline automatizzati ti danno la sicurezza necessaria per implementare nuove funzionalità/funzione senza dover incrociare le dita.
Pensa a una piattaforma FinTech in cui i test unitari confermano l'accuratezza delle transazioni e i test di integrazione convalidano i flussi di pagamento: tali controlli, collegati a una pipeline CI/CD, prevengono la gestione delle crisi in fase avanzata.
Le integrazioni di ClickUp con GitHub, GitLab, Bitbucket e altri sistemi CI/CD ti consentono di visualizzare i test eseguiti, gli errori di compilazione e le richieste pull nello stesso spazio di lavoro in cui gestisci il backlog del tuo prodotto. In questo modo, puoi effettuare il monitoraggio dello stato della tua pipeline proprio accanto alle user story e ai ticket di bug su cui ha un impatto.

Usa il controllo delle versioni in modo efficace
Il controllo della versione offre al tuo team un'unica fonte di verità. Strategie di ramo chiare, disciplina di commit e unioni strutturate ti consentono di non perdere ore a risolvere i conflitti.
Con GitFlow, esempio, ogni nuova funzionalità/funzione vive su un proprio ramo, si unisce nello sviluppo dopo la convalida e lascia il ramo principale sempre pronto per la produzione. Ripristinare una modifica errata è semplice perché la cronologia è significativa.
🧠 Curiosità: il modello di quantificazione del debito tecnico (TDQM) consente ai team di confrontare diversi modi di misurare il debito tecnico, come gli odori, i confronti di qualità o il ROI della rifattorizzazione, in modo da poter scegliere il modello più adatto al proprio progetto.
Mantieni aggiornate le dipendenze
Le dipendenze sono fattori silenziosi che generano debito. Più a lungo si evitano gli aggiornamenti, più ripida diventa la curva di aggiornamento. Gli incrementi graduali ad ogni sprint sono molto più sicuri delle migrazioni massicce che richiedono mesi.
Esempio, un progetto Nodo in esecuzione su una versione Express precedente beneficia degli aggiornamenti a livello di sprint: le patch di sicurezza vengono applicate tempestivamente e i problemi di compatibilità rimangono minimi.
Il modello ClickUp Technical Debt Register Template rende questo processo sistematico. Ogni elemento di debito diventa un'attività in cui è possibile registrare dettagli quali tipo, gravità, lavoro richiesto stimato e stato. È anche possibile contrassegnare gli elementi come problemi di architettura, dipendenze di attività ClickUp obsolete o codice difettoso, facilitando il filtraggio e la definizione delle priorità.
Esercitati con le revisioni del codice e la programmazione in coppia
I processi di revisione collaborativa individuano i punti deboli prima che si consolidino. Uno sguardo nuovo può individuare un problema di prestazioni nella progettazione dell'API o segnalare un caso limite mancante prima che venga pubblicato.
La programmazione in coppia fa lo stesso in tempo reale, creando una titolarità condivisa della logica complessa.

Attività di ClickUp semplifica questo processo. Puoi assegnare commenti direttamente ai colleghi, trasformare i feedback in attività di follow-up e monitorare la risoluzione senza mai perdere il contesto.
Supponiamo che stiate esaminando una nuova pipeline di acquisizione dati: un revisore segnala query inefficienti, assegna il commento all'autore e il problema viene risolto all'interno dell'attività.
🔍 Lo sapevate? Analizzando le app Java open source nell'arco di oltre 10 anni, i ricercatori hanno scoperto che il principio di Pareto è valido: circa il 20% dei tipi di problemi ha generato circa l'80% del debito tecnico in quei progetti.
Documenta le decisioni e le motivazioni
Documentare il motivo per cui è stata presa una decisione previene futuri grattacapi. Senza di essa, i nuovi assunti o persino voi stessi in futuro finirete per mettere in discussione le decisioni relative all'architettura.
Se hai deciso di utilizzare un database grafico per un motore di raccomandazione, registra le motivazioni, come la scalabilità, i benchmark delle prestazioni e i compromessi precedenti, in modo che nessuno ti "ottimizzi" riportandoti nel mondo relazionale sei mesi dopo.
Talk to Text in ClickUp elimina il lavoro più noioso.

Premi il tasto di scorciatoia, spiega ad alta voce il tuo ragionamento e lascia che ClickUp Brain MAX lo strutturi in note chiare e formattate. Incollale in un documento collegato all'attività pertinente e otterrai un registro immediatamente accessibile che il tuo team potrà consultare quando si riproporrà lo stesso dibattito.
Come i team possono gestire il debito tecnico esistente
Non è possibile risolvere tutto il debito tecnico in una volta sola, e cercare di farlo bloccherà l'intera roadmap. La chiave è costruire un approccio sostenibile che si concentri sulla risoluzione del debito tecnico senza interrompere lo sviluppo delle funzionalità/funzione. ⚒️
Inizia misurando ciò che conta
Prima di rifattorizzare qualsiasi cosa, è necessario misurare il debito tecnico nel codice.
Strumenti come SonarQube e CodeClimate possono effettuare il monitoraggio automatico della complessità ciclotomatica, delle percentuali di duplicazione del codice e delle lacune nella copertura dei test. Ma la vera intuizione deriva dall'esperienza vissuta dal tuo team con il codice base.
Confronta i tempi effettivi di consegna delle funzionalità/funzione con le stime iniziali per individuare i punti di attrito. Chiedi al tuo team quali moduli causano il maggior numero di bug e dove i nuovi sviluppatori si bloccano costantemente. Questi punti critici ti indicano dove il debito ti sta costando di più.
💡Suggerimento professionale: utilizza i moduli ClickUp per raccogliere segnalazioni di bug o invii relativi al debito tecnico dal team. Ogni risposta diventa automaticamente un'attività, facilitando la creazione di un elenco da fare in un unico posto.
🔍 Lo sapevate? In media, il 30% dei CIO afferma che oltre il 20% del proprio budget tecnologico (destinato a nuovi progetti) viene effettivamente dirottato per ripianare il debito.
Scegli il tuo approccio di refactoring in base al rischio
Il refactoring incrementale funziona nella maggior parte dei casi. Migliori il codice gradualmente man mano che lo modifichi per aggiungere nuove funzionalità/funzione, seguendo la regola dei boy scout di lasciare le cose più pulite di come le hai trovate. Questo approccio si adatta naturalmente al ciclo di vita dello sviluppo del software perché non devi interrompere tutto per correggere il codice vecchio.
Le riscritture radicali sono diverse. Hanno senso quando un modulo è talmente danneggiato che ripararlo costa più che ricostruirlo.
Pensa a questi scenari:
- Sistemi di autenticazione tenuti insieme da condizioni annidate e soluzioni alternative
- Schemi di database che richiedono 10 join per query di base perché il progetto originale non era scalabile
- Logica di elaborazione dei pagamenti troppo fragile per essere modificata senza causare danni
Ciò richiede sprint dedicati, criteri di esito positivo chiari e il congelamento delle funzionalità/funzione di quella parte del sistema. Il rischio è più elevato, ma a volte è l'unica strada da seguire.
Bilanciare la pulizia con il lavoro sulle funzionalità/funzione utilizzando un sistema di quote
Il lavoro sul debito esistente richiede tempo di sviluppo protetto, altrimenti non verrà mai completato. Assegna il 20-25% della capacità di ogni sprint specificamente al debito tecnico. Ciò potrebbe significare che uno sviluppatore si concentri interamente sul debito mentre gli altri si occupano delle funzionalità/funzione, oppure che l'intero team dedichi un giorno alla settimana alla pulizia. La suddivisione specifica è meno importante della coerenza.
Quando il debito compete con le funzionalità/funzione per lo stesso periodo di tempo, le funzionalità/funzione vincono sempre perché hanno visibilità agli stakeholder. Separare i budget garantisce che la pulizia venga effettivamente eseguita.
Dai priorità al debito in base all'impatto sul team
Non tutti i debiti tecnici meritano un'attenzione immediata. Il quadrante del debito tecnico ti aiuta a classificare ciò che deve essere risolto per primo:
- Il debito ad alto impatto e a basso lavoro richiesto viene affrontato immediatamente per ottenere risultati rapidi.
- Il debito ad alto impatto e ad alto lavoro richiesto richiede un piano della roadmap e il coinvolgimento degli stakeholder.
- Il debito a basso impatto può essere rimandato all'infinito, a meno che non determini un blocco su qualcosa di fondamentale.

È anche possibile classificare il debito come avventato vs. prudente e deliberato vs. involontario.
Il debito sconsiderato derivante da scorciatoie imprudenti dovrebbe avere la priorità sul debito prudente derivante da compromessi ragionevoli che semplicemente non hanno funzionato nel tempo. L'obiettivo è risolvere ciò che danneggia maggiormente la produttività degli sviluppatori, non ottenere un codice perfetto.
🔍 Lo sapevate? Se si sommassero tutti i debiti tecnici accumulati negli ultimi quarant'anni, le aziende e i governi impiegherebbero quasi 61 miliardi di giorni lavorativi di tempo da dedicare al codice per eliminarli.
Strumenti e best practice per ridurre il debito tecnico
Esaminiamo alcuni strumenti e best practice che puoi applicare per ridurre il debito tecnico. ⚙️
Utilizza strumenti di analisi statica del codice
Gli strumenti di analisi statica individuano i problemi prima che raggiungano la produzione grazie all'automazione dei test che verificano la complessità del codice, i potenziali bug, le vulnerabilità di sicurezza e le violazioni di stile. Alcuni strumenti per il debito tecnico che vale la pena integrare nel tuo flusso di lavoro:
- SonarQube segnala funzioni eccessivamente complesse, duplicazioni di codice e potenziali bug in più linguaggi, fornendo un numero concreto su dove si nasconde il debito tecnico.
- ESLint rileva le insidie comuni di JavaScript come variabili non definite, importazioni inutilizzate e anti-pattern mentre stai ancora scrivendo il codice.
- CodeClimate assegna voti di manutenibilità e traduce concetti astratti come "codice disordinato" per quantificare il debito tecnico in ore.
Ma individuare i problemi è solo metà della battaglia.
Puoi completare ogni problema segnalato come attività in ClickUp for Software Teams, completo di tag di gravità, stime di tempo e assegnatari. Ad esempio, se SonarQube evidenzia una funzione gonfiata, puoi creare un'attività 'Rifattorizzazione', impostarla come dipendenza per le funzionalità future e mantenerla visibile.

Ora aggiungi ClickUp Personalizzati Agenti per ridurre il lavoro manuale.
Supponiamo che ESLint invii nuovi avvisi al tuo canale di revisione del codice. Un agente può convertirli istantaneamente in attività, allegare l'output esatto dell'errore e assegnare la correzione allo sviluppatore giusto.
È anche possibile configurare delle regole in modo che solo i bug critici triggerino attività immediate, mentre gli avvisi minori relativi allo stile vengano raggruppati in un'attività di pulizia settimanale.
📖 Leggi anche: Debito tecnico: una guida per gli sviluppatori di prodotti
Centralizza gli standard e le correzioni ricorrenti
Il debito tecnico si accumula quando le conoscenze rimangono intrappolate nelle menti dei singoli individui o sepolte nei thread di chat.
Un ingegnere senior corregge una grave perdita di memoria, inserisce i dettagli nella chat e, tre mesi dopo, un altro membro del team incontra lo stesso bug perché quell'informazione non è mai stata inserita in un sistema di ricerca. Moltiplica questo per decine di problemi ricorrenti e ti ritroverai a pagare lo stesso debito più e più volte. 🙃
Per evitare ciò, i team devono redigere la documentazione relativa al codice in modo tale da catturare il "cosa" e la logica alla base delle correzioni e degli standard ricorrenti. Centralizzare queste decisioni impedisce derive, quindi invece di cinque modi leggermente diversi di strutturare la gestione degli errori API, si ha un unico approccio canonico che è scalabile.

ClickUp Docs ti offre un modo per creare questo repository dinamico senza separarlo dal lavoro quotidiano. Utilizza l'IA integrata per delineare rapidamente, esempio, il modo corretto di documentare le decisioni di codice.
Potresti anche mantenere un documento "Debt Playbook" che descrive modelli come il modo in cui suddividere le funzioni monolitiche segnalate da SonarQube o le soglie concordate dal tuo team per il refactoring rispetto alla riscrittura.
Inoltre, i documenti si collegano direttamente alle attività, quindi gli sviluppatori non devono cercare il contesto nelle cartelle.
Dai priorità al debito tecnico nel tuo backlog
Il debito tecnico deve essere trattato come qualsiasi altro elemento di lavoro, non come qualcosa che "prima o poi si risolverà". Se non è nel backlog con una priorità chiara, non verrà terminato.

La vista Elenco di ClickUp ti consente di organizzare gli elementi di debito separatamente dal lavoro sulle funzionalità/funzione, mantenendo tutto con visibilità in un unico posto.
Come funziona nella pratica:
- Utilizza gli stati personalizzati delle attività di ClickUp per il monitoraggio del debito attraverso fasi quali Identificato, Selezionato, In rifattorizzazione e Risolto.
- Imposta i promemoria di ClickUp per rivedere regolarmente gli elementi di debito durante la pianificazione dello sprint, al fine di valutarne l'impatto sulla velocità.
- Trascinate il debito ad alta priorità nei prossimi sprint insieme al lavoro sulle funzionalità/funzione per una gestione efficace del backlog.
Raúl Becerra condivide la sua esperienza di utilizzo di ClickUp in Atrato:
Ci siamo resi conto che ci mancava un modo efficace per il monitoraggio delle attività e non avevamo una visualizzazione chiara di ciò che stava facendo il team di prodotto, quindi abbiamo iniziato a cercare una nuova piattaforma. Poi abbiamo trovato ClickUp. La piattaforma era la combinazione perfetta: non troppo tecnica e confusa, ma nemmeno troppo semplice. Ci ha dato la flessibilità di creare, spostare e organizzare team e progetti a modo nostro.
Ci siamo resi conto che ci mancava un modo efficace per il monitoraggio delle attività e non avevamo una chiara visualizzazione di ciò che stava facendo il team di prodotto, quindi abbiamo iniziato a cercare una nuova piattaforma. Poi abbiamo trovato ClickUp. La piattaforma era la combinazione perfetta: non troppo tecnica e confusa, ma nemmeno troppo semplice. Ci ha dato la flessibilità di creare, spostare e organizzare team e progetti a modo nostro.
Automatizza i flussi di lavoro ripetitivi
Il debito di processo rallenta i team proprio come il debito di codice. Quando gli sviluppatori devono creare manualmente attività per ogni scansione di codice non riuscita o informare personalmente le persone sui problemi, si tratta di tempo sprecato in lavoro amministrativo che potrebbe essere automatizzato.

Le automazioni di ClickUp gestiscono i passaggi ripetitivi senza richiedere un controllo umano esteso:
- Crea automaticamente attività relative al debito quando una scansione del codice segnala un problema
- Assegna immediatamente l'attività al titolare del modulo
- Sposta automaticamente le attività relative al debito da "triage" a "rifattorizzazione" quando inizia il lavoro.
- Avvisa lo sviluppatore di ClickUp quando una richiesta pull non supera l'analisi statica.
- Riapri automaticamente le attività relative al debito se i test correlati falliscono dopo un merge.
Ecco alcuni consigli utili su come utilizzare l'automazione per risparmiare ore ogni settimana:
Sfrutta l'IA per identificare i modelli di debito
Fissare 200 singole attività di debito non rivela i problemi sistemici. È necessario riconoscere gli schemi per capire che il 40% dei bug ha origine nel modulo di elaborazione dei pagamenti o che i problemi di prestazioni del database aumentano ogni volta che si rilascia una nuova funzionalità/funzione.
Collegare manualmente questi punti tra sprint, team e risultati della scansione del codice richiede ore di analisi che la maggior parte dei team semplicemente non ha a disposizione.

ClickUp Brain analizza l'intero spazio di lavoro per individuare modelli e sfide di sviluppo software che altrimenti rimarrebbero nascosti.
È in grado di analizzare mesi di attività, commenti, risultati di scansioni del codice e segnalazioni di bug per identificare quali moduli generano il maggior numero di problemi, quali tipi di debito ricorrono più spesso e dove il tuo team incontra costantemente blocchi.

Puoi anche utilizzare ClickUp Brain per rispondere a domande che normalmente richiederebbero di scavare tra decine di attività e documenti. Chiedigli quali dipendenze obsolete sono ancora in uso e lui cercherà nel tuo spazio di lavoro per trovare le menzioni.
📌 Prova questi prompt:
- Mostrami tutti gli elementi di debito che sono in corso da più di due settimane
- Riepilogare/riassumere gli elementi di debito tecnico che causano il blocco delle funzionalità/funzione della nostra roadmap per il quarto trimestre.
- A quali sviluppatori sono assegnate le attività di priorità più alta in questo momento?
- Genera un riepilogo/riassunto delle tendenze relative alla qualità del nostro codice sulla base dei risultati delle scansioni degli ultimi tre mesi.
Promuovi la trasparenza tra i team
Il debito tecnico si moltiplica quando i team non riescono a vedere ciò di cui si occupano gli altri team. Il team di backend non sa che anche il team di frontend sta affrontando problemi di autenticazione. Due sviluppatori hanno trascorso una settimana a rifattorizzare le stesse funzioni di utilità perché nessuno dei due sapeva che l'altro ci stava lavorando.

I dashboard di ClickUp garantiscono la visibilità del debito e del lavoro all'intero team di ingegneri:
- Mostra il totale degli elementi di debito in base alla gravità, in modo che la dirigenza comprenda la portata di ciò che stai gestendo.
- Monitora la velocità di risoluzione del debito nel tempo per verificare se stai facendo stato o se stai affondando.
- Visualizza quali team hanno il debito più elevato e dove esistono dipendenze tra i team.
- Suddividi l'allocazione della capacità dello sprint tra pulizia e nuovo sviluppo, in modo che i compromessi diventino espliciti.
Quindi, quando un PM vede che il 30% della capacità del team di backend è destinato al debito di ottimizzazione del database, prende decisioni diverse riguardo alle tempistiche delle funzionalità. Il debito smette di essere un freno invisibile alla velocità e diventa una parte quantificabile e gestibile del processo di sviluppo.
💡Suggerimento professionale: ClickUp consente di aggiungere attività a più elenchi (ad esempio, un bug può essere presente sia nell'elenco degli sprint che in quello dei difetti principali), garantendo che il debito tecnico abbia visibilità in tutti i flussi di lavoro pertinenti.
Monitorare e ridurre il debito con ClickUp
Gli sviluppatori possono evitare il debito tecnico grazie alla visibilità, alla definizione delle priorità e a flussi di lavoro attuabili.
ClickUp aiuta a trasformare questa sfida in un processo gestibile e tracciabile. Grazie alla gestione delle attività, alla documentazione collaborativa, ai dashboard in tempo reale, all'IA e all'automazione di ClickUp, ogni elemento di debito diventa attuabile, prioritario e con visibilità in tutti gli sprint. Gli sviluppatori sanno cosa risolvere per primo, i manager vedono i progressi in tempo reale e i problemi ricorrenti non vengono più trascurati.
Prendete il controllo del debito tecnico oggi stesso e continuate a portare avanti i vostri sprint. Iscrivetevi a ClickUp oggi stesso! ✅
Domande frequenti (FAQ)
Esempi comuni di debito tecnico intenzionale o involontario nei progetti software includono codice disordinato o duplicato, mancanza di documentazione, soluzioni rapide invece di soluzioni adeguate, librerie obsolete e test incompleti.
La regola dell'80/20 suggerisce che l'80% dei problemi in un sistema spesso deriva dal 20% del codice. Concentrarsi prima su quel 20% critico aiuta i team ad affrontare in modo efficiente le aree più significative del debito tecnico.
Il debito tecnico può essere misurato in base al tempo o al lavoro richiesto per risolvere i problemi, al numero di code smell, alla complessità del codice e alla frequenza di bug o errori. Gli strumenti per il debito tecnico possono fornire metriche sulla qualità del codice relative a questi fattori.
Le startup spesso assumono intenzionalmente debiti tecnici per lanciare rapidamente i prodotti. Compensano questo aspetto mediante il monitoraggio dei debiti, dando priorità alle correzioni più critiche e pianificando piani di cicli di refactoring regolari una volta che il prodotto si è stabilizzato. Anche una documentazione chiara, standard di codice e uno sviluppo basato sui test sono di aiuto.
Il refactoring del codice migliora la struttura del codice senza modificarne il comportamento. Il ripagamento del debito tecnico può includere il refactoring, ma comprende anche la correzione di hack rapidi, l'aggiornamento di librerie obsolete e la risoluzione di scorciatoie che potrebbero causare problemi a lungo termine.
I team possono ripagare o gestire il debito tecnico rifattorizzando il codice, aggiornando le librerie, migliorando la documentazione, aggiungendo test e seguendo gli standard di codifica. È possibile dare priorità alle aree ad alto impatto e integrare la riduzione del debito nei normali cicli di sviluppo per garantire che non si accumuli ulteriormente.

