Il software può sembrare impeccabile fino a quando non incontra un ostacolo e, improvvisamente, le cose vanno a rotoli.
Per gli sviluppatori e i tester, la scelta del giusto metodo di test può fare la differenza tra una navigazione tranquilla e un incubo di ticket di supporto.
I test black box, white box e gray box offrono modi diversi per esaminare il software, dal modo in cui gli utenti interagiscono con esso a ciò che accade sotto il cofano.
Ma sapere quale usare e quando è la chiave per individuare i problemi prima che siano loro a cogliere voi.
Vediamo come funziona ogni metodo e come scegliere quello giusto per il vostro progetto. 📝
Comprendere i test in scatola nera
Il black box testing è un metodo per testare il software senza conoscerne il lavoro interno
Supponiamo di dover testare una funzionalità/funzione di login in un'app di mobile banking. Quando si esegue il black box testing, non si guarda il codice che elabora il login.
Si verifica invece se l'app si comporta come previsto quando si inseriscono input diversi, come credenziali corrette, password errate o addirittura campi vuoti.
L'attenzione si concentra esclusivamente sul fatto che l'app consenta l'accesso o mostri il messaggio di errore appropriato, non sul modo in cui l'app elabora questi input dietro le quinte.
Quando usare il black box testing tecniche
Sebbene il test funzionale sia il tipo più comune di test in scatola nera, questa tecnica di test è utile anche in diversi altri scenari.
Funziona bene per i test di accettazione dell'utente (UAT), in cui utenti reali verificano che il software soddisfi i loro requisiti senza comprendere il codice.
Questo metodo è efficace anche nei test di integrazione, in cui si valuta come i diversi componenti lavorano insieme senza approfondire le loro strutture interne. Per istanza, quando si valuta la strumenti di gestione delle prestazioni i test black box aiutano a garantire che tutte le funzionalità/funzione siano perfettamente integrate.
Dopo qualsiasi aggiornamento, il regression test con metodi black box assicura che le funzioni esistenti rimangano intatte.
Inoltre, consente ai tester di valutare le applicazioni di terze parti dal punto di vista dell'utente, concentrandosi sulle prestazioni, sull'affidabilità e sulla facilità d'uso, anche detto test non funzionale.
Vantaggi
- Convalida la riunione del software con le aspettative dell'utente
- Visualizza in modo imparziale, poiché i provider non hanno bisogno di conoscere il codice interno
- Scopre problemi di usabilità e integrazione che altri metodi potrebbero trascurare
- Si applica in varie fasi dello sviluppo, compresi i test di sistema e di accettazione
Limiti
- Mancano i bug relativi alla logica interna o alla struttura del codice
- Meno efficace per sistemi complessi in cui la comprensione dei lavori interni è fondamentale
- Può risultare in casi di test ridondanti, concentrandosi solo su ingressi e uscite
- Copertura dei test potenzialmente incompleta a causa della mancanza di comprensione del codice
Esempi di black box testing
I test black box si concentrano su cosa fa il software, non su come lo fa. Ecco alcuni esempi comuni:
- Elaborazione dei pagamenti: I tester esplorano diverse opzioni di pagamento per assicurarsi che le transazioni avvengano correttamente, compreso il modo in cui l'app gestisce i pagamenti rifiutati
- Invio di moduli: Quando gli utenti compilano un modulo di registrazione, i tester valutano come il sistema risponde alle voci completate, alle informazioni mancanti e ai formati errati
- **Operazioni del carrello: in un sito di e-commerce, i tester verificano che l'aggiunta e la rimozione di elementi aggiornino accuratamente il prezzo totale
- **Funzione di ricerca: i tester di Box inseriscono vari termini di ricerca per vedere se l'applicazione restituisce risultati pertinenti e gestisce con grazia errori di battitura o ricerche vuote
- Gestione degli errori: Inserendo dati errati, i tester osservano come l'applicazione gestisce gli errori e comunica con gli utenti
**Leggi anche 10 migliori strumenti e software per i test QA di automazione
Comprendere i test white box
**Il white box testing è una tecnica di test del software in cui il tester esamina il codice sorgente per capire come lavora e verificare che funzioni correttamente
Supponiamo di avere una semplice funzione che somma due numeri.
In un test white box, la funzione viene testata dando input come 'add(2, 3)' e verificando il risultato. Inoltre, si esamina il codice stesso.
Si verificherebbe quanto segue:
- L'addizione è terminata correttamente?
- Ci sono passaggi inutili?
- Da fare: gestisce bene diversi tipi di input, come numeri negativi o valori grandi?
Questo tipo di test del software garantisce che il codice dietro le quinte sia pulito, efficiente e che lavori come previsto.
Quando usare il white box testing Tecniche
Il white box testing è uno strumento fondamentale per test agili in cui il feedback rapido e il miglioramento continuo sono la chiave dell'esito positivo. È utile quando si deve garantire che il lavoro interno del codice sia solido come una roccia, pur tenendo il passo con il ritmo veloce dello sviluppo.
I progetti software agili enfatizzano i test precoci e frequenti, e i test white box si inseriscono proprio in questo contesto, consentendo di individuare rapidamente i problemi e di ottimizzare il codice man mano che si procede.
Quindi, se lavorate in una configurazione simile e volete assicurarvi che il vostro codice sia di prim'ordine, questo metodo di test è necessario per far funzionare tutto senza intoppi.
Svantaggi
- Offre una visibilità completa del lavoro interno dell'applicazione
- Identifica bug nascosti e vulnerabilità di sicurezza nelle prime fasi del processo di sviluppo
- Consente l'ottimizzazione dei percorsi del codice e il miglioramento delle prestazioni
- Assicura che tutti i rami e i percorsi siano testati per una convalida completa
Limiti
- Richiede una comprensione approfondita del codice, che può essere complessa e richiedere molto tempo
- Richiede un lavoro richiesto per creare e mantenere i casi di test
- Esamina principalmente la logica interna, il che può portare a perdere problemi legati all'interfaccia utente o alle integrazioni di sistema
- Può trascurare i comportamenti di livello superiore o i problemi che emergono dall'uso reale
- Può essere costoso in termini di tempo e risorse, in particolare per la manutenzione continua
Esempi di white box testing
Di seguito sono riportati alcuni esempi di white box testing che evidenziano il suo funzionamento pratico:
- Test del percorso del codice: I tester esplorano tutti i possibili percorsi attraverso il codice per garantire una valutazione approfondita di rami e condizioni diverse
- Test dei loop: Questo metodo esamina i loop per verificare che vengano eseguiti il numero corretto di volte e per gestire i casi limite, come i set di dati vuoti o di grandi dimensioni
- Test delle unità: In questo approccio, i tester verificano le singole funzioni o i singoli metodi per assicurarsi che restituiscano gli output previsti per i vari input
- **Test del flusso di controllo: i tester analizzano il flusso di controllo all'interno del codice per verificare i problemi relativi ai punti di decisione e al modo in cui vengono gestiti i diversi scenari
- **Analisi della copertura del codice: questa tecnica valuta le sezioni del codice per identificare quali parti vengono eseguite durante i test, contribuendo a migliorare la copertura complessiva
Comprensione dei test Gray Box
Il Gray Box Testing è una miscela di approcci di white box e black box testing Combina la conoscenza del lavoro interno di un'applicazione (come il white box testing) con la prospettiva di un utente esterno (come il black box testing).
Ciò significa che i tester hanno una conoscenza parziale del codice interno o dell'architettura del sistema, ma non hanno accesso completo.
Ad esempio, si sta testando un sito di acquisti online.
Potreste conoscere la struttura del database e il funzionamento del carrello, ma non avete accesso completo al codice. Il test prevede l'aggiunta di elementi al carrello e il check-out, utilizzando una conoscenza parziale per vedere se il carrello si aggiorna correttamente e si integra bene con il sistema di pagamento.
Inoltre, il test gray box aiuta a garantire un'esperienza utente fluida e intuitiva. Verifica che il sistema funzioni bene dal punto di vista dell'utente, tenendo conto dei dettagli dietro le quinte.
Suggerimento: Include test di usabilità migliora ulteriormente il processo di test concentrandosi sul modo in cui gli utenti interagiscono con l'applicazione.
Quando usare i test gray box Tecniche
I test gray box sono ideali quando si vuole combinare la conoscenza interna con un approccio incentrato sull'utente.
È particolarmente utile per gli scenari in cui si ha una visione parziale del funzionamento del sistema, ma è necessario testarne la funzione complessiva.
Questo metodo è indicato anche per sistemi complessi con più componenti che interagiscono tra loro, dove una conoscenza parziale può aiutare a garantire un'integrazione senza problemi. Abbinamento con software di monitoraggio dei bug aiuta a individuare problemi che altri metodi potrebbero non notare.
Svantaggi
- Visualizza una visione a tutto tondo unendo le conoscenze interne con quelle dell'utente
- Ideale per testare l'interazione tra i diversi componenti di un sistema
- Facilita una più rapida identificazione dei problemi grazie a una migliore comprensione dell'interazione del sistema
- Consente una più efficaceprogettazione di casi di test che affronta sia la funzione che i processi interni
Limiti
- Richiede una certa conoscenza del sistema, che potrebbe non essere sufficiente per tutti i problemi
- Può non scoprire bug più profondi a livello di codice con la stessa efficacia dei test white box
- I tester potrebbero perdere problemi critici dell'esperienza utente se si concentrano troppo sui lavori interni
- Potenzialmente introduce pregiudizi se i tester privilegiano la conoscenza interna rispetto alle interazioni reali con l'utente
Esempi di test a scatola grigia
Ecco alcuni esempi di test gray box che ne illustrano l'applicazione:
- Test di integrazione: Si tratta di valutare come i diversi componenti di un'applicazione lavorano insieme, utilizzando la conoscenza sia dell'interfaccia utente che del codice sottostante
- Test del database: In questo scenario, i tester gray box controllano l'integrità dei dati e le relazioni, avendo accesso allo schema del database e alle query. Questo aiuta a garantire che i dati fluiscano correttamente tra l'applicazione e il database
- Test di sicurezza: Questo scenario include la valutazione delle vulnerabilità simulando il comportamento dell'utente. I tester sfruttano le informazioni sulla struttura interna del codice per identificare potenziali falle nella sicurezza
- Test dell'interfaccia utente: Si concentra sul test degli elementi dell'interfaccia utente con una comprensione dei processi di backend, assicurando che il frontend rifletta accuratamente la funzione sottostante
- Test delle API: Qui i tester esaminano come le API interagiscono con l'applicazione. Si tratta di utilizzare la conoscenza della documentazione delle API e del codice dell'applicazione per convalidare le risposte e la gestione degli errori
**Leggi anche Come scrivere le note di rilascio - Esempi e modelli
Analisi comparativa: Black Box vs. White Box vs. Gray Box Testing
Ecco un rapido sguardo alle principali differenze tra i test white box, black box e gray box:
Funzionalità/funzione | Black box | White box | Gray box |
---|---|---|---|
Chiamato anche | Test a scatola chiusa; test opaco | Test a scatola di vetro; test a scatola chiara | Test a scatola traslucida |
Conoscenza del codice | Nessuna conoscenza del codice interno | Piena conoscenza del codice interno | Parziale conoscenza del codice interno |
Focus | Test delle funzioni basate sugli input dell'utente | Test della logica interna e dei percorsi del codice | Test sia delle funzionalità che delle interazioni interne |
Approccio di test | Valuta il software dal punto di vista dell'utente | Valuta il software in base alla struttura del codice | Combina il punto di vista dell'utente con alcuni approfondimenti interni |
Scope | Si concentra su ciò che il software fa | Si concentra su come il software lavora internamente | Si concentra su come il software funziona e si integra |
Tipi di test | Test di funzione, test di accettazione, test di sistema | Test di unità, test strutturali, test di integrazione, analisi della copertura del codice | Test di sistema, test di sicurezza, test di integrazione |
Vantaggi | Non condizionato dal lavoro interno, incentrato sull'utente | Fornisce approfondimenti, rileva bug interni | Bilancia la conoscenza interna con l'esperienza dell'utente |
Limitazioni | Può sfuggire a problemi interni, con il limite dell'ambito black-box | Può non affrontare problemi di interfaccia utente o usabilità | Può non scoprire tutti i problemi profondi a livello di codice |
Test di funzionalità, test di accettazione, ottimizzazione del codice, test di sicurezza, test di sistemi complessi con accesso parziale al codice |
Analisi comparativa: Test Black Box vs. White Box vs. Gray Box
Integrazione di ClickUp nel vostro lavoro di testingflow
L'integrazione degli strumenti giusti nel flusso di lavoro dei test può fare la differenza in termini di efficienza e lavoro di squadra.
Il ClickUp Software Software di gestione del team project management è una soluzione potente per gestire le attività di test, assicurando che l'intero team rimanga allineato.
Vediamo come ClickUp ci aiuta.
Utilizzo di ClickUp per la gestione dei test
ClickUp può semplificare il flusso di lavoro dei test, rendendo più facile la gestione dei casi di test, la tracciabilità dello stato e il rispetto delle scadenze.
Supponiamo che stiate lavorando a una nuova funzionalità/funzione per la vostra app.
Con Attività di ClickUp è possibile creare attività per ogni caso di test, dettagliando ciò che deve essere testato, i risultati attesi e i passaggi per eseguire il test.
Sviluppare casi di test dettagliati per garantire la copertura completa delle funzioni con le attività di ClickUp Tasks
Creare un'attività di ClickUp per testare la funzionalità/funzione di login.
Includere Campi personalizzati di ClickUp per coprire dettagli importanti come la convalida dell'input, i controlli di sicurezza e l'esperienza dell'utente. Ciò promuove una migliore gestione dei dati e un flusso di lavoro più efficiente nei progetti.
Aggiunta di campi personalizzati ClickUp alle attività per definire tipi di dati specifici per gli input e migliorare l'integrità dei dati
ClickUp consente inoltre di stabilire scadenze e di assegnare attività a membri specifici del team per rispettare la tabella di marcia.
Inoltre, ClickUp Dashboard forniscono un'istantanea dello stato di avanzamento ed evidenziano le aree che necessitano di maggiore attenzione.
Aggregano metriche e dati chiave, consentendo di valutare lo stato di avanzamento di attività e obiettivi. Grazie ai widget personalizzabili, è possibile visualizzare le informazioni più importanti per il team, come le valutazioni, le scadenze e il carico di lavoro.
Visualizzare le prestazioni del progetto in un colpo d'occhio con ClickUp Dashboards
Anche i modelli progettati da ClickUp possono essere di grande aiuto.
Modello ClickUp per la gestione dei test
Per partire subito con il piede giusto, sfruttate il modello Modello di gestione dei test di ClickUp . È stato progettato per organizzare e gestire i casi di test senza sforzo.
Con questo modello, è possibile:
- Organizzare le fasi di test: Una volta delineati gli scenari di test, è possibile aggiornare e monitorare facilmente lo stato di ogni fase, come "In corso", "In revisione" o "Completato", in tempo reale
- Stabilite aspettative chiare: Specificate i risultati attesi per ogni caso di test, assicurandovi che tutti sappiano come si presenta l'esito positivo
- Chiarezza visiva: Usare stati e barre di avanzamento con codici a colori per capire a che punto sono le cose
Modello ClickUp per il monitoraggio dei bug e dei problemi
Se il monitoraggio dei bug è una sfida importante per il vostro team, il template Modello di monitoraggio dei bug e dei problemi di ClickUp può snellire il vostro processo.
Che si tratti di link non funzionanti, problemi di accesso o errori di invio di moduli, questo modello consente di organizzare e gestire tutto in modo semplice.
Include flussi di lavoro automatizzati che aiutano a organizzare le attività in modo efficiente, consentendo ai team di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi invece di rimanere invischiati nei dettagli amministrativi. Inoltre, i moduli personalizzati di accettazione facilitano l'invio di bug e problemi, assicurando che tutte le informazioni necessarie siano raccolte fin dall'inizio.
Integrazione di automazione e IA con ClickUp Automazioni ClickUp aiutano a concentrarsi su attività di test più critiche, eliminando quelle ripetitive.
Supponiamo di eseguire lo stesso set di test software ogni settimana, come i test di regressione per il lancio di una nuova funzionalità/funzione.
Invece di assegnare manualmente i test ai membri del team ogni volta, potete impostare un'automazione per semplificare il processo.
Con oltre 100 automazioni precostituite a portata di mano, è possibile impostare una routine che assegna le attività al team quando lo stato cambia.
Impostazione di attività ricorrenti con ClickUp Automazioni per semplificare i processi di routine
È inoltre possibile creare automazioni personalizzate per soddisfare al meglio le esigenze del proprio team.
Personalizzare le Automazioni ClickUp per attivarsi in base ad azioni specifiche ClickUp Brain migliora il processo di test del software in più di un modo.
Ad istanza, quando si pianificano le fasi di test (test unitari, test di integrazione o test di accettazione dell'utente), si può creare una Sequenza strutturata.
Basta chiedere: "Aiutami a delineare il programma di test per la nostra nuova funzionalità/funzione" per creare un piano personalizzato completato da attività cardine e scadenze in linea con il progetto.
Richiedere a ClickUp Brain l'assistenza per le attività di ClickUp secondo le vostre esigenze
Quando si tratta di analizzare i risultati dei test, ClickUp Brain può anche passare al setaccio i dati ed evidenziare le tendenze.
Se notate un picco di test falliti, potete chiedere: "Quali sono i problemi comuni dell'ultimo sprint?" e ClickUp Brain riepilogherà gli errori più frequenti. In questo modo è possibile identificare ciò che richiede un'attenzione immediata.
E se avete difficoltà a creare casi di test completi, potete semplicemente chiedere: "Potete generare modelli di casi di test per la nostra funzione di login?"
Il sistema è in grado di fornire modelli strutturati che includono i passaggi necessari, i risultati attesi e persino i casi limite da considerare.
Collaborazione in ClickUp
ClickUp consente a tutte le parti interessate di essere sulla stessa pagina durante l'intero processo di test grazie alle sue capacità di collaborazione. ClickUp Chattare facilita la comunicazione diretta tra tester e sviluppatori riunendo la chat e la gestione delle attività in un'unica piattaforma.
Gestire conversazioni e attività insieme a ClickUp Chattare
La comunicazione contestuale consente agli utenti di allegare le attività direttamente ai messaggi di chat, mantenendo le discussioni focalizzate e assicurando che i dettagli importanti non vengano tralasciati. I membri del team possono condividere aggiornamenti vitali attraverso i post, assicurando che tutti siano informati.
I commenti nelle chat possono anche essere convertiti in attività, migliorando la responsabilità e la gestione delle attività.
Leggi anche: Strumenti di test agili
Non c'è più il caos del testing del software - ClickUp semplifica tutto
I test black box, white box e gray box sono essenziali per migliorare la qualità del software. Ogni metodo offre spunti unici che possono aiutare i team a fornire applicazioni più affidabili e di facile utilizzo.
La semplificazione dei processi di test del software con strumenti come ClickUp garantisce la sincronizzazione del team, trasformando quello che una volta era un gioco di prestigio in un processo senza intoppi.
Grazie a funzionalità/funzione intuitive che mantengono tutto organizzato e ad automazioni che si occupano delle attività ripetitive, potete recuperare tempo ed energia. In questo modo potrete concentrarvi su ciò che conta davvero: fornire software di qualità.
Quindi, perché accontentarsi del caos? Iscrivetevi a ClickUp per codificare un futuro migliore!