25 KPI di marketing di prodotto & metriche per monitorare il successo
Marketing

25 KPI di marketing di prodotto & metriche per monitorare il successo

Alla base, il marketing di prodotto definisce quali prodotti saranno commercializzati, a chi, come, per quanto e in che modo. Con la crescita del settore tecnologico e SaaS, il marketing di prodotto ha acquisito un nuovo interesse.

Chiunque può essere un product marketer? Sì. Se può essere la voce del cliente, attingendo ai dati chiave dell'utente/mercato per prendere decisioni aziendali.

Per poterlo fare, i responsabili della produttività hanno bisogno di due cose:

Metriche di marketing del prodotto: Indicatori di performance che fungono da bussola e guidano gli addetti al marketing attraverso le complessità del comportamento dei consumatori, le tendenze del mercato e l'efficacia delle strategie di marketing.

Strumenti: Software e strutture che acquisiscono i dati necessari per misurare accuratamente le prestazioni, come la piattaforma di marketing di prodotto di ClickUp. Offre una suite completa di funzionalità/funzione progettate per monitorare, gestire e analizzare i prodotti marketing KPI con precisione.

In questo post esploriamo entrambe le cose. In primo luogo, comprendiamo le metriche chiave e la loro importanza, quindi spieghiamo come utilizzare gli strumenti giusti per garantire l'esito positivo del marketing di prodotto.

Metriche del marketing di prodotto nelle aziende

Ogni azienda produttrice di prodotti ha bisogno di misurare le proprie prestazioni, non solo in termini commerciali, ma anche in base a diversi fattori di spicco. Le metriche di marketing di prodotto aiutano proprio in questo.

Cosa sono le metriche di marketing di prodotto?

Le metriche di marketing del prodotto sono standard per misurare l'efficacia delle strategie di marketing in un determinato periodo. Mettono in connessione i lavori richiesti dal marketing con i risultati aziendali.

Perché le metriche di marketing del prodotto sono importanti?

Come tutte le metriche, anche i KPI del marketing di prodotto aiutano a valutare le prestazioni. Inoltre, offrono significativi vantaggi aziendali a lungo termine, tra cui:

  • Facilitare le decisioni sui prodotti basate sui dati, comprese quelle più importanti come le funzionalità/funzione giuste da costruire per il cliente ideale (ICP)
  • Consentire una cultura della sperimentazione, testando più idee di campagna per identificare gli approcci con esito positivo
  • Aumentare l'adozione e la fidelizzazione dei clienti

Insieme a queste metriche, modelli di marketing del prodotto creare ripetibilità ed efficienza nei lavori richiesti.

Modello di piano di marketing del prodotto di ClickUp

Modello di piano di marketing del prodotto di ClickUp

In che modo le metriche del marketing di prodotto contribuiscono all'azienda?

Il principale vantaggio delle metriche di marketing del prodotto è che aiutano la tecnologia, il marketing e il team commerciale a collaborare efficacemente sulla base di un contesto e di obiettivi comuni. Allineano la direzione del prodotto con gli oggetti generali dell'organizzazione.

  • Ad esempio, supponiamo che l'oggetto aziendale sia l'aumento della fedeltà dei clienti
  • Le metriche di marketing del prodotto corrispondenti sarebbero il Net Promoter Score (NPS) e il fatturato ricorrente annuale
  • Per riunire queste metriche, i team di produttività dovrebbero raddoppiare le funzionalità che i clienti amano, migliorare quelle di cui non sono soddisfatti, eliminare le aree problematiche, ecc.

In poche parole, queste metriche fungono da ponte tra il prodotto/tecnologia e il cliente, rendendo il viaggio scorrevole.

Vediamo alcune delle metriche di marketing di prodotto più efficaci che potrete monitorare nel 2024.

25 Metriche di marketing di prodotto da monitorare nel 2024

Ogni giorno compaiono centinaia di aziende di prodotto che creano soluzioni uniche per problemi di nicchia. Buone metriche di marketing di prodotto possono fare la differenza tra la leadership di mercato e l'obsolescenza.

Scegliete quelle più adatte alla vostra azienda tra le 25 migliori metriche di marketing di prodotto che abbiamo curato per voi.

1. Punteggio netto di promozione (NPS)

Il Net Promoter Score misura la probabilità che il cliente raccomandi il vostro prodotto a un amico/collega. Le aziende di solito chiedono: "Su una scala da 0 a 10, quanto è probabile che raccomandi il nostro prodotto a un amico o a un collega?" I punteggi da 9 a 10 sono promotori, da 7 a 8 sono passivi e da 0 a 6 sono detrattori.

L'NPS aiuta a valutare:

  • Soddisfazione del cliente nei confronti del prodotto
  • La fedeltà del cliente e la sua probabilità di essere conservato
  • Efficacia del prodotto nel soddisfare le esigenze del cliente

2. Punteggio di soddisfazione del cliente (CSAT)

Il CSAT misura la soddisfazione dei clienti attraverso sondaggi che pongono la domanda: "Quanto è soddisfatto della sua esperienza?" È molto più semplice dell'NPS e anche più popolare.

3. Valutazione del tasso di abbandono

Il tasso di abbandono è il numero di clienti che smettono di utilizzare il vostro prodotto o servizio in un determinato periodo. Per le aziende SaaS, questo potrebbe essere il numero di clienti che terminano il contratto a metà ciclo o che non lo rinnovano alla fine del ciclo.

Tasso di abbandono = Numero di clienti persi durante il periodo / numero totale di clienti all'inizio del periodo

Anche se il tasso di abbandono potrebbe avere più a che fare con il prodotto che con il marketing, un tasso di abbandono più elevato può indicare che il team di marketing del prodotto non sta coinvolgendo abbastanza i clienti esistenti.

4. Utilizzo dei contenuti

L'utilizzo dei contenuti rileva il modo in cui i clienti interagiscono con i vostri contenuti di marketing. Questo può significare:

  • Quante persone scaricano i vostri contenuti?
  • Quante pagine web vengono visualizzate?
  • Quanto tempo trascorrono leggendo i post del vostro blog sul sito web?

Questo aiuta gli addetti al marketing a capire quali sono i tipi di contenuto più efficaci per coinvolgere i clienti e favorire le conversioni.

5. Tasso di conversazione

Il tasso di conversione si riferisce alla percentuale di clienti che compiono l'azione che li porta da una fase all'altra dell'imbuto di marketing. Può trattarsi di iscriversi a una newsletter, scaricare una risorsa, iscriversi a una versione di prova o diventare un cliente pagante.

Valutazione della conversazione = (Numero di conversioni / Numero totale di visitatori) X 100

I tassi di conversazione misurano l'attrattiva delle vostre offerte, aiutandovi a ottimizzare le interazioni nel bottom-of-the-funnel (BOFU).

6. Tasso di conversione dei lead

Il tasso di conversione dei lead è un po' più specifico e misura la percentuale di conversione dei lead in clienti paganti.

Tasso di conversione dei lead = (Numero di nuovi clienti / Numero totale di lead) X 100

Il tasso di conversione dei lead è una misura importante della qualità del vostro motore di lead gen. Un tasso di conversione molto basso potrebbe indicare che state catturando gli ICP sbagliati o che non li state coinvolgendo in modo efficace.

7. Costo per lead (CPL)

Il costo per lead è l'importo speso in marketing per acquisire un nuovo lead attraverso vari canali come ricerca, social media, eventi, ecc.

CPL = Costo totale di una campagna di marketing / Numero di lead generati

I lead rilevano la forza di un'organizzazione nella parte superiore dell'imbuto. Il CPL mostra la capacità di generare consapevolezza e interesse con un investimento minimo. Svolge inoltre un ruolo chiave nell'identificare i canali che funzionano e nell'investire in essi.

8. Valutazione dell'impegno sui social media

Il tasso di coinvolgimento sui social media quantifica il livello di interazione degli utenti con i contenuti di un marchio sui social media, tra cui valutazioni, condivisioni, commenti e follower.

Tasso di coinvolgimento sui social media = (coinvolgimento totale / numero totale di impressioni) X 100

Questa metrica aiuta i responsabili della produttività a valutare l'efficacia delle strategie di social media nel creare consapevolezza e coinvolgimento del marchio. Sebbene sembri una metrica di facciata, può essere un indicatore di riferimento per l'efficacia dei social media come canale per generare consapevolezza e interesse.

9. Durata della sessione

La durata della sessione è il tempo medio che un utente trascorre sul vostro sito web durante una singola sessione.

Tutti i buoni strumenti di analisi di marketing misurano la durata della sessione come metrica fondamentale per il coinvolgimento degli utenti e la qualità dei contenuti del sito. Sessioni più lunghe possono indicare contenuti più coinvolgenti o un'interfaccia utente più efficace.

10. Pagine viste per sessione

Le pagine viste per sessione misurano il numero medio di pagine visualizzate durante una sessione.

Insieme alla durata della sessione, le pageviews per sessione misurano quanto i vostri contenuti catturano e mantengono l'attenzione dell'utente, guidando i miglioramenti nella navigazione del sito e nella qualità dei contenuti.

11. Tassi di apertura e di attraversamento delle email (CTR)

Il tasso di apertura delle email misura la percentuale di destinatari che aprono una campagna email. Il tasso di click-through valuta quanti hanno collegato un link all'email.

Tutte le campagne email del mondo possono essere inutili se gli utenti non aprono né leggono i messaggi inviati. Il tasso di apertura e di click-through delle email è la prova che non state urlando alla voce (o purtroppo lo state facendo).

Il CTR non solo misura le prestazioni delle vostre campagne email, ma indica anche quanto i vostri messaggi e le vostre offerte siano attraenti per il pubblico di traguardo.

12. Valutazione del rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori di un sito web che si allontanano dopo aver visualizzato una sola pagina. Immaginate un potenziale interessato al vostro prodotto che se ne va senza dedicare tempo alla sua conoscenza. È uno scenario negativo.

La frequenza di rimbalzo potrebbe indicare che:

  • Il contenuto del sito non è rilevante per l'utente
  • Non c'è una call-to-action sufficientemente convincente da indurre l'utente a rispondere
  • Il sito è troppo lento e l'utente non può essere disturbato
  • L'utente ha trovato ciò di cui aveva bisogno e non è più interessato

È opinione comune che un'alta frequenza di rimbalzo sia negativa. Non è detto che lo sia. Se il cliente trova tutto ciò di cui ha bisogno nella pagina di destinazione e poi se ne va, forse la vostra è un'ottima pagina di destinazione.

Utilizzate questa metrica insieme al percorso dell'utente e all'azione prevista prima di decidere come state performando.

13. Costo di acquisizione del cliente (CAC)

Il CAC è l'ammontare delle spese commerciali e di marketing sostenute per acquisire un nuovo cliente. CAC = Costi totali di acquisizione / N. di nuovi clienti

Il CAC è un indicatore primario dell'efficienza dei lavori richiesti dal marketing. Se il costo di acquisizione di un cliente è superiore alle entrate che ne derivano, potrebbe essere necessario modificare la strategia a lungo termine, a meno che il "valore di vita del cliente" non lo compensi.

14. Valore della vita del cliente (CLV)

Il valore della vita del cliente è la stima di quanto un'azienda può guadagnare da un singolo cliente nel corso della sua relazione.

CLV = Valore medio di acquisto di un cliente X numero di acquisti all'anno X durata media del cliente

Il CLV aiuta a misurare:

  • Efficienza dei lavori richiesti dal marketing
  • ROI sugli investimenti di marketing
  • Efficienza delle CAC, in base alla quale è possibile progettare i budget futuri

15. Visualizzazioni di contenuti/guide per l'onboarding

Il numero di visualizzazioni dei contenuti/guide di onboarding misura il numero di volte in cui i nuovi utenti visualizzano o interagiscono con i materiali di onboarding. Si tratta di una metrica chiave per valutare l'efficacia del team di customer success.

In genere, visualizzazioni elevate e feedback positivi sui contenuti di onboarding suggeriscono una transizione agevole per i nuovi utenti, mentre un basso coinvolgimento può indicare confusione o mancanza di interesse. In alternativa, basse visualizzazioni potrebbero indicare che il prodotto è facile da usare e che i clienti non hanno bisogno di supporto. Mentre visualizzazioni elevate potrebbero indicare che il prodotto è complicato.

Pertanto, questa metrica deve essere visualizzata insieme ad altre metriche di soddisfazione del cliente relative all'onboarding.

16. Ritorno sull'investimento di marketing (ROMI)

Il ROMI o ROI del marketing calcola il fatturato/profitti generati dagli investimenti di marketing.

ROMI = (fatturato attribuibile al marketing - costi di marketing)/costi di marketing

Dal marketing al commerciale ci sono diversi passaggi. Per esempio, un annuncio di ricerca deve ottenere impressioni, poi click, poi lead, quindi passare alla demo/prova e infine alla vendita. Con strumenti di mappatura dei processi è possibile monitorare questo percorso e misurare la velocità del processo in termini di dollari.

Mappatura dei processi con le lavagne online di ClickUp

Mappatura dei processi con le lavagne online di ClickUp

17. Valutazione dell'adozione delle funzionalità/funzione

Il tasso di adozione delle funzionalità è il numero di persone che iniziano a usare una nuova funzionalità del vostro prodotto entro un certo periodo di tempo dal suo rilascio.

Tasso di adozione della funzionalità = (Numero di utenti che hanno utilizzato la funzionalità/funzione / Numero totale di utenti) * 100

Questa metrica di marketing di prodotto aiuta i team a capire l'accoglienza e l'usabilità delle nuove funzionalità.

18. Valutazione dell'abbandono del carrello della spesa

Il tasso di abbandono del carrello è la percentuale di acquirenti online che aggiungono elementi al carrello ma poi abbandonano l'acquisto.

Per chi si occupa di marketing di prodotto, questa è una metrica chiave per capire le lacune nell'esperienza del cliente e risolverle.

19. Punteggio di coinvolgimento del cliente

Il punteggio di coinvolgimento del cliente rappresenta quanto i clienti si impegnano con il vostro prodotto o servizio. Si può rispondere a domande come:

  • Da quanto tempo accedono al loro account?
  • Quante funzionalità/funzione utilizzano?
  • Quanti dei vostri post su Instagram sono apprezzati?

Questo punteggio aiuta le aziende a identificare gli utenti altamente impegnati per le opportunità di upsell e quelli a rischio di abbandono per un lavoro personalizzato di fidelizzazione dei clienti.

20. Valutazione della retention

Il tasso di fidelizzazione, come il tasso di conversione, è la percentuale di utenti che compiono l'azione prevista in modo costante e a intervalli regolari. Questo potrebbe essere:

  • Ascoltare gli episodi settimanali del vostro podcast
  • Continuare a utilizzare la versione gratis del vostro prodotto
  • Rinnovare la sottoscrizione al vostro prodotto

Tasso di fidelizzazione = [N. totale di clienti - nuovi clienti per quel periodo]/n. totale di clienti], rappresentato in percentuale

Un alto tasso di fidelizzazione indica un'elevata soddisfazione dei clienti per il prodotto, la relazione, la valutazione, ecc.

21. Tasso di restituzione del prodotto

Il tasso di restituzione dei prodotti misura la percentuale di prodotti restituiti dai clienti.

Tasso di restituzione dei prodotti = Totale resi / Totale acquisti [può essere calcolato per i singoli prodotti, come pure]

È anche possibile calcolare il tasso di restituzione per i singoli prodotti dividendo i resi di quel prodotto per i suoi acquisti.

È essenziale per valutare la qualità dei prodotti, la soddisfazione dei clienti e l'efficacia delle politiche di reso. Un tasso di restituzione elevato può indicare problemi legati alle aspettative o alla qualità del prodotto.

22. Tempo di valore (TTV)

Il time to value misura il tempo necessario a un cliente per realizzare il valore di un prodotto o servizio dopo l'acquisto. Se vendete una pizza, potreste alleviare subito la fame. Se invece state vendendo un sistema di project management, potrebbero essere necessarie alcune settimane, se non mesi, per realizzare il valore.

I team di marketing dei prodotti utilizzano questa metrica per valutare l'efficacia dei processi di onboarding e l'esperienza iniziale dell'utente. Un TTV più breve può portare a una maggiore soddisfazione e fidelizzazione dei clienti.

23. Condivisione del mercato

La quota di mercato si riferisce a quanta parte dell'opportunità di mercato è stata catturata. Per istanza, se in un anno si vendono 1 milione di auto e BMW ne vende 200.000, la sua quota di mercato è del 20%.

Quota di mercato = (vendite dell'azienda / vendite del settore) X 100

La quota di mercato viene utilizzata dai responsabili della produttività per comprendere le opportunità. Per istanza, se avete conquistato il 10% del mercato, potreste investire per aumentare la vostra quota. Tuttavia, se avete il 100% della quota di mercato, potreste voler ripensare la vostra strategia per espandere il mercato stesso.

24. Ricavo medio per utente (ARPU)

L'ARPU è esattamente ciò che è scritto sulla Box. Si calcola dividendo le entrate totali per il numero totale di utenti nel periodo.

Per le aziende di prodotti SaaS che seguono il modello di tariffazione basato sull'utilizzo, l'ARPU è una metrica fondamentale. I modelli di prezzo basati sull'utente, come Netflix, potrebbero avere un ARPU coerente, rendendo questo parametro superfluo.

Tuttavia, per un marchio come Mailchimp che si fa pagare in base al numero di email inviate o al numero di contatti, l'APRU aiuta a valutare la capacità di generare ricavi della base di utenti.

25. Ricavo ricorrente mensile (MRR)

Come suggerisce il nome, i ricavi ricorrenti mensili sono la sottoscrizione totale pagata dai clienti nel periodo di un mese.

MRR = numero totale di clienti paganti X il ricavo medio per utente

L'MRR è essenziale per comprendere il flusso di cassa e prevedere le entrate future. Soprattutto per le aziende basate sulla sottoscrizione, è un indicatore chiave delle prestazioni e della solidità finanziaria.

Ora che sapete cosa monitorare, vediamo come.

Come monitorare i KPI del marketing di prodotto

La maggior parte dei team che si occupano di marketing di prodotto lavora su diversi strumenti per campagne, creatività, analisi, ecc. Il monitoraggio di queste metriche può diventare un'attività noiosa. Il software di marketing di prodotto di ClickUp è stato progettato per risolvere proprio questo problema. Ecco come uno strumento robusto come ClickUp può aiutarvi a monitorare e raggiungere gli obiettivi di marketing del prodotto.

Impostazione degli obiettivi di marketing del prodotto

Utilizzare Obiettivi di ClickUp per impostare obiettivi specifici e misurabili direttamente collegati alle strategie di marketing del prodotto. Se utilizzate i quadri degli obiettivi e dei risultati chiave (OKR), usate ClickUp per suddividere ogni obiettivo in risultati chiave quantificabili, rendendo più facile la misurazione dello stato e dei risultati.

Per rendere tutto questo più rapido, utilizzate il programma Modello di indicatore di prestazioni chiave (KPI) di ClickUp . Personalizzate, impostate e passate al lavoro di marketing!

Il modello di ClickUp per gli indicatori di prestazione chiave (KPI)

Tenete traccia delle vostre metriche di esito positivo grazie al modello Key Performance Indicator (KPI) di ClickUp

Integrare i progetti di marketing del prodotto

Aggiungete tutti i progetti come attività di ClickUp, trasformandolo in un hub centrale per i vostri lavori richiesti dal marketing di prodotto. Questo consolidamento assicura che nessuna attività vada persa e consente una collaborazione perfetta tra i membri del team.

Inoltre, è possibile automatizzare la rendicontazione degli obiettivi È possibile automatizzare la reportistica degli obiettivi in base al completamento delle attività Lo strumento di project management di ClickUp per il marketing .

Obiettivi di ClickUp

monitoraggio automatico delle prestazioni del team rispetto ai ClickUp Goals_

Gestire le relazioni con il marketing di prodotto

Il marketing di prodotto coinvolge un intervallo di persone tra prodotti, contenuti, design, marketing, esito positivo e altro ancora. Con ClickUp, potete gestire le attività di marketing del prodotto, assegnare utenti, taggare le dipendenze e dare accesso agli stakeholder esterni in un unico luogo.

Revisione e retrospettiva

ClickUp consente di consolidare il lavoro del team per rivedere le prestazioni in un unico luogo.

  • Collegate le attività agli oggetti per avere una chiara visione del lavoro richiesto e dei risultati
  • Con oltre 100 integrazioni, è possibile portare i dati da tutte le piattaforme a ClickUp
  • Utilizzate questi dati per creare report personalizzati per monitorare le metriche di marketing di prodotto che vi interessano

Le dashboard di ClickUp offrono un modo consolidato per visualizzare le metriche, dal traffico del sito web ai tassi di conversione, dai punteggi di coinvolgimento dei clienti alle quote di mercato. Analizzate le tendenze, identificate le aree di miglioramento e prendete decisioni basate sui dati per migliorare le vostre strategie di marketing dei prodotti.

Sciacquare, ripetere

Un'organizzazione agile cerca di migliorare continuamente i lavori richiesti e i risultati. Utilizzate funzionalità/funzione di collaborazione come i commenti, la modifica dei documenti in tempo reale e così via, per discutere i feedback.

Incorporate i feedback e le intuizioni nella vostra strategia di marketing del prodotto. Adattare e riallineare gli obiettivi e gli OKR del project management in base alle metriche delle prestazioni.

Software per il project management di ClickUp

Collaborate con il vostro team e raggiungete più velocemente i vostri obiettivi con il software di project management all-in-one di ClickUp

Ottimizzate i vostri KPI di marketing del prodotto con ClickUp

Un buon marketing di prodotto ha bisogno di metriche e strumenti. In questo post abbiamo discusso 25 esempi di metriche.

D'altra parte, potreste utilizzare diversi app di marketing digitale per eseguire la vostra strategia. Per esempio, per acquisire i dati sul traffico del sito web, potreste usare Google Analytics, inviare campagne email da MailChimp o usare Canva per i disegni. Ognuno di questi strumenti crea i propri silos di dati, che frammentano il contesto del marketing di prodotto.

ClickUp offre una soluzione completa software di marketing per la produttività unifica l'area di lavoro e consente di gestire, monitorare e analizzare i lavori richiesti. Sia che stiate cercando strumenti di marketing per le piccole aziende o un'azienda, ClickUp è in grado di adattarsi.

Vedetelo in azione. Provate gratis ClickUp oggi stesso .

FAQ sulle metriche del marketing di prodotto

1. Cosa sono i KPI nel marketing?

I Key Performance Indicator o KPI nel marketing sono metriche quantificabili utilizzate per valutare l'esito positivo e l'efficacia delle attività di marketing. Aiutano le aziende a monitorare le prestazioni, ad adeguare le strategie e a prendere decisioni basate sui dati.

2. Cosa sono i KPI nella gestione dei prodotti?

Nella gestione dei prodotti, il KPI è un valore misurabile che dimostra l'efficacia con cui un prodotto raggiunge i suoi oggetti.

Alcuni dei KPI più comunemente utilizzati kPI e metriche per la gestione del prodotto sono:

  • Coinvolgimento dell'utente
  • Punteggio di soddisfazione del cliente (CSAT)
  • Fatturato mensile ricorrente (MRR) o fatturato annuale ricorrente (ARR)
  • Valutazione del tasso di abbandono
  • Tasso di adozione delle funzionalità/funzione
  • Tasso di conversazione
  • Tempo di commercializzazione

3. Da fare per misurare l'esito positivo del marketing di prodotto?

L'esito positivo del marketing di prodotto viene misurato con KPI progettati in base alle offerte dell'organizzazione. Per esempio, se siete un'azienda con sottoscrizione, le entrate annuali ricorrenti (ARR) o le entrate mensili ricorrenti (MRR) potrebbero essere le metriche chiave. Se seguite una strategia di crescita guidata dal prodotto (PLG), l'NPS potrebbe essere una metrica chiave.

Ecco un modo strutturato per misurare l'esito positivo del marketing di prodotto:

  • Definire obiettivi e traguardi chiari
  • Identificare i KPI rilevanti e fissare gli obiettivi
  • Utilizzaresoftware di analisi di marketing* Monitorare il feedback dei clienti
  • Monitoraggio delle prestazioni sulle metriche identificate
  • Ottimizzare i lavori richiesti per migliorare i risultati