Avete mai testato il vostro software per poi accorgervi che anche le funzionalità più semplici non funzionano? Frustrante, vero?
Prima di passare a test approfonditi, è necessario assicurarsi che le funzioni principali funzionino, ed è qui che entra in gioco il smoke testing. Chiamato anche build verification o confidence testing, è la prima linea di difesa nella verifica del software.
Lo smoke testing aiuta a individuare i problemi più importanti nelle prime fasi del processo di sviluppo del software, risparmiando tempo e risorse per evitare frustrazioni in futuro.
Cerchiamo di capire meglio come si può fare lo smoke testing per migliorare le prestazioni del software. 🌫️
Che cos'è lo Smoke Testing?
**Lo smoke testing è un processo di test preliminare utilizzato per verificare che le funzioni più critiche di un software funzionino come previsto
I tester eseguono tipicamente questo tipo di test superficiale e ampio in un ambiente di garanzia della qualità dopo aver distribuito una nuova build. In genere, i tester eseguono questo tipo di test superficiale e ampio in un ambiente di garanzia della qualità dopo aver distribuito una nuova build, assicurandosi che le funzionalità/funzioni essenziali del sistema funzionino prima di procedere ai passaggi successivi del processo di test del software.
**I collaudatori di hardware hanno originariamente coniato il termine "smoke test" (test di fumo) accendendo un dispositivo per verificare se "fuma" (o fallisce immediatamente) prima di condurre test più approfonditi. Nello sviluppo del software, è l'equivalente di assicurarsi che il sistema non si blocchi subito dopo l'avvio.
Importanza dello smoke testing nello sviluppo del software
Questa tecnica di test del software si aggira nelle prime fasi dello sviluppo del software e funge da salvaguardia per garantire che le funzioni di base siano operative.
Ancora meglio, impedisce ai team di perdere tempo a condurre test approfonditi su una build che non è fondamentalmente solida. In Agile project management e DevOps, dove l'iterazione rapida è essenziale, lo smoke testing è un punto di controllo cruciale che aiuta a mantenere efficienza e qualità.
Ecco alcuni principi chiave che guidano lo smoke testing nell'ingegneria del software:
- **Questo principio testa le funzionalità/funzione essenziali del software senza andare in profondità nei singoli componenti, con l'obiettivo di confermare la stabilità complessiva del sistema
- Verifica della build: Gli sviluppatori eseguono questo test subito dopo aver creato una nuova build per assicurarsi che sia pronta per ulteriori test. Se lo smoke test fallisce, la build viene rifiutata e gli sviluppatori vengono informati per risolvere i problemi
- Efficienza in termini di tempo: Gli smoke test sono progettati per essere veloci, consentendo ai team di identificare problemi eclatanti senza spendere troppo tempo. Questo lo rende ideale per cicli di sviluppo veloci
- Compatibilità con le Automazioni: Gli Smoke test sono spesso automatizzati, il che consente ai team di eseguire questi test in modo frequente e costante con un lavoro richiesto minimo. È particolarmente utile nelle pipeline di integrazione e distribuzione continua
Differenze tra smoke testing e sanity testing
Ecco una tabella che mette a confronto gli smoke test e i sanity test, per capire le differenze:
Aspetto | Test del fumo | Test della sanità mentale |
---|---|---|
Verifica se le funzionalità di base di una nuova build funzionano o meno. Conferma che le correzioni di bug specifici o le nuove funzioni funzionano correttamente | ||
Scope | Ampio e superficiale, copre le funzionalità/funzioni essenziali dell'applicazione | Stretto e profondo, si concentra su particolari componenti o funzioni |
Quando si esegue? | Si esegue subito dopo la creazione di una build | Si esegue dopo aver ricevuto una build stabile in seguito allo smoke testing |
Per assicurarsi che la build sia abbastanza stabile per ulteriori test. Per assicurarsi che le modifiche o le correzioni recenti non abbiano interrotto le funzioni esistenti | ||
Esecuzione | Di solito automatizzata per verificare rapidamente la stabilità della build | Può essere manuale o automatizzata, ma di solito è più mirata e manuale |
Impatto del fallimento_ | Se fallisce, la build viene rifiutata e richiede correzioni immediate | Se fallisce, indica problemi con funzionalità/funzione specifiche, che richiedono ulteriori indagini |
Differenze tra smoke test e sanity test
Come funziona lo Smoke Test
Il metodo di smoke testing del software imposta le fasi per uno sviluppo positivo del software, assicurando che una build sia sufficientemente stabile per un test dettagliato. Vediamo i passaggi per condurre gli smoke test.
Passaggio 1: identificare le funzioni critiche
Il primo passaggio dello smoke test consiste nell'identificare le funzioni fondamentali che devono funzionare perché il software sia considerato utilizzabile. Si tratta delle funzioni indispensabili, come il log-in dell'utente, l'elaborazione dei pagamenti o la navigazione di base in un'applicazione web.
L'obiettivo è concentrarsi sulle parti dell'applicazione che, se non funzionano, invalidano immediatamente la build.
Passo 2: Preparare i casi di test
Successivamente, si preparano i casi di test per queste funzioni essenziali. Questi casi devono essere semplici e coprire l'ampia funzione senza addentrarsi in scenari dettagliati.
Ad esempio, per un sito di e-commerce, i casi di test potrebbero includere la verifica che gli utenti possano aggiungere elementi al carrello, procedere alla cassa ed elaborare i pagamenti.
Poiché si concentrano sulle funzioni principali, questi casi di test possono essere riutilizzati in più build. Considerate l'uso di modelli di casi di test per iniziare a organizzare il flusso di lavoro.
Passaggio 3: Eseguire lo smoke test
Dopo aver distribuito la build nell'ambiente di test, eseguire lo smoke test manualmente o, più comunemente, utilizzando scritture di test automatizzate.
I tester preferiscono l'automazione perché garantisce coerenza e risparmio di tempo, soprattutto in ambienti con distribuzioni frequenti, come Agile e DevOps.
Gli strumenti di automazione dei test come Selenium, JUnit o anche le integrazioni della pipeline CI/CD sono spesso utilizzati per perfezionare questo processo nell'ambito di diversi progetti di sviluppo tipi di test del software .
Passaggio 4: analizzare e comunicare i risultati
Una volta completato lo smoke test, è il momento di analizzare i risultati del test. Un esito positivo del test significa che tutte le funzioni critiche lavorano come previsto e che la build è abbastanza stabile per ulteriori test.
Se qualche caso di test fallisce, la build viene rifiutata e i difetti vengono registrati e comunicati al team di sviluppo per una risoluzione immediata.
Sia che lo smoke test venga superato o meno, è necessario comunicare i risultati agli stakeholder appropriati.
Se la build passa, il team QA può procedere con ulteriori test, come quelli funzionali o di regressione.
Se lo smoke test fallisce, il team di sviluppo identifica i difetti e risolve i problemi prima di creare e testare nuovamente una nuova build.
Passaggio 5: Ripetere per ogni nuova build
Lo smoke test viene ripetuto a ogni nuova build o aggiornamento significativo. In ambienti Agile, questo potrebbe significare più smoke test in un solo giorno, dato che le nuove build vengono inviate frequentemente.
Per i progetti Waterfall, lo smoke testing viene solitamente terminato in fasi chiave, ad esempio dopo aver completato le fasi di progettazione o sviluppo, come parte del progetto complessivo processo di sviluppo della produttività .
Test di fumo nelle metodologie Waterfall e Agile
Sebbene i principi fondamentali dello smoke testing rimangano gli stessi, il suo ruolo e la sua frequenza variano in base alla dipendenza dal metodo utilizzato, ovvero da Waterfall o Agile.
Smoke testing in Waterfall
Nella metodologia Waterfall, lo sviluppo avviene in fasi distinte: requisiti, progettazione, sviluppo, test e distribuzione. Ciò significa che il smoke testing avviene meno frequentemente ma in momenti chiave della Sequenza del progetto.
Dopo la fase di sviluppo, si crea una build e la si sottopone a smoke test per verificare se è abbastanza stabile per ulteriori test approfonditi. Poiché i progetti Waterfall spesso prevedono build più grandi e monolitiche, lo smoke testing tende a essere più completo in ogni fase.
Ecco come si svolge di solito lo smoke testing nei progetti Waterfall:
- Frequenza: Poco frequente, in genere dopo le fasi di sviluppo più importanti
- Ambito di applicazione: Ampio, poiché porzioni più ampie dell'applicazione vengono completate in una sola volta
- Focus del test: Assicurare la stabilità generale del sistema prima di passare a fasi di test più dettagliate
Test di fumo nella metodologia Agile
Negli ambienti Agile, il processo di sviluppo è suddiviso in piccoli cicli iterativi chiamati sprint. Poiché i team Agile integrano continuamente nuovi codici e inviano regolarmente nuove build, a volte più volte al giorno, i test di fumo sono molto più frequenti.
Potete provare questo test agili per convalidare rapidamente le nuove build e garantire che nessuna funzione critica sia stata compromessa. I team agili si affidano molto agli strumenti di automazione per eseguire gli smoke test in modo rapido ed efficiente, integrandoli direttamente nelle loro pipeline CI/CD.
Ecco come i team Agile approcciano gli smoke test:
- Frequenza: Alta, eseguita dopo ogni build o sprint
- Ambito di applicazione: ristretto ma frequente, incentrato sulla verifica dei componenti critici delle ultime modifiche
- Focus del test: Test continui per individuare i problemi in anticipo e spesso, prevenendo la regressione della funzione
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/11/image.png Creare roadmap e condividere le attività cardine con i team ClickUp Agile: Smoke Test /$$$img/
Creare roadmap e condividere attività cardine con i team di ClickUp Agile
Combinare lo smoke testing con La soluzione di ClickUp per i team Agile consente di automatizzare il processo di testing. Le dashboard agili e la reportistica in tempo reale aiutano a monitorare lo stato degli sprint attraverso grafici di burndown, velocità e durata ciclo. ClickUp Vista Bacheca consente di visualizzare facilmente i flussi di lavoro, di individuare i colli di bottiglia e di gestire gli smoke test a ogni sprint, assicurando che le funzioni principali siano a posto prima di andare avanti.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/10/ClickUp-Bacheca-View-1.png Mantenete i progetti in carreggiata mentre passate dall'ideazione alla distribuzione con ClickUp Vista Bacheca: Smoke Testing /$$$img/
Mantenete i progetti in carreggiata mentre passate dall'ideazione alla distribuzione con ClickUp Vista Bacheca
In questo modo i team possono individuare tempestivamente i problemi e mantenere uno sviluppo fluido.
Lavora bene con la metodologia agile e funziona perfettamente anche per la gestione dei client. Per gestire in modo efficiente le attività quotidiane e il TO_DO. È possibile creare spazi diversi per lavorare su scenari diversi, come problemi/miglioramenti, sviluppo, ecc. La sua dashboard è così attraente e permette di risparmiare molto tempo e di effettuare analisi efficienti
Shikha Chaturvedi, Analista aziendale presso Cedcoss Technologies
Gli strumenti versatili di ClickUp supportano sia lo smoke testing che i più ampi flussi di lavoro Agile.
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Esempio di test del fumo
Supponiamo che il vostro team stia costruendo un'applicazione di e-commerce. Avete appena distribuito una nuova build con diverse funzionalità/funzione e correzioni di bug. È ora di eseguire uno smoke test per verificare se le funzionalità essenziali funzionano prima di passare ai test funzionali o di regressione.
Considerando ciò che è più comune in questi casi, dovrete testare funzionalità/funzione come il login e la registrazione dell'utente, l'aggiunta di un prodotto al carrello, la procedura di checkout, ecc.
in pratica, funzionalità _senza le quali _l'applicazione sarebbe inutilizzabile
Test 1: Accesso dell'utente
Aprire l'app, inserire le credenziali di accesso e premere invio. Il sistema effettua il login? Sì? Bene, proseguite. No? Fermate tutto.
Un login fallito significa che gli utenti non possono accedere all'app, quindi risolvete il problema prima di andare avanti.
Test 2: Aggiungere un prodotto al carrello
Scegliere un prodotto e fare clic su "Aggiungi al carrello" Il carrello si aggiorna con il prodotto? Se sì, continuare. In caso contrario, non è necessario procedere con altri test.
Test 3: Checkout
Procedere alla cassa, compilare i dettagli della consegna e scegliere un metodo/modalità di pagamento. La pagina è stata caricata correttamente? Non ci sono errori? Se sì, bene. In caso contrario, gli sviluppatori devono risolvere il problema prima di effettuare ulteriori test.
Questo esempio di smoke testing mostra che il software è a posto se tutti i test vengono superati. In caso contrario, sapete come comportarvi: fate in modo che i vostri sviluppatori reagiscano rapidamente con l'opzione Strumenti di test QA per affrontare i problemi!
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/10/image-99.png ClickUp Agile Project Management Software /$$$img/
Utilizzate la soluzione di gestione del team di ClickUp Software per creare report personalizzati e migliorare la gestione del backlog
Una volta che il test di checkout è stato completato, è il momento di passare al processo. È qui che la soluzione Soluzione di project management per il team di ClickUp Software è utile per migliorare il modo in cui ideate e consegnate i prodotti finali ai vostri team e ai vostri clienti.
Giocate con flussi di lavoro flessibili e gestite facilmente tutto, dai backlog ai cicli di iterazione.
Potete anche progettare l'interfaccia e la dashboard in base alle specifiche del progetto e fare un ulteriore passo in avanti utilizzando le Automazioni per snellire i processi e creare roadmap visive.
Tipi di Smoke Testing
La scelta tra smoke testing manuale e automatico dipende dalla complessità del progetto, dalla frequenza delle build e dalle risorse del team. Esploriamo.
Test di fumo manuale
I membri del team QA possono eseguire manualmente i casi di test per verificare le funzioni di base dell'applicazione. Questo include interazioni fisiche con il software, come l'accesso, la navigazione tra i menu e il test di funzionalità/funzione di alto valore come l'elaborazione dei pagamenti o la registrazione degli utenti.
- Quando usarlo: È più adatto a progetti di piccole dimensioni o alle prime fasi di sviluppo, quando le build non sono frequenti
- Vantaggi: Flessibilità nell'adattare i casi di test in tempo reale, nessuna necessità di configurazioni complesse
- Svantaggi: Richiede tempo ed è soggetto a errori umani, soprattutto per le build frequenti
Automated smoke testing
Le Automazioni utilizzano script e strumenti di test per eseguire automaticamente gli smoke test, verificando le funzioni principali senza l'intervento umano.
Il processo è più rapido e affidabile, ed è quindi ideale per cicli di sviluppo veloci come Agile o DevOps.
Ricordate che i test automatizzati possono essere impostati per essere eseguiti ogni volta che viene distribuita una nuova build, assicurando che le funzionalità/funzione critiche siano sempre verificate.
- Quando usarlo: Ideale per progetti di grandi dimensioni, build frequenti o pipeline CI/CD in cui velocità e coerenza sono fondamentali
- Vantaggi: Esecuzione più rapida, maggiore coerenza, scalabilità su più build
- Svantaggi: Richiede la configurazione iniziale e la manutenzione degli script di automazione
È possibile utilizzare strumenti di project management del software come ClickUp per collegare framework di testing come Jenkins quando si integra l'automazione nel flusso di lavoro.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2023/09/Jenkins-Dashboard-1400x832.png Dashboard di Jenkins /$$$img/
Via JenkinsIntegrazioni ClickUp con strumenti di test come Jenkins automatizzano l'esecuzione di smoke test come parte della pipeline di integrazione e distribuzione continua. Questa integrazione consente ai team di ricevere un feedback immediato sulle build, assicurando che solo le versioni stabili siano state sottoposte a fasi di test più dettagliate.
Inoltre, consente ai team di sviluppo di ottimizzare i propri flussi di lavoro e di migliorare la qualità complessiva dei progetti software.
Così, ogni volta che viene inviata una nuova build, ClickUp può triggerare Jenkins per eseguire smoke test automatizzati, monitorare i risultati dei test e assegnare nuove attività tramite avvisi in caso di malfunzionamenti di funzioni critiche.
Leggi anche: Le best practice dell'automazione DevOps
Implementare lo Smoke Testing nel progetto
L'esecuzione di smoke test sul software aiuta a non perdere tempo con build instabili. Abbiamo illustrato i passaggi per eseguire uno smoke test con esito positivo, ma ci sono ancora modi per ottimizzare e sistematizzare ulteriormente il processo.
In questo modo, avrete la garanzia che nessuna intuizione vada persa nel tira e molla tra i vari scenari di test.
Modelli di ClickUp per lo smoke test
Prendete in considerazione l'utilizzo dei modelli Modello di caso di test di ClickUp per catturare e monitorare i risultati importanti dei passaggi due e tre menzionati sopra. È possibile utilizzare i dati per creare piani d'azione personalizzati per i diversi risultati ed eseguire decisioni guidate dai dati per migliorare funzionalità/funzioni specifiche.
Allo stesso modo, provate la funzione Modello di rapporto di prova di ClickUp per organizzare tutte le ricerche relative ai casi di test, ai difetti e ai miglioramenti presi in considerazione. Il modello consente di semplificare il trasferimento delle informazioni relative agli smoke test e aiuta ad assemblare e condividere rapidamente i report sulle funzionalità/funzione richieste.
Modello di gestione dei test ClickUp
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Il modello di gestione dei test di ClickUp è stato progettato per aiutarvi a gestire l'intero processo di test.
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Scarica questo modello
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Potete anche provare il modello Modello di gestione dei test di ClickUp per creare un database unificato per tutte le attività di smoke testing, semplificando il processo di test. Che si tratti di test manuali o automatizzati, il modello consente di tenere facilmente traccia dei feedback e di monitorare lo stato dei test.
Grazie alle varie visualizzazioni precostituite, i progetti di smoke testing saranno ben documentati e accessibili a tutti i team del software. Questo modello è anche utile:
- Informare sulle modifiche delle condizioni di superamento/errore tramite un unico documento
- Assegnare ai membri del team casi di test multipli
- Importare automaticamente i risultati dei test di fumo nel modello
- Migliorare la produttività dei QA attraverso la collaborazione nel modello
Modello ClickUp per il monitoraggio di bug e problemi
/$$$cta/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/06/image-341.png Utilizzate il modello per il monitoraggio di bug e problemi di ClickUp per consentire la collaborazione interfunzionale all'interno dei vostri team di software e prodotti https://app.clickup.com/signup?template=t-90090421835&department=engineering-product&\_gl=1\*1u8s5v3\*\_gcl\_au\*ODEyMzcxNDU1LjE3MjIzMjAyMzYuMjEzMDc1ODcxOS4xNzI3NTE4NjE1LjE3Mjc1MTg2MTk. Scarica questo modello /%cta/
Le automazioni sono le migliori amiche, soprattutto in ambienti Agile o DevOps. Con il Modello di monitoraggio dei bug e dei problemi di ClickUp i team possono facilmente monitorare, assegnare e risolvere i problemi in modo organizzato. Aiuta a passare senza problemi dal fallimento del test alla sua risoluzione.
Il modello funziona per i team dell'ingegneria, del prodotto o dell'assistenza. Offre grafici di flusso, schede delle attività e layout personalizzabili per razionalizzare la gestione dei difetti durante gli smoke test.
È anche possibile utilizzare moduli per raccogliere dati all'interno del modello e provare visualizzazioni flessibili per diverse prospettive sull'usabilità del software.
⚡Archivio dei modelli: Utilizzo di modelli per la segnalazione di bug rende il monitoraggio e la gestione dei bug più facile che mai.
Le sfide più comuni e come superarle
Ecco alcune sfide e soluzioni comuni che si incontrano durante lo smoke testing:
Sfida 1: test manuali che richiedono tempo
🌟Soluzione: Utilizzare smoke test automatizzati integrati con la pipeline CI/CD. Questo riduce drasticamente il lavoro manuale e velocizza il processo di test. Si può anche scegliere di utilizzare smoke test ibridi, che combinano test manuali e automatizzati.
Sfida 2: copertura di test incoerente
🌟Soluzione: Standardizzate i test di fumo con modelli, assicurando che ogni build sia testata per le stesse funzioni critiche. Il modello di gestione dei test e dei casi di test di ClickUp può mantenere il vostro processo di test organizzato e coerente.
Sfida 3: Difficoltà a gestire più test
🌟Soluzione: Centralizzate l'attività di test con ClickUp. Utilizzate le funzionalità di gestione delle attività e i flussi di lavoro automatizzati per mantenere il controllo del ciclo di test. Il modello di monitoraggio dei bug di ClickUp può anche aiutare a tenere traccia dei problemi non risolti in modo efficiente.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/08/image-173.png Modello di monitoraggio dei bug e dei problemi di ClickUp /$$$img/
Eliminate i bug e risolvete facilmente i difetti con i modelli predefiniti di ClickUp
Leggi anche: 20 migliori software, strumenti e soluzioni per il monitoraggio dei bug
Strumenti per lo Smoke Testing
Ecco una panoramica degli strumenti di smoke testing più diffusi:
1. ClickUp
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/10/ClickUp-3.png Incorporate le attività di ClickUp nel vostro processo di sviluppo del software per evitare gli arretrati, impostare le priorità e molto altro ancora /$$$img/
Incorporare le attività di ClickUp nello sviluppo del software per evitare arretrati, stabilire priorità e altro ancora
ClickUp è un robusto strumento di project management che supporta gli ambienti di test con automazioni, integrazioni e una gestione efficace delle attività. È persino aiutando i team di software a evolvere cambiando le carte in tavola con soluzioni innovative e adatte alle loro esigenze.
Con ClickUp Task Management, i team possono monitorare i casi di smoke test, gestire i bug e automatizzare i flussi di lavoro, assicurando che le attività di QA rimangano organizzate ed efficienti.
Inoltre, utilizzando moduli per i team del software semplifica la raccolta e la gestione delle informazioni relative ai test, snellendo ulteriormente il processo.
- Come aiuta: Offre modelli per il monitoraggio dei bug, la gestione dei casi di test e la reportistica sui test, integrandosi con strumenti di automazione come Jenkins per accelerare i test
- Migliore per: Teams che cercano una soluzione unificata che supporti sia i test che la gestione delle attività
Si può anche ricorrere all'aiuto di ClickUp Brain , l'assistente IA integrato, per creare casi di test e una strategia di automazione dei test.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/06/Using-ClickUp-Brain-to-write-a-test-automation-strategy.png Utilizzo di ClickUp Brain per scrivere una strategia di automazione dei test /$$$img/
Abbiamo utilizzato ClickUp Brain con dei prompt per sviluppare una strategia di automazione dei test
2. Selenium Selenio è uno dei più diffusi strumenti open-source di automazione delle applicazioni web. Consente l'automazione dei test su browser, il che lo rende ideale per l'esecuzione di smoke test in ambienti diversi.
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via Selenio Automatizzando i test ripetitivi delle funzionalità/funzione chiave, Selenium aiuta gli sviluppatori a individuare tempestivamente i bug e a ridurre il lavoro richiesto.
- Come aiuta: Automatizza i casi di test ripetitivi e supporta i test su più browser
- Migliore per: Applicazioni web, progetti che richiedono build frequenti e automazione dei test
3. JUnit
Un altro framework di testing molto diffuso, JUnit è utilizzato principalmente per le applicazioni Java. È uno strumento semplice e potente per l'esecuzione di test unitari e di fumo, che consente agli sviluppatori di verificare rapidamente la funzione di alcune chiavi del loro software basato su Java, prima di dedicarsi a test più approfonditi.
- Come è utile: Efficiente per testare le applicazioni Java e integrare i test nelle pipeline di compilazione
- Ideale per: progetti basati su Java, configurazioni di integrazione continua
4. Jenkins Jenkins è un importante strumento di automazione CI/CD che aiuta a eseguire test di fumo in automazione dopo il deploy di una build. Se integrato con strumenti di test come Selenium o JUnit, Jenkins automatizza l'intero processo di smoke testing.
È in grado di triggerare i test ogni volta che viene creata una nuova build, assicurando che le funzioni chiave siano testate in modo rapido ed efficiente.
- Come aiuta: Automatizza i test di fumo all'interno delle pipeline di integrazione continua
- Migliore per: Ambienti agili e DevOps, in cui le build frequenti e le automazioni sono fondamentali
Raccomandazioni basate sui requisiti del progetto
Vediamo alcune raccomandazioni in base al tipo di progetto scelto:
- Per le applicazioni web: Usare Selenium abbinato a Jenkins per i test continui. Questa configurazione consente di eseguire test completi su browser e ambienti, garantendo una rapida identificazione dei problemi
- Per progetti basati su Java: Scegliete JUnit insieme a Jenkins per una perfetta integrazione nei progetti Java. Questo abbinamento automatizza i test di fumo e mantiene la pipeline CI in movimento senza ritardi
- Per il project management in generale: L'integrazione dei modelli ClickUp con gli strumenti di automazione garantisce l'automazione dei test di fumo e la documentazione e la semplificazione dell'intero processo di test
Leggi anche: 10 strumenti di distribuzione continua per i team di software
Benefici e svantaggi dello Smoke Testing
Lo smoke testing offre diversi vantaggi chiave che aiutano a garantire che il software sia stabile e pronto per test più approfonditi:
- Identificazione precoce dei difetti: Cattura precocemente i difetti critici ed evita perdite di tempo per build inaffidabili
- Cicli di sviluppo più veloci: Accelera il processo con la rapida convalida delle funzioni principali
- Previene il rifiuto delle build: Assicura che solo le build stabili vadano avanti, riducendo il rischio di rifiuto in un secondo momento
- Riduce l'overhead dei test: Filtra rapidamente le build non degne, risparmiando tempo per test più approfonditi
- Migliora l'efficienza del team: Identifica tempestivamente i problemi critici, riducendo al minimo il tira e molla tra sviluppatori e tester
Sebbene lo smoke testing sia prezioso per identificare precocemente i problemi più importanti, i suoi svantaggi possono avere un impatto sull'intero processo di testing. Questi inconvenienti includono:
- Falso senso di sicurezza: Il superamento di uno smoke test non garantisce che l'intero sistema sia privo di bug, e può indurre i team a pensare che una build sia più stabile di quanto non sia
- Manutenzione per l'automazione: Gli smoke test automatizzati devono essere aggiornati regolarmente, soprattutto con l'evoluzione del software, il che può richiedere un lavoro supplementare
- Non cattura i problemi di prestazioni: Poiché gli smoke test sono ampi e poco approfonditi, non identificano i colli di bottiglia delle prestazioni, le perdite di memoria o i tempi di caricamento lenti
Semplificare gli Smoke Test e ottenere di più con ClickUp
Il test del software può essere accompagnato da molti errori nelle prime fasi che bloccano le prestazioni del software nel tempo. L'uso di tecniche come lo smoke testing può essere prezioso per i team che eseguono build frequenti durante i cicli di sviluppo del software.
L'uso dei modelli personalizzabili di ClickUp per lo smoke testing consente di gestire più casi di test in modo più efficiente e di automatizzare i flussi di lavoro per snellire l'intero processo.
Inoltre, si otterrà una chiarezza profonda su come ottimizzare i processi di QA per una migliore copertura dei test. Iscrivetevi a ClickUp gratis oggi stesso.