In un progetto Agile, affrontare tutte le attività dell'elenco delle cose da fare può sembrare un compito impossibile, a meno che tu e il tuo team non abbiate capacità sovrumane.
È come ricevere una mappa del tesoro senza la "X" che indica il punto esatto. Ogni punto sembra promettente, ma non hai idea da dove iniziare a scavare.
Qual è il segreto per rimanere produttivi e affrontare prima il lavoro più critico? È semplice: la prioritizzazione del backlog.
Questa strategia intelligente aiuta il team a gestire tutte le richieste concorrenti, garantendo che le attività più importanti ricevano la massima attenzione.
In questo articolo vedremo i modi chiave per dare priorità al backlog di prodotto e raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.
⏰ Riepilogo/riassunto in 60 secondi
- Dare priorità al backlog del prodotto aiuta i team agili a rimanere concentrati sulle attività di alto valore
- Il backlog è un elenco dinamico di attività, funzionalità/funzioni e correzioni di bug per lo sviluppo del prodotto
- I fattori chiave per la definizione delle priorità includono il feedback dei clienti, gli obiettivi aziendali, la domanda di mercato, la fattibilità tecnica, le dipendenze, i rischi e la capacità del team
- I membri chiave del team in questo processo sono il titolare del prodotto, lo Scrum Master, il team di sviluppo e le parti interessate
- Le tecniche di prioritizzazione più comuni includono Stack Ranking, metodo MoSCoW, matrice valore/lavoro richiesto, modello Kano, punteggio RICE e user story
- Per stabilire le priorità in modo efficace, comprendere la visione del prodotto, applicare tecniche agili, suddividere attività di grandi dimensioni, monitorare lo stato di avanzamento, comunicare con il team e rivalutare regolarmente
- Strumenti come ClickUp possono semplificare il processo con visualizzazioni personalizzabili, modelli e monitoraggio dello stato di avanzamento per tenere sotto controllo il tuo backlog
Che cos'è un product backlog?
Il backlog di prodotto è un artefatto essenziale dello scrum, ovvero un elenco di attività, funzionalità/funzioni e miglioramenti che il team deve affrontare per sviluppare un prodotto. La roadmap mantiene il team organizzato e allineato, garantendo che tutti sappiano cosa deve essere fatto.
Ecco perché il product backlog è fondamentale:
- Fornisce la flessibilità necessaria per adattarsi: È in grado di adattarsi ai cambiamenti delle tendenze di mercato, alle esigenze dei clienti e agli obiettivi aziendali, mantenendo il team agile e reattivo
- Crea una tabella di marcia per il successo: Assicura che tu stia sempre lavorando su ciò che conta di più e allinea il lavoro richiesto agli obiettivi aziendali
- Funge da punto di riferimento per il team: Funge da punto di riferimento centrale per il team di sviluppo e mantiene tutti sulla stessa pagina
- Scompone le idee: Trasforma concetti di alto livello in attività chiare e concrete, facili da svolgere
- Si concentra su ciò che conta: mantiene il team concentrato sulle priorità che generano il massimo valore, con distrazioni minime
- Migliora la collaborazione: Fornisce visibilità sulle attività e sullo stato di avanzamento, migliorando il lavoro di squadra e la comunicazione a tutti i livelli
- Aiuta a stabilire le priorità del lavoro: Aiuta il team a concentrarsi sulle attività in base alla loro importanza, dando priorità ai lavori più importanti da portare a termine per primi
Il backlog del prodotto di Agile Scrum è un elenco dinamico di funzionalità/funzioni desiderate o piani. Il backlog dello sprint si concentra sulle attività che il team affronterà in un determinato sprint.
Ogni sprint estrae dal backlog del prodotto le attività in linea con la roadmap del prodotto, garantendo uno stato costante e un valore aziendale continuo.
Comprendere la definizione delle priorità del backlog di prodotto
Il backlog di prodotto è fondamentale nella gestione dello sviluppo di un prodotto in Agile. Tuttavia, non tutte le attività nel backlog sono uguali.
Immagina di essere uno chef in un ristorante affollato con una dispensa piena di ingredienti (attività). Non puoi cucinare tutto in una volta, quindi stabilisci le priorità in base agli ordini: alcuni richiedono più tempo, altri sono più veloci da preparare.
Ecco come funziona la prioritizzazione del backlog. Si tratta di decidere quali attività devono essere affrontate per prime, quali possono aspettare e quali potrebbero non essere più necessarie. È un equilibrio tra soluzioni a breve termine e miglioramenti a lungo termine, che garantisce che le funzionalità/funzioni più critiche vengano affrontate per prime senza perdere di vista il quadro generale.
Ma prima di iniziare, è necessario conoscere i fattori che contribuiscono al processo di definizione delle priorità.
Fattori chiave da considerare nella definizione delle priorità del backlog di prodotto
La definizione delle priorità si concentra sulle attività che avranno l'impatto più significativo sugli utenti e sull'azienda. Considera questi fattori:
- Feedback dei clienti: Cosa desiderano maggiormente i tuoi clienti? Assegna la priorità alle attività che faranno la differenza più significativa per loro in base alle richieste dei clienti
- Obiettivi aziendali: l'attività è in linea con gli obiettivi della tua azienda? Assicurati che il lavoro a cui stai dando priorità supporti gli obiettivi a lungo termine
- Domanda di mercato: è necessario rispondere a tendenze urgenti o alle mosse della concorrenza? Le richieste del mercato possono influenzare ciò su cui è necessario lavorare per primo
- Fattibilità tecnica: l'attività è tecnicamente possibile in questo momento? Alcuni elementi potrebbero essere più difficili da realizzare a causa di vincoli di risorse o limitazioni tecniche
- Dipendenze: alcune attività non possono essere completate finché altre non sono state terminate. Tieni traccia delle dipendenze e affronta le attività che devono essere completate per prime
- Rischio e complessità: se qualcosa è rischioso o particolarmente complicato, potrebbe essere meglio affrontarlo prima, in modo che non diventi un problema più grande in seguito
- Disponibilità delle risorse: Di quanta capacità dispone il tuo team? Assicurati di essere realistico su ciò che può essere fatto in base alla disponibilità e alle competenze del tuo team
👀 Lo sapevate che: Le aziende che puntano sull'esperienza del cliente registrano un aumento dell'80% dei ricavi, mentre quelle che la considerano prioritaria sono il 60% più redditizie rispetto alle altre.
Il ruolo dei diversi membri del team nella definizione delle priorità del backlog del prodotto
La definizione delle priorità del backlog di prodotto non è un lavoro richiesto a una sola persona. Richiede il contributo di vari membri del team di prodotto, ognuno dei quali apporta una prospettiva unica. Ecco come contribuiscono i diversi membri del team:
- Titolare del prodotto: il PO guida il processo di definizione delle priorità del backlog tenendo conto del valore aziendale, delle esigenze dei clienti e del contributo degli stakeholder
- Scrum Master: lo Scrum Master facilita il processo, assicurando che il team segua i principi Agile, rimuove gli ostacoli e supporta il PO nella definizione delle priorità delle attività
- Team di sviluppo: il team di sviluppo fornisce informazioni tecniche sulla fattibilità e la complessità delle attività, influenzando le priorità in base al lavoro richiesto, alle dipendenze e ai requisiti tecnici
- Parti interessate: Il loro feedback e il loro contributo, sia dal punto di vista aziendale che da quello dei clienti, garantiscono che il backlog rifletta ciò che è più importante per gli utenti finali e gli obiettivi aziendali
Strategie efficaci per dare priorità a un backlog di prodotto
La definizione delle priorità del backlog di prodotto è essenziale per garantire che il team si concentri sulle attività più critiche nei momenti opportuni. Consente di fornire più rapidamente valore ai clienti, garantendo al contempo un utilizzo efficiente delle risorse.
Ecco alcune tecniche pratiche per dare priorità al backlog:
1. Classificazione a livelli
Lo stack ranking è un metodo semplice ma efficace per classificare gli elementi del backlog in base alla loro importanza, dal più importante al meno importante.
Dividi le tue attività in:
- Elementi ad alta priorità: si trovano nella parte superiore del backlog e ricevono attenzione per primi
- Elementi a bassa priorità: vengono posizionati in fondo e possono essere rivisti una volta completate le attività più urgenti
In questo modo tutto rimane semplice, aiutando il tuo team a concentrarsi su ciò che conta davvero e a fornire rapidamente valore.
📍Esempio:
Immagina di essere il product manager di un'app di mobile banking. Il tuo team sta gestendo diverse richieste di funzionalità/funzioni, tra cui:
- Miglioramenti all'accesso biometrico (Priorità alta: migliora la sicurezza e l'esperienza utente)
- Aggiornamento dell'interfaccia utente in modalità scura (priorità media: migliora l'estetica ma non influisce sulla funzionalità)
- Temi personalizzabili per l'app (Priorità bassa: funzionalità/funzione utile, ma non essenziale)
Utilizzando lo stack ranking, garantisci che gli aggiornamenti di sicurezza vengano affrontati per primi, seguiti dai miglioramenti dell'usabilità, mentre gli aggiornamenti estetici attendono fino a quando le funzionalità principali non sono state implementate. In questo modo, il tuo team rimane concentrato sulla fornitura del massimo valore senza essere distratto da attività meno critiche.
2. Metodo MoSCoW
Il metodo MoSCoW è un modo semplice per classificare gli elementi del backlog. Aggiungili a quattro categorie:
- Indispensabile: funzionalità/funzioni essenziali per il corretto funzionamento del prodotto
- Should have: funzionalità/funzioni importanti ma non critiche che possono migliorare il prodotto
- Could have: funzionalità/funzioni desiderabili ma non urgenti
- Non avrai: funzionalità/funzioni non necessarie per l'iterazione corrente
In questo modo, il tuo team potrà concentrarsi meglio sulle funzionalità/funzioni tempestive.
💡Suggerimento: MoSCoW è spesso combinato con il timeboxing, dove una scadenza prestabilita costringe a concentrarsi sui requisiti più critici.
3. Matrice valore/lavoro richiesto
Questo metodo valuta ogni elemento in base al valore che offre e al lavoro richiesto per implementarlo. Aggiungi le tue attività in quattro quadranti:
- Alto valore, basso lavoro richiesto: date priorità a questi elementi, che garantiscono il massimo ritorno sull'investimento
- Alto valore, lavoro richiesto elevato: importante ma potrebbe richiedere maggiori risorse.
- Basso valore, lavoro richiesto: da considerare per risultati rapidi o priorità bassa
- Basso valore, elevato lavoro richiesto: priorità minima a causa dei costi elevati e del basso rendimento
💡Suggerimento: per avere una visione più chiara dei tuoi quadranti, prova il modello di matrice delle priorità di ClickUp.
4. Modello Kano
Secondo PwC, un cliente su tre (32%) smetterebbe di fare affari con un marchio che ama dopo una sola esperienza negativa.
Non c'è da stupirsi che la soddisfazione dei clienti sia uno dei comandamenti fondamentali per il successo aziendale.
Il modello Kano è un modo per classificare le funzionalità/funzioni di un prodotto in base al loro impatto sulla soddisfazione del cliente.
Le funzionalità/funzioni sono suddivise in cinque categorie:
- Esigenze di base: gli elementi indispensabili: se mancano, i clienti rimarranno delusi, ma la loro presenza non è necessariamente sinonimo di eccellenza. Per un'app di monitoraggio dell'attività fisica, gli utenti si aspettano che sia presente il conteggio dei passaggi e la sua assenza sarebbe un motivo di rottura del contratto
- Requisiti di prestazioni: migliorano la soddisfazione dei clienti in base alla quantità di risultati forniti, come una sincronizzazione più rapida dell'app con i dispositivi indossabili: gli utenti apprezzano la velocità e più veloce è il servizio, più sono soddisfatti
- Esigenze di entusiasmo: le piacevoli sorprese che superano le aspettative dei clienti. Nel nostro esempio, si tratterebbe di consigli personalizzati per l'allenamento basati sull'IA: i clienti non se lo aspettano, ma quando lo scoprono ne sono entusiasti
- Esigenze indifferenti: funzionalità/funzioni che non sono molto importanti per gli utenti. Un esempio è la personalizzazione dei colori delle icone delle app: alcuni utenti potrebbero cambiarli una volta, ma ciò non influisce in modo significativo sulla loro esperienza
- Esigenze inverse: funzionalità/funzioni che alcuni clienti potrebbero apprezzare, ma che altri trovano fastidiose, ad esempio la condivisione social sempre attiva per ogni allenamento
L'utilizzo del modello Kano aiuta a stabilire le priorità su cui lavorare in seguito!
👀 Lo sapevate che: un sondaggio condotto dallo Scrum Institute ha rivelato che i team che organizzano regolarmente riunioni di grooming riscontrano il 50% in meno di difetti nelle versioni del software rispetto a quelli che saltano questa pratica essenziale.
5. Modello di valutazione RICE
Il modello di punteggio RICE può supportare la definizione delle priorità del backlog sulla base di quattro fattori chiave. Ecco come funziona:
- Portata: quante persone saranno interessate da questa funzionalità/funzione? Maggiore è la portata, maggiore sarà l'impatto
- Impatto: in che misura questa funzionalità/funzione migliorerà l'esperienza dell'utente o influirà sul business? Un impatto elevato comporta grandi vantaggi
- Fiducia: quanto siete sicuri delle vostre stime relative a portata, impatto e lavoro richiesto? Maggiore è la vostra sicurezza, più solide saranno le vostre decisioni
- Lavoro richiesto: quanto tempo o quante risorse richiede questa funzionalità/funzione? Minore è il lavoro richiesto, maggiore sarà il ritorno
Assegnando un punteggio a ciascun fattore e calcolando il totale, puoi determinare rapidamente quali iniziative meritano un investimento.
6. Storie degli utenti
Le user story descrivono una funzionalità/funzione dal punto di vista della persona che la utilizza. Aiutano i team a concentrarsi su cosa deve essere realizzato e perché è importante.
📌 Ad esempio: Come acquirente, desidero salvare i dati della mia carta di credito in modo da poter effettuare il checkout più rapidamente la prossima volta.
Le user story sono fondamentali perché si concentrano sulle esigenze dell'utente, garantendo che ogni funzionalità/funzione contribuisca alla risoluzione di un problema reale.
Come stabilire le priorità di un backlog di prodotto
Sebbene le specifiche possano variare da team a team, i seguenti passaggi si applicano in genere quando si tratta di dare priorità in modo efficace a un backlog di prodotto:
Passaggio 1: comprendere la visione e gli obiettivi del prodotto
Prima di immergerti nel tuo backlog, è fondamentale comprendere la visione e gli obiettivi del tuo prodotto. In quanto artefatto Scrum, il tuo backlog deve essere allineato a tali obiettivi per concentrarsi sulle funzionalità/funzioni più significative.
La tua visione deve continuare a essere la stella polare che guida ogni decisione. Chiediti: in che modo ogni funzionalità/funzione contribuirà al quadro generale? Una definizione delle priorità rigorosa garantisce che solo le attività più importanti raggiungano il primo posto.
Configurare il tuo progetto su uno strumento di gestione del backlog di prodotto come ClickUp semplifica questo processo. Aggiungi le tue roadmap e i tuoi sprint a questa app per tutto il lavoro per iniziare subito.

ClickUp per i team di prodotto offre funzionalità/funzioni di gestione dei prodotti affidabili, aiutando il tuo team a definire meglio gli obiettivi, monitorare lo stato di avanzamento e sincronizzare gli elementi del backlog con la tua visione.
Hai bisogno di aiuto per iniziare? Inizia a lavorare con il modello di backlog di ClickUp. Perfetto per principianti e utenti esperti, semplifica il processo di creazione e categorizzazione del backlog del PO.
Il team può utilizzare il modulo di invio ticket nel modello per aggiungere gli elementi prioritari in pochi secondi. Il responsabile degli ordini di acquisto e il resto del team possono quindi utilizzare sei viste predefinite per leggere gli elementi e assegnare loro una priorità.
💡Suggerimento: Se non hai familiarità con la gestione del backlog, i modelli di product backlog possono essere un utile punto di partenza. Ti forniscono framework già pronti e best practice che puoi iniziare a implementare immediatamente, risparmiando tempo ed eliminando gli ostacoli.
Passaggio 2: assegnare le priorità utilizzando tecniche agili
Ora che conosci le tecniche di prioritizzazione Agile più efficaci, scegline una, come la modalità MoSCoW o Kano, per iniziare a classificare gli elementi del tuo backlog.
Assicurati di includere la prioritizzazione delle funzionalità/funzioni nel tuo progetto. Ciò consentirà al tuo team di analizzare le esigenze e le richieste dei clienti, gli obiettivi aziendali e la fattibilità tecnica.
Questi metodi ti aiutano a identificare le funzionalità/funzioni che offrono il massimo impatto e quelle che possono essere posticipate, garantendo che le funzionalità più importanti vengano fornite per prime.

ClickUp offre vari strumenti per semplificare la definizione delle priorità. Con le priorità delle attività di ClickUp, puoi assegnare facilmente alle attività livelli di priorità Alto, Medio o Basso e ordinarle o filtrarle di conseguenza, in modo che nulla di importante sfugga.
Con le viste personalizzate di ClickUp, puoi visualizzare le attività raggruppate per priorità in bacheche Kanban o elenchi, utilizzare diagrammi di Gantt per analizzare dipendenze e sequenze temporali e monitorare il carico di lavoro e la pianificazione della capacità con la vista Team.
💡Suggerimento: non sai da dove iniziare? Lascia che i modelli di prioritizzazione di ClickUp facciano il lavoro pesante per te!
Passaggio 3: suddividi le attività di grandi dimensioni in parti più piccole e gestibili
Una volta stabilite le priorità del backlog, probabilmente ti accorgerai che alcune attività sono troppo grandi o complesse per essere considerate singole unità di lavoro.
Per il project management scrum, è essenziale suddividere queste attività di dimensioni enormi in attività secondarie più piccole e gestibili. Crea set di funzionalità complesse e distribuisci correzioni di bug più estese creando attività e attività secondarie di ClickUp che possono essere completate in un unico sprint.
Ad esempio, invece di perseguire un'attività vaga come "Creare un gateway di pagamento", suddividila in passaggi concreti come "Configurare l'API di pagamento", "Progettare la pagina di checkout" e "Testare la funzionalità di pagamento"
Le attività più piccole sono più semplici da assegnare, monitorare e completare, mantenendo alto il ritmo di lavoro.

E una volta impostate le attività secondarie, sfrutta la magia delle automazioni di ClickUp.
Imposta avvisi e notifiche automatici per avvisare il tuo team quando le attività e le sottoattività importanti hanno registrato progressi. Le automazioni possono anche ricordare ai membri del team le date di scadenza imminenti, in modo che nulla venga trascurato.
💡Suggerimento: hai bisogno di un modello di backlog affidabile per monitorare le attività che richiedono molto lavoro e i traguardi in movimento? Il modello di backlog Sprint di ClickUp ti consentirà di essere operativo in pochissimo tempo.
Passaggio 4: monitorare lo stato di avanzamento
Il monitoraggio dello stato di avanzamento è fondamentale per gestire il backlog e garantire che il team proceda secondo i piani. Non si tratta solo di sapere cosa è stato completato, ma anche di individuare tempestivamente potenziali ostacoli e apportare le modifiche necessarie.

Un modo efficace per farlo è lavorare con i dashboard di ClickUp, che ti offrono una panoramica in tempo reale dei progressi del tuo team. Puoi creare dashboard personalizzati per monitorare lo stato di ogni attività, funzionalità o sprint. Ciò ti consente di misurare la velocità degli sprint, identificare gli ostacoli e adeguare il percorso in base alle necessità.
Passaggio 5: comunicare e collaborare con il team
Una comunicazione e una collaborazione efficaci sono alla base di qualsiasi progetto agile di esito positivo. Una volta stabilite le priorità e suddivise le attività, è fondamentale mantenere viva la conversazione. Check-in regolari, feedback continui e canali di comunicazione aperti aiutano a garantire che tutti rimangano allineati e concentrati sugli stessi obiettivi.
📮ClickUp Insight: Circa il 41% dei professionisti preferisce la messaggistica istantanea per la comunicazione all'interno del team. Sebbene offra scambi rapidi ed efficienti, i messaggi sono spesso distribuiti su più canali, thread o messaggi diretti, rendendo più difficile recuperare le informazioni in un secondo momento.
Con una soluzione integrata come ClickUp Chat, i thread delle chat vengono mappati su progetti e attività specifici, mantenendo le conversazioni contestualizzate e prontamente disponibili.
Ogni cartella o progetto in ClickUp riceve automaticamente il proprio canale di chat. Questa organizzazione consente discussioni mirate relative a progetti specifici senza ingombrare le chat generali.

La chat di ClickUp sfrutta l'IA per migliorare la produttività. Funzionalità/funzioni come AI CatchUp riassumono le conversazioni perse, mentre AI Task Creation può generare automaticamente attività dai messaggi di chat, semplificando i flussi di lavoro.
È possibile fissare messaggi importanti alle attività per facilitarne la consultazione, mentre i FollowUp aiutano a monitorare gli elementi delle conversazioni, garantendo che le discussioni critiche portino ad attività concrete.
Passaggio 6: Valuta e modifica i backlog in modo coerente
I team Agile sanno che la flessibilità è fondamentale. Il backlog del prodotto non è un'attività che si esaurisce in una volta sola, ma richiede revisioni e adeguamenti regolari per rimanere allineato alle priorità in evoluzione, alle richieste del mercato o alle nuove intuizioni.
Una regolare pulizia del backlog allinea inoltre le priorità con la visione e gli obiettivi del prodotto.

Valutazioni coerenti consentono di ridefinire le priorità degli elementi, aggiungere nuove attività o rimuovere quelle obsolete. Con la gestione delle attività di ClickUp, puoi facilmente modificare il tuo backlog, spostare le attività e aggiungere nuovi elementi.
Imposta revisioni ricorrenti o sincronizza con il tuo programma sprint per garantire che il tuo backlog rimanga pertinente e aggiornato. Aggiornamenti e notifiche in tempo reale informano il tuo team di eventuali modifiche, consentendo a tutti di concentrarsi sulle attività più critiche.
Quando tutto è detto e fatto, impostare gli sprint può essere impegnativo quanto eseguirli. Con il modello Backlog e Sprint di ClickUp, il tuo PO può stare tranquillo sapendo che tutte le attività chiave sono coperte.
Se sei uno Scrum Master alla ricerca di un modello che mantenga il tuo backlog allineato ed esegua sprint e retrospettive sprint in un unico posto, questo è perfetto per te.
Il suo approccio su tre fronti ti aiuta a stabilire priorità chiare, creare backlog organizzati e condividere gli aggiornamenti con i colleghi e gli sviluppatori, il tutto in un unico documento.
Utilizziamo ClickUp per monitorare i nostri progetti di sviluppo software internamente; gestire più progetti e team mi semplifica il lavoro, questo è uno dei migliori strumenti che ho utilizzato finora per gestire i miei progetti scrum e moderni progetti agile.
Utilizziamo ClickUp per monitorare i nostri progetti di sviluppo software internamente; gestire più progetti e team mi semplifica il lavoro, questo è uno dei migliori strumenti che ho utilizzato finora per gestire i miei progetti scrum e moderni progetti agile.
Assegna facilmente le priorità al tuo backlog con ClickUp
In un team Agile, il backlog del prodotto dovrebbe essere una risorsa potente. Tuttavia, senza aggiornamenti costanti e una corretta definizione delle priorità, può rallentare il tuo team. È qui che entra in gioco ClickUp per fare la differenza!
ClickUp elimina lo stress dalla gestione del backlog offrendo strumenti intuitivi per organizzare, dare priorità e aggiornare le attività.
Con funzionalità/funzioni quali la definizione delle priorità tramite trascinamento e campi personalizzabili per evidenziare le priorità principali, ClickUp semplifica l'organizzazione. Gli spazi collaborativi consentono inoltre un contributo continuo da parte del team, trasformando il backlog in un potente motore per il successo, anziché in un ostacolo.
Sei pronto a migliorare la gestione del tuo backlog e aumentare la produttività del tuo team? Iscriviti oggi stesso a ClickUp e inizia a stabilire le priorità come un professionista!