Il segreto per far sì che un articolo venga notato da Google risiede spesso in brief di contenuto ben realizzati e dettagliati.
Un documento di contenuto efficace si allinea perfettamente con gli obiettivi ToFu (top of the funnel), MoFu (middle of the funnel) e BoFu (bottom of the funnel).
Con gli algoritmi di Google in costante evoluzione (grazie all'IA!), la creazione di brief sui contenuti assicura che i motori di ricerca ricevano i segnali giusti e portino traffico alla vostra pagina, guidando i lettori lungo l'imbuto e trasformandoli in clienti fedeli.
Dopo tutto, è questo il vero scopo di un contenuto di qualità, no?
In questo articolo esamineremo le caratteristiche di un contenuto ideale e condivideremo esempi e suggerimenti da seguire.
TL; DR
- Esempi di brief sui contenuti: Strategie commerciali B2B, cultura inclusiva sul posto di lavoro e ROI per l'email marketing
- Definizione di contenuto: Una guida che fornisce i dettagli essenziali (pubblico, parole chiave, struttura) per allineare i contenuti agli obiettivi di marketing
- Componenti di un contenuto ideale:
- Pubblico e tono: Include i dati demografici, i punti di dolore e la voce del marchio
- Parole chiave e struttura: Concentrarsi sulle parole chiave primarie e secondarie; suggerire titoli e meta tag
- Analisi dei concorrenti: Utilizzare gli insight dei contenuti più quotati
- Strumenti per la creazione di contenuti: ClickUp Brain, Documenti e Automazioni per la definizione dei contorni SEO, la ricerca e l'automazione del flusso di lavoro
- Benefici dei brief di contenuto: Risparmiare tempo e denaro, migliorare le classifiche SEO e fornire indicazioni chiare per approvazioni più rapide
- Errori comuni: Saltare la ricerca, obiettivi vaghi, stile incoerente o attenzione alla SEO
Cos'è un brief sui contenuti?
Un brief sui contenuti è essenzialmente una tabella di marcia per gli scrittori, ricca di linee guida e informazioni chiave per la creazione di contenuti scritti mirati come articoli di blog, white paper o post sui social media.
Lo scopo? Delineare gli elementi essenziali di cui gli scrittori hanno bisogno, assicurando che ogni pezzo lavori per soddisfare la vostra strategia generale di content marketing.
Ecco cosa si trova di solito in un brief di contenuto ben fatto:
- Pubblico di riferimento: Include dati demografici, interessi e punti dolenti per aiutare gli autori a capire a chi stanno parlando. Ma sorprendentemente, non tutti lo fanno!
📜 Nota: Secondo SEMrush, mentre 67.il 45% degli operatori di mercato include un argomento e il 64,71% aggiunge parole chiave, solo circa la metà (50,29%) include informazioni sul target di riferimento e solo il 49,71% specifica gli obiettivi del contenuto
- Parole chiave primarie e secondarie: Guidano gli autori su quali parole chiave concentrarsi, talvolta suggerendo anche il posizionamento e la frequenza delle parole chiave per ottimizzare la SEO
- Struttura ideale dell'articolo: Raccomandazioni sull'organizzazione di introduzioni, titoli e sottotitoli per soddisfare l'intento dell'utente e della ricerca
- Analisi dei risultati di ricerca esistenti: Approfondimenti sulle pagine più ricercate per la vostra parola chiave, per aiutare gli scrittori a identificare le lacune nei contenuti e ad aggiungere valore
- Tag suggeriti: Tag dei titoli e meta-descrizioni, che danno ai motori di ricerca una rapida idea dell'argomento della pagina e aumentano il tasso di clic nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP)
Per avere un quadro più chiaro, esaminiamo alcuni esempi.
Ma prima chiariamo una cosa che confonde molti professionisti dei contenuti: la differenza tra briefing di contenuto e briefing creativo.
Leggi anche: 10 modelli gratuiti di calendario dei contenuti per i social media
$$$a I brief sui contenuti sono la stessa cosa dei brief creativi?
No! I brief sui contenuti e i brief creativi possono sembrare simili, ma hanno ruoli diversi.
I brief sui contenuti guidano la creazione di contenuti scritti come post per blog, video e post per i social media. I brief creativi, invece, si concentrano su prodotti visivi come video, landing page, copertine e infografiche.
Sebbene possano sembrare due facce della stessa medaglia, i brief sui contenuti e quelli creativi hanno scopi diversi.
Aspetto | Esempio di brief sui contenuti | Esempio di brief creativo | ---------------------- | --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | | Esempio | Post del blog SEO: "Come creare un brief sui contenuti"Include: Target di riferimento per i content manager, parole chiave come "content brief", "come scrivere un content brief"; struttura consigliata con sezioni sulla definizione, l'importanza e gli esempi di content brief | Campagna pubblicitaria Nike: "Feel the Energy"Include l'oggetto del progetto per promuovere le nuove scarpe da corsa Nike, il traguardo dei giovani attivi tra i 18 e i 34 anni, il messaggio chiave "scatena la tua potenza", i visual suggeriti che mostrano scene dinamiche di corsa | Componenti | Pubblico di riferimento, parole chiave SEO, analisi dei risultati di ricerca e meta tag per garantire contenuti incentrati sulla SEO | Obiettivo del progetto, dati demografici di riferimento, tono di voce del marchio e stile visivo per allinearsi con il tono attivo e audace del marchio Nike | | Ottimizzazione SEO, posizionamento delle parole chiave e struttura dei contenuti per attirare il traffico organico | Elementi visivi coinvolgenti e messaggistica del marchio progettati per affascinare e ispirare un pubblico di sportivi | Un post sul blog ottimizzato per i motori di ricerca con preziosi consigli e sottosezioni che spiegano i contenuti; un video pubblicitario di 30 secondi che mostra scene energiche di persone che corrono e primi piani dell'ultima linea di scarpe Nike
Importanza dei brief di contenuto
**Da fare? Solo il 66% delle aziende monitora le performance dei contenuti in qualche modo.
Il risultato? Gli obiettivi di contenuto sono irrinunciabili e i brief di contenuto sono la guida definitiva per raggiungerli.
📌 Esempio: Supponiamo che stiate lanciando una linea di packaging ecologico e che vogliate far conoscere meglio il prodotto. Un solido brief sui contenuti dovrebbe includere:
- Parole chiave di traguardo per aumentare la portata organica e attirare gli acquirenti eco-consapevoli
- Un elenco di funzionalità/funzione di sostenibilità da evidenziare, che mostri perché questo imballaggio è una scelta migliore
- Collegamenti interni a contenuti correlati, come articoli su consigli ecologici, per far sì che i lettori continuino a esplorare il vostro marchio
Ecco otto motivi per cui i brief sui contenuti fanno la differenza:
- Risparmiare tempo e denaro: I brief cancellati permettono agli autori di conoscere l'ambito e l'obiettivo, consentendo loro di produrre rapidamente contenuti di qualità
- Ridurre le riscritture e le revisioni: Un buon brief significa che gli scrittori possono fare centro alla prima bozza, riducendo gli sprechi di tempo e il lavoro richiesto
- Catturare informazioni critiche: Includere statistiche, fatti e approfondimenti importanti aiuta a formare contenuti informativi e pertinenti
- Fonte centrale per il team: Tutti, dagli editor agli account manager, possono fare riferimento al brief per ottenere una chiara direzione dei contenuti
- Aumentare la coerenza: I brief standardizzati assicurano che ogni pezzo sia in linea con la voce, il tono e le linee guida del marchio
- Migliorare le classifiche di ricerca: Allineando le parole chiave, la struttura e l'intento, i brief sui contenuti garantiscono il posizionamento sui motori di ricerca
- Fornire una direzione chiara e velocizzare le approvazioni: Gli scrittori producono contenuti che soddisfano gli obiettivi iniziali, riducendo il processo di approvazione
- Assicurare una consegna tempestiva: Meno revisioni e oggetti chiari significano che i contenuti vengono consegnati nei tempi previsti
Leggi anche: 7 modelli gratis per la scrittura di contenuti per una creazione più veloce
Componenti di un brief sul contenuto
Un solido brief sui contenuti contiene tutti gli elementi essenziali per guidare gli scrittori. Ecco cosa includere:
- Pubblico di riferimento: Delineare chi sono i lettori, il loro livello di conoscenza e i principali punti dolenti per aiutare gli scrittori a creare contenuti che abbiano una certa risonanza
- Tono e voce: Definire iltono e la voce del marchioche sia spiritoso, formale o una via di mezzo, per mantenere i contenuti coerenti
- Obiettivi del contenuto: Identificare l'obiettivo principale, come l'aumento del traffico organico, la formazione dei lettori o la promozione delle conversioni, in modo che ogni pezzo abbia uno scopo
- Parole chiave primarie: Elenco delle principali parole chiave di traguardo per guidare la SEO e garantire che il contenuto sia in linea con l'intento di ricerca del pubblico
- Parole chiave secondarie: Includere parole chiave correlate per ampliare la portata e arricchire il contenuto, aiutando a catturare l'intento di ricerca
- Collegamenti interni: Suggerite link interni per aumentare il coinvolgimento sul sito e guidare i lettori verso risorse collegate
- Struttura del contenuto e schema provvisorio: Fornire una bozza di schema con intestazioni e sottotitoli per dare ai provider un flusso chiaro
Un buon brief sui contenuti potrebbe anche presentare funzionalità/funzione:
- Un titolo di lavoro per dare una direzione agli scrittori
- Un numero di parole suggerito per facilitare il piano
- Collegamenti esterni per la credibilità (se pertinenti)
- Un link alla guida di stile per formattare in modo coerente
clickUp offre molti modelli di scrittura dei contenuti per mantenere le linee guida per una formattazione e un tono coerenti_
Un altro buon consiglio è quello di fornire l'essenziale senza mettere in riga il provider. Un po' di guida è utile, quindi lasciate che gli autori diano vita ai vostri obiettivi di contenuto!
💡 Pro Tip: Quando si aggiungono link interni, gli esperti consigliano di puntare a 3-5 collegamenti per 800 parole o 5-10 per un articolo di 2.000 parole. Ma ricordate che la quantità non è tutto! Regolate i collegamenti in base al tipo di pagina, che sia una landing page, una pillar page o un articolo ad alta concorrenza. Soprattutto, concentratevi sulla rilevanza e sul valore che ogni collegato apporta ai vostri lettori.
Creare un brief sui contenuti SEO
Come disse Maya Angelou, "L'idea è di scrivere in modo che la gente lo senta, e che scivoli attraverso il cervello e vada dritto al cuore"
Sembra intenso per, ad esempio, una recensione di un prodotto?
Forse, ma la verità è che con il giusto mix di parole chiave, struttura e approfondimenti, un brief di contenuto incentrato sulla SEO fa molto di più che aiutare un articolo a classificarsi: lo aiuta a entrare in contatto con i lettori.
Quindi, passiamo a una guida di passaggio per la creazione di un brief di contenuto orientato alla SEO che faccia esattamente questo.
Leggi anche: SEO Project Management - 8 Suggerimenti per ottimizzare il flusso di lavoro
1. Scegliere la giusta parola chiave di traguardo
Quando si tratta di generare traffico organico, la SEO cambia le carte in tavola. Ma ammettiamolo: non tutti gli scrittori sono dei maghi della SEO.
Ecco perché è fondamentale evidenziare la parola chiave di traguardo già nel brief del contenuto.
La parola chiave target (o parola chiave primaria) è il termine principale attorno al quale ruoterà il contenuto e per il quale si punta a posizionarsi nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Ecco un fatto non proprio divertente: 94.il 74% delle parole chiave ottiene 10 ricerche mensili o meno, quindi scegliere quella giusta richiede un po' di strategia.
Una volta scelta, la parola chiave di traguardo forma elementi cruciali del brief del contenuto, come le parole chiave secondarie, i sottoargomenti e le opportunità di collegamento interno.
Da fare, quindi, per scegliere la giusta parola traguardo?
Allineandola agli obiettivi del contenuto e alla strategia di marketing: La parola chiave di destinazione deve riflettere lo scopo del post e gli obiettivi di marketing più ampi.
Utilizzate gli strumenti di ricerca delle parole chiave per raccogliere queste informazioni chiave:
- Volume: Il numero medio di ricerche che una parola chiave riceve ogni mese. Volumi più elevati significano più traffico potenziale, quindi puntate su parole chiave con un volume elevato
- Difficoltà della parola chiave (KD): Indica quanto sia competitivo posizionarsi tra i primi 10 risultati di ricerca per quella parola chiave. Una KD più bassa significa un percorso più facile per il posizionamento, particolarmente importante se le risorse sono limitate
- Intento di ricerca: Chiedetevi perché le persone cercano questo termine. Stanno cercando informazioni, confrontando prodotti o sono pronti ad acquistare? Se volete ottenere traffico organico, date priorità alle parole chiave informative che corrispondono all'intento di ricerca
Suggerimento: Cercate parole chiave che bilanciano il volume di ricerca e la difficoltà. Puntate a un volume di ricerca mensile di almeno 100, a una Keyword Difficulty inferiore al 50%-70% e a un intento di ricerca informativo per attirare lettori organici e impegnati. Se la KD è troppo alta, anche i contenuti migliori potrebbero faticare a classificarsi.
2. Fare un elenco di parole chiave secondarie
Le parole chiave secondarie sono come le spalle della parola chiave principale, che aiutano a chiarire il contesto e ad ampliare la portata del contenuto.
Le parole chiave secondarie sono diventate molto importanti dopo che L'aggiornamento Hummingbird di Google che ha permesso agli algoritmi di ricerca di comprendere il significato di un termine di ricerca anziché limitarsi a far corrispondere le parole.
📌 Esempio: Pensate a "jaguar": stiamo parlando dell'animale o dell'auto? Parole chiave secondarie come "big cat" o "wildlife" chiariscono l'animale, mentre "luxury vehicle" o "sports car" orientano verso l'auto.
Questi termini concettualmente correlati sono spesso chiamati parole chiave LSI (Latent Semantic Indexing). Non sono sempre sinonimi, ma aiutano i motori di ricerca a capire il contesto del contenuto.
Nota: Anche se non si tratta di parole magiche per la SEO, l'inclusione di parole chiave secondarie è una pratica solida.
3. Conduzione di un'analisi della SERP
In un'analisi della SERP, si scava in ciò che rende positivo l'esito delle pagine che si posizionano ai primi posti per la parola chiave in questione e si utilizzano queste informazioni per dare al proprio post un vantaggio competitivo.
Durante l'analisi di ogni pagina in cima alla classifica, è necessario tenere d'occhio gli elementi chiave:
- Funzioni SERP: Sono gli "extra" nei risultati di ricerca, che aumentano la visibilità. Un esempio è il feature/funzione, ovvero quel riquadro che attira l'attenzione all'inizio della pagina
Altre funzionalità/funzione comuni della SERP da notare:
- Rich snippets: Miglioramenti visivi nei risultati della ricerca, come le valutazioni in stelle delle recensioni dei prodotti
- People Also Ask (PAA): Box di domande che si espandono con risposte a query correlate, in particolare quelle che iniziano con "cosa", "perché", "quando", ecc.
- Pannelli di conoscenza: Blocchi di informazioni su argomenti, marchi o aziende specifiche
Ora, il monitoraggio di tutti questi dati delle SERP può diventare troppo veloce. È qui che Documenti ClickUp è utile.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/12/ClickUp-hierarchical-structure.png Struttura gerarchica di ClickUp: contenuto breve /$$$img/
creare un'area di lavoro ben organizzata con la struttura gerarchica di ClickUp
Questo strumento consente di gestire tutte le ricerche in un unico luogo, strutturato in modo ordinato con l'Area di lavoro di ClickUp, in modo da poter classificare aree di lavoro, cartelle ed elenchi per un facile accesso.
Ecco dove ClickUp è la magia di ClickUp: si può passare facilmente dal piano all'azione. Ad esempio, è possibile trasformare i punti di discussione di un file di ClickUp Docs in attività o allegare Docs alle attività per aggiungere un contesto.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/11/image-34.gif ClickUp Docs: sintesi dei contenuti /$$$img/
semplificate il project management convertendo gli elementi di azione in attività di ClickUp Docs_
E con Ricerca connessa di ClickUp per trovare qualsiasi dato in ClickUp, nelle app collegate o persino nel disco locale, basta una ricerca!
4. Sviluppo di una bozza di progetto
Date al vostro scrittore la possibilità di iniziare a lavorare con una bozza. Questo schema dovrebbe includere:
- Un titolo suggerito
- H2 principali
- H3 chiave
- Descrizioni per ogni sezione
Per costruire il vostro schema, raccogliete tutte le ricerche che avete terminato da fare:
- Utilizzate le parole chiave primarie e secondarie come intestazioni, se possibile
- Aggiungete le domande più frequenti che avete trovato nei Box PAA
- Coprite gli argomenti essenziali dei post dei principali concorrenti per garantire un contenuto completo
Con tutto questo, il vostro brief è quasi pronto: da fare, ora, è solo allineare tutto in un unico posto.
Informazioni su il 23% degli addetti al marketing utilizza l'IA per delineare i contenuti. Anche voi potete utilizzare ClickUp Brain .
Questo strumento può aiutare a creare delle bozze SEO di qualità generando idee, semplificando il gergo e persino costruendo un brief da zero.
creare istantaneamente una bozza di contenuto e regolare il tono di voce dei vostri contenuti con ClickUp Brain_
Una volta redatta la vostra bozza, datele vita con Lavagne online di ClickUp . Le lavagne online offrono una panoramica visiva particolarmente utile per i client e gli stakeholder, che possono vedere rapidamente il quadro generale.
Inoltre, è possibile collaborare con il team in tempo reale: nessuna sovrapposizione, nessuna confusione.
Una funzionalità preferita dal pubblico? È possibile incorporare un documento live direttamente nella lavagna online.
In questo modo è possibile modificare il testo, aggiornare gli stati delle attività e accedere ai documenti essenziali del progetto in un unico luogo. Quando è pronto per la revisione, è sufficiente inviare al capo o al client un link pubblico per visualizzare il documento: non sono necessari altri passaggi!
inserite i documenti importanti direttamente sulle lavagne online per una facile consultazione
Leggi anche: Guida all'utilizzo dell'IA nel marketing dei contenuti
5. Semplificare i flussi di lavoro per la creazione di contenuti con ClickUp Automazioni
Ottimo: avete la bozza pronta e il vostro scrittore sta viaggiando verso il traguardo.
Ma è qui che i team che si occupano di contenuti spesso incontrano un ostacolo: il coordinamento di tutti i passaggi successivi, dall'approvazione alla promozione, può intasare il flusso di lavoro.
È qui che ClickUp Automazioni può salvare la situazione. Ecco come automazioni per la creazione di contenuti aiuta:
Incontrate Stacy, la responsabile dei contenuti di un'azienda tecnologica in crescita. Utilizza le Automazioni di ClickUp per mantenere la sua pipeline di contenuti senza intoppi, in modo da non dover ricordare a tutti i passaggi successivi.
creare trigger, condizioni e azioni personalizzate per automatizzare il vostro flusso di lavoro con ClickUp Automazioni_
Quando un post del blog raggiunge il livello "Pronto per la revisione", ClickUp lo assegna automaticamente al suo editor. Una volta che l'editor lo sposta su "Approvato", l'automazione notifica al team di progettazione la creazione della grafica per i social media.
Infine, quando il post viene contrassegnato come "Pubblicato", l'automazione invia notifiche ai team dei social media e dell'email marketing per avviare le promozioni.
💡 Pro Tip: Le Automazioni possono anche aiutare a mantenere i contenuti freschi e ottimizzati. Ad esempio, il team di ClickUp utilizza l'automazione per innescare un flusso di ottimizzazione per tutti i blog pubblicati che non si classificano 30 giorni dopo la data di pubblicazione.
6. Modello di sintesi dei contenuti SEO di ClickUp
Per iniziare, vi consigliamo di utilizzare Modello di sintesi dei contenuti SEO di ClickUp .
Questo documento pronto all'uso e completamente personalizzabile contiene tutto ciò che serve per delineare le parole chiave di traguardo, identificare le esigenze del pubblico e garantire che i contenuti siano ottimizzati per i motori di ricerca.
Verranno trattati tutti gli aspetti essenziali: parole chiave target, obiettivi del contenuto, stile del testo e persino requisiti SEO. È la risorsa ideale per creare contenuti che generino traffico organico e che siano in grado di soddisfare tutte le caselle di controllo SEO.
Contemporaneamente, con il pulsante Modello di scrittura dei contenuti ClickUp è possibile semplificare l'intero processo di scrittura, dal piano e dalla definizione delle priorità delle attività all'organizzazione dei dettagli del progetto in un'area di lavoro collaborativa.
Nel frattempo, il Modello di calendario dei contenuti di ClickUp permette di pianificare, programmare e gestire la distribuzione dei contenuti.
Leggi anche: 10 migliori strumenti software per il calendario dei contenuti
Esempi di brevi contenuti
Ecco quattro esempi di brief di contenuto ad esito positivo creati da ClickUp Brain che possono darvi un'idea di come si presenta un outline efficace.
Esempio 1:
Titolo: Come costruire una strategia commerciale B2B vincente
Oggetto: Guida i responsabili commerciali e i dirigenti nello sviluppo di un piano strategico di vendita B2B per aumentare le conversioni e i ricavi
Target di riferimento:
- Responsabili commerciali
- Dirigenti commerciali
- Professionisti dello sviluppo aziendale
- Commercianti B2B
Schema:
- Introduzione alla strategia commerciale B2B
- Definizione e importanza di una strategia commerciale B2B
- Panoramica dei vantaggi di avere un piano commerciale strutturato
- Conoscere il mercato e i clienti
- Condurre ricerche di mercato per identificare i clienti personalizzati
- Analizzare le esigenze e i punti dolenti dei clienti
- Segmentare il mercato per approcci personalizzati
- Impostazione di chiari obiettivi commerciali
- Importanza dell'impostazione di obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti, Limitati nel tempo)
- Allineare gli obiettivi commerciali con gli obiettivi aziendali complessivi
- Sviluppare una proposta di valore
- Creare una proposta di valore convincente che risuoni con gli acquirenti B2B
- Differenziare le offerte dalla concorrenza
- Costruire un forte team commerciale
- Reclutare e formare talenti commerciali
- Promuovere una cultura di continuo apprendimento e miglioramento
- Creare un processo e una pipeline commerciali
- Progettare un processo commerciale passo dopo passo
- Gestire e ottimizzare la pipeline commerciale in modo efficiente
- Utilizzare la tecnologia e gli strumenti
- Utilizzo di sistemi CRM e strumenti di automazione commerciale
- Analizzare i dati per guidare le decisioni commerciali
- Implementazione di strategie di abilitazione commerciale
- Fornire ai team commerciali le risorse e la formazione di cui hanno bisogno
- Allineare i lavori commerciali e di marketing per ottenere migliori risultati
- Misurare e analizzare le prestazioni commerciali
- Le metriche chiave per monitorare le prestazioni commerciali
- Utilizzo delle analisi per affinare e migliorare la strategia commerciale
- Adattamento ai cambiamenti del mercato
- Rimanere agili e reattivi alle tendenze del mercato
- Aggiornare continuamente la strategia commerciale in base ai feedback e ai risultati ottenuti
**Invito all'azione
Incoraggiare i lettori a valutare la loro attuale strategia di vendita e a prendere in considerazione l'implementazione dei passaggi descritti per migliorare il loro esito positivo nelle vendite B2B.
**Tono e stile
- Professionale e informativo
- Coinvolgente e motivante
- Uso di esempi reali e casi di studio
**Lunghezza
Circa 1.500 - 2.000 parole
Parole chiave:
Strategia di vendita B2B, piano di vendita, obiettivi di vendita, processo di vendita, abilitazione alle vendite, CRM, performance commerciale
📜 Nota: La parte migliore è rappresentata dai suggerimenti automatici disponibili tramite ClickUp Brain, che possono generare utili follower come:
ClickUp Brain migliora il vostro processo di produzione di contenuti con follower strategici
Questi follower semplificano il processo di creazione dei contenuti, aiutandovi a perfezionare il brief per ottenere il massimo impatto e assicurando che il vostro team abbia tutte le indicazioni necessarie!
Leggi anche: i 10 migliori generatori di schemi per gli autori di contenuti
Esempio 2:
Titolo: Creare una cultura inclusiva sul posto di lavoro: Best Practice per i Teams delle Risorse Umane
Oggetto: Fornire ai provider passaggi praticabili per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente.
Introduzione:
- Introdurre brevemente l'importanza dell'inclusività sul posto di lavoro
- Evidenziare i vantaggi di una cultura inclusiva, come l'aumento della soddisfazione dei dipendenti, il miglioramento delle valutazioni e il potenziamento dell'innovazione
Schema:
a. Comprendere l'inclusività
- Definire il significato di inclusività nel contesto del luogo di lavoro
- Discutere la differenza tra diversità e inclusione, sottolineando che l'inclusione consiste nel creare un ambiente in cui le persone diverse si sentano accolte e valorizzate
b. Valutare l'attuale cultura del luogo di lavoro
- Fornire suggerimenti su come i team delle risorse umane possono valutare l'attuale cultura dell'ambiente di lavoro
- Suggeriscono di condurre sondaggi, focus group e interviste per raccogliere il feedback dei dipendenti
- Evidenziare l'importanza di identificare le aree in cui è possibile migliorare l'inclusività
c. Sviluppare una strategia inclusiva
- Delineare i passaggi per la creazione di una strategia inclusiva completa
- Sottolineare la necessità di fissare obiettivi e finalità chiare
- Discutere l'importanza di ottenere il consenso e il supporto della leadership
d. Implementazione di pratiche inclusive
- Fornire passaggi praticabili per l'implementazione di pratiche inclusive, quali:
- Creare gruppi di risorse per i dipendenti (ERG)
- Offrire programmi di formazione sulla diversità e l'inclusione
- Creare opportunità di mentorship e sponsorizzazione per i gruppi sottorappresentati
- Garantire pratiche di assunzione e promozione eque
e. Promuovere un ambiente inclusivo
- Discutere i modi per creare un ambiente accogliente, come ad esempio:
- Incoraggiare la comunicazione aperta e il feedback
- Celebrare culture e tradizioni diverse
- Providere modalità di lavoro flessibili per soddisfare le diverse esigenze
f. Misurare e sostenere l'inclusività
- Spiegare come misurare l'esito positivo delle iniziative di inclusività
- Suggerire l'uso di metriche quali i punteggi di coinvolgimento dei dipendenti, le percentuali di retention e la rappresentanza della diversità
- Evidenziare l'importanza del miglioramento continuo e dell'adattamento delle strategie in base alle necessità
Conclusione:
- Rafforzare l'importanza dell'inclusività sul posto di lavoro
- Incoraggiare i professionisti delle risorse umane ad adottare passaggi proattivi per promuovere una cultura inclusiva
- Invitare i team delle risorse umane a iniziare a implementare queste best practice oggi stesso
creare facilmente brief con ClickUp Brain e ClickUp Docs e trasformarli in attività con un solo tocco_
Leggi anche: I migliori prompt di scrittura IA per marketer e scrittori
Esempio 3:
Titolo: Massimizzare il ROI con le campagne di email marketing: Strategie per un esito positivo
Oggetto: Fornire alle aziende intuizioni e strategie per creare campagne di email marketing ad alta conversione che coinvolgano efficacemente i lead e fidelizzino i clienti, massimizzando in ultima analisi il ritorno sull'investimento (ROI).
Target di riferimento:
Titolari di aziende, professionisti del marketing e digital marketer che desiderano migliorare i loro lavori richiesti e le prestazioni delle campagne.
Tono e stile:
Informativo, professionale e coinvolgente. Usa un linguaggio chiaro e conciso con esempi e consigli pratici.
Schema:
- Introduzione
- Introdurre brevemente l'importanza dell'email marketing nell'odierno panorama digitale
- Evidenziare i potenziali benefici in termini di ROI di campagne email ben eseguite
- Indicare lo scopo del blog post: fornire strategie per massimizzare il ROI
- Capire il pubblico
- Discutere l'importanza della segmentazione del pubblico
- Spiegare come creare buyer personas per messaggi mirati
- Fornire suggerimenti per la raccolta e l'analisi dei dati dei clienti
- Creare contenuti convincenti
- Spiegare gli argomenti di un'email ad alta conversione (oggetto, contenuto, CTA)
- Condividere le best practice per scrivere contenuti coinvolgenti e personalizzati
- Includere esempi di campagne email dall'esito positivo
- Design e esperienza dell'utente
- Discutere il ruolo del design delle email nel catturare l'attenzione e guidare l'azione
- Fornire suggerimenti sull'ottimizzazione per i dispositivi mobili e sul design reattivo
- Evidenziare l'importanza dei test A/B per gli elementi di design
- Automazioni e personalizzazione
- Spiegare i vantaggi dell'utilizzo di strumenti di automazione per l'email marketing
- Discutere le strategie per la personalizzazione delle email in scala
- Fornire esempi di flussi di lavoro automatizzati per le email (ad esempio, serie di benvenuto, abbandono del carrello)
- Misurare l'esito positivo e ottimizzare le campagne
- Delineare le metriche chiave da monitorare per l'esito positivo dell'email marketing (tassi di apertura, tassi di click-through, tassi di conversione)
- Discutere come analizzare le prestazioni delle campagne e identificare le aree di miglioramento
- Fornire suggerimenti su test e iterazione per un'ottimizzazione continua
Conclusione
- Riepilogare i punti chiave discussi nel post
- Rafforzare l'importanza del piano strategico e dell'esecuzione per massimizzare il ROI
- Incoraggiare i lettori a implementare le strategie condivise e a monitorare i risultati
Invito all'azione:
- Invitare i lettori a condividere le loro esperienze o domande nei commenti
- Incoraggiare i lettori a iscriversi al blog per ulteriori approfondimenti di marketing
trasformate i vostri brief di contenuto in modelli da utilizzare in ritardo con ClickUp_
Leggi anche: Come creare un piano di gestione del marketing dei contenuti
Esempio 4:
Titolo: Budgeting for Growth: Guida alla pianificazione finanziaria per le piccole aziende
Obiettivo: Fornire ai titolari di piccole imprese strategie e approfondimenti su una pianificazione finanziaria e un budgeting efficaci per supportare la crescita e la sostenibilità dell'azienda.
Target: Titolari di piccole aziende, imprenditori e manager finanziari che desiderano migliorare i processi di budgeting e di pianificazione finanziaria.
Tono e stile: Informativo, pratico e di supporto. Utilizza un linguaggio chiaro con consigli pratici ed esempi reali.
Schema:
- Introduzione
- Introdurre l'importanza del piano finanziario per le piccole imprese
- Evidenziare i vantaggi di un budgeting efficace ai fini della crescita aziendale
- Dichiarare lo scopo della guida: offrire strategie pratiche di budgeting
- Capire il piano finanziario
- Definire la pianificazione finanziaria e il suo ruolo nell'esito aziendale
- Discutere i componenti chiave di un piano finanziario
- Spiegare l'importanza dell'impostazione degli obiettivi finanziari
- Creare un budget
- Illustrare i passaggi per la creazione di un budget aziendale completo
- Discutere i diversi metodi di budgeting (ad esempio, a base zero, incrementale)
- Fornire suggerimenti sulla previsione delle entrate e delle spese
- Gestire il flusso di cassa
- Spiegare l'importanza della gestione del flusso di cassa
- Offrire strategie per mantenere un flusso di cassa positivo
- Discutere strumenti e tecniche per l'analisi del flusso di cassa
- Monitoraggio e adeguamento del budget
- Evidenziare l'importanza di una regolare revisione del budget
- Fornire suggerimenti per l'adeguamento del budget in base ai risultati ottenuti
- Discutere come gestire le sfide finanziarie inaspettate
- *Conclusione
Riepilogare/riassumere i punti chiave trattati
- Rafforzare l'importanza di un piano finanziario strategico
- Incoraggiare i lettori a mettere in atto le strategie condivise e a monitorare i risultati
- *Invito all'azione
Invitare i lettori a condividere le loro esperienze di budgeting o le loro domande nei commenti
- Incoraggiare i lettori a iscriversi al blog per ottenere ulteriori approfondimenti finanziari
Leggi anche: Esempi di brief creativo: Come scrivere un brief creativo di marketing in 8 passaggi
Suggerimenti per scrivere un efficace brief sui contenuti
Ecco cinque best practice per garantire che i vostri brief siano il più efficaci possibile:
- Fornire una panoramica dettagliata: Includere elementi essenziali come un titolo provvisorio, una breve descrizione, una scaletta con i titoli principali, il target e il numero di parole desiderato per guidare gli autori fin dall'inizio
- Specificare il traguardo: Creare un'immagine chiara del pubblico in modo che lo scrittore sappia esattamente a chi sta parlando; includere dettagli demografici, punti dolenti e interessi per un migliore allineamento del messaggio
- Stabilire chiare aspettative in termini di numero di parole: Delineare un numero di parole consigliato in base all'analisi dei concorrenti e alla profondità necessaria per coprire l'argomento senza inutili fronzoli; questo aiuta a bilanciare le esigenze di qualità e SEO
- Includere gli elementi essenziali per la SEO: Fornire parole chiave primarie e secondarie, collegamenti interni suggeriti e indicazioni sulla struttura del contenuto per aiutare i provider a soddisfare i requisiti SEO senza sforzo
- Usare una guida di stile: Fare riferimento a una guida di stile o fornire istruzioni su tono e voce per mantenere la coerenza con la voce del marchio in tutti i contenuti
Leggi anche: Come costruire un flusso di lavoro per la creazione di contenuti (+Modelli)
Errori comuni da evitare nei brief sui contenuti
Evitate questi errori per mantenere i vostri brief sui contenuti:
- Trascurare la ricerca del pubblico: Creare contenuti senza avere un pubblico chiaro in mente risulta in messaggi generici o non allineati
- Oggetti vaghi: L'incapacità di chiarire l'obiettivo del contenuto può lasciare gli autori confusi e influire sull'efficacia del contenuto
- Mancata analisi della concorrenza: Il mancato controllo dei concorrenti può far sì che il contenuto manchi di chiavi di lettura o non si classifichi bene
- Dimenticare le linee guida SEO: Senza specifiche indicazioni SEO, si rischia di perdere l'ottimizzazione e il potenziale posizionamento
- Linee guida di stile non coerenti: Un contenuto senza uno stile definito può risultare fuori dal marchio o stridere con i lettori
💡 Pro Tip: Con ClickUp Chattare la raccolta di feedback è semplice e senza intoppi. Utilizzate @menzione per chiamare specifici membri del team per ottenere risposte rapide e assegnate i commenti ai team per assicurarvi che ogni feedback sia monitorato e seguito nell'ambito dell'attività.
Brevemente parlando: I brief di contenuto di ClickUp vincono sempre
Attualmente ci sono 600 milioni di blog che competono su 1,9 miliardi di siti web a livello globale.
Con 7.5 milioni di post pubblicati ogni giorno lo spazio dei contenuti è affollato, e questo è un eufemismo!
Per mantenere i vostri contenuti freschi, di alta qualità e in sincronizzazione con l'intento di ricerca, i brief di contenuto sono il vostro biglietto d'oro, soprattutto se realizzati con ClickUp.
Le funzionalità/funzione di ClickUp garantiscono che ogni brief sia costruito tenendo conto delle esigenze del lettore, della SEO e del valore dell'utente.
Inoltre, l'IA di ClickUp può facilmente collegarsi ad altre aree di lavoro in corso per garantire che il tono e lo stile corrispondano costantemente alla voce del vostro marchio in tutti i contenuti.
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