Come marketer, ero solito vantarmi di essere un multitasking. Destreggiarmi tra strategia, creazione di contenuti, operazioni e analisi mi sembrava la dimostrazione definitiva di efficienza. Ma la verità era che stavo annegando in un mare di schede aperte e progetti non completati.
Un giorno particolarmente da incubo è stato ricordato. Stavo scrivendo un post sul blog, un pezzo fondamentale per il lancio di una campagna imminente. Ma la mia concentrazione era frammentata. La mia finestra In arrivo continuava a esplodere di notifiche, gli aggiornamenti dei social media lampeggiavano sullo schermo e il mio telefono ronzava di messaggi in arrivo. Il continuo cambio di contesto mi faceva sentire sopraffatta e incline all'errore e la mia scrittura ne risentiva.
In quel momento di caos, mi sono resa conto che il mio approccio multitasking non mi rendeva produttiva, ma affaticava la mia memoria di lavoro e ostacolava la mia capacità di produrre un lavoro di qualità. Giocavo costantemente a recuperare, sacrificando sia l'accuratezza che la creatività. Era giunto il momento di cambiare
È stato allora che mi sono imbattuto nel concetto di monotasking. Abbracciare il monotasking significava dare priorità alla concentrazione profonda rispetto all'illusione di produttività che spesso il multitasking offre.
Significava impegnarsi completamente in un'attività alla volta, immergersi nella sua complessità ed escludere le distrazioni che richiedevano la mia attenzione.
In questo articolo condividerò la mia esperienza con il monotasking e il modo in cui mi ha aiutato a recuperare il mio tempo e la mia tranquillità in un mondo che richiede costantemente entrambi.
Che cos'è il monotasking?
**Il monotasking, o single-tasking, è la pratica di dedicare la propria attenzione a un'unica attività senza cedere alle distrazioni
Aiuta a produrre un lavoro di qualità superiore perché si è pienamente impegnati nel proprio lavoro. Inoltre, allevia lo stress mentale dovuto al continuo cambio di marcia, consentendo di fare di più durante brevi e intensi periodi di lavoro concentrato.
Storia del monotasking
Mentre saggi, artisti, poeti ed educatori possono aver praticato il monotasking nell'antichità, le discussioni accademiche su questo concetto sono iniziate solo alla fine del XX secolo. Quando i ricercatori hanno evidenziato le inefficienze e i costi cognitivi associati al multitasking, il monotasking è emerso come un potente contrappunto.
Alcune istanze degne di nota sono:
1. Nel suo libro Flow: The Psychology of Optimal Experience (1990), Mihaly Csikszentmihalyi ha parlato del raggiungimento del "flusso", uno "stato in cui le persone sono così coinvolte in un'attività che nient'altro sembra avere importanza" Per raggiungere il flusso, suggerisce l'impostazione di obiettivi realistici allineati con le proprie competenze e la concentrazione completa su un'unica attività, cioè il monotasking come lo chiamiamo oggi.
Il segno di una persona che ha il controllo della coscienza è la capacità di focalizzare l'attenzione a piacimento, di ignorare le distrazioni, di concentrarsi per il tempo necessario a raggiungere un obiettivo, e non di più. E chi riesce a fare questo, di solito si gode il normale corso della vita quotidiana.
Mihaly Csikszentmihalyi
2. In un articolo del 2001 intitolato Il controllo esecutivo dei processi cognitivi nel passaggio da un'attività all'altra , gli psicologi Rubinstein, Meyer ed Evans hanno scoperto che il "controllo esecutivo" del nostro cervello lavora in due fasi: il "cambio di obiettivo" (decidere di fare una cosa invece di un'altra) e l'"attivazione delle regole" (cambiare le regole di ciò che stiamo facendo)
Queste fasi ci aiutano a passare da un'attività all'altra senza nemmeno rendercene conto, il che è piuttosto utile. Il problema arriva quando il passaggio da un'attività all'altra si scontra con ciò che dobbiamo fare in modo efficiente e sicuro.
Anche se il tempo necessario per passare da un'attività all'altra può sembrare poco, solo una frazione di secondo ogni volta, si accumula quando si salta continuamente all'attività successiva, riducendo la produttività.
Il multitasking può sembrare una pratica che fa risparmiare tempo. Tuttavia, queste brevi pause mentali causate dal passaggio da un'attività all'altra possono consumare anche 40 per cento del nostro tempo di produttività.
Questi ricercatori e molti altri in psicologia, neuroscienze e studi sulla produttività hanno contribuito alla comprensione, alla ricerca e alla difesa del monotasking. Se volete capire più a fondo le origini e le applicazioni del monotasking, abbiamo un consiglio per voi.
Lettura suggerita: Lavoro profondo di Cal Newport
Nel suo lavoro fondamentale intitolato
pubblicato nel 2016, Cal Newport sostiene che in un mondo pieno di distrazioni, come i social media e la costante connessione, la capacità di concentrarsi profondamente sulle attività sta diventando sempre più rara e preziosa.
via
L'autore definisce il lavoro profondo come un'attività professionale svolta in uno stato di concentrazione libera da distrazioni che spinge le capacità cognitive al limite. Il lavoro profondo è strettamente correlato al monotasking, che richiede un'intensa concentrazione su più attività per produrre risultati di qualità superiore.
Il libro sottolinea che il lavoro profondo sta diventando sempre più importante nell'odierna economia basata sulla conoscenza, in cui un lavoro di alta qualità e un apprendimento rapido sono fondamentali per l'esito positivo. I lavoratori che riescono a svolgere un lavoro profondo in modo costante prospereranno, mentre quelli che non ci riescono rimarranno indietro.
Newport parla delle quattro regole del lavoro profondo:
- Regola n. 1: lavorare in profondità Concentrarsi intensamente su un'attività per un periodo prolungato, riducendo al minimo le distrazioni.
- **Newport suggerisce che per allenare il cervello al lavoro profondo, è necessario sentirsi a proprio agio con la noia ed evitare di cercare distrazioni ogni volta che ci si annoia.
- **Newport raccomanda di ridurre al minimo o eliminare l'uso dei social media, che fanno perdere tempo e tendono a essere fonti di distrazione.
- Regola n. 4: prosciugare le secche. Questa regola incoraggia le persone a ridurre il lavoro superficiale (attività non cognitivamente impegnative, di tipo logistico) per creare più spazi vuoti per il lavoro profondo.
- Newport sostiene che l'impegno nel lavoro profondo porta costantemente a una maggiore produttività, a un lavoro di migliore qualità e a una più rapida acquisizione di competenze.
Componenti fondamentali del monotasking
Da fare per passare dal multitasking al monotasking? Ecco cosa ho imparato con l'esperienza e integrando gli elementi essenziali del monotasking nelle mie sessioni di lavoro:
Definizione delle priorità delle attività
Creo un ordine delle operazioni in base alla priorità e alle scadenze. Questo mi aiuta a identificare rapidamente le attività più urgenti che richiedono la massima attenzione. Le tengo in cima ai miei impegni e ci lavoro per prima cosa durante la giornata, assicurandomi che i miei lavori richiesti abbiano l'impatto desiderato.
Gestione del tempo
Preferisco assegnare una Sequenza specifica per ogni attività e dividerla in piccoli blocchi di tempo. Questo approccio mi aiuta a rispettare le scadenze senza che le distrazioni abbiano la meglio.
L'ambiente giusto
Il monotasking richiede uno spazio privo di rumori inutili, notifiche digitali e interruzioni. Per me, lo spazio appartato del mio ufficio o della mia stanza di studio funziona al meglio, con la porta chiusa e i dispositivi mobili tenuti da parte.
Il "perché
Conoscere il "perché" di ogni azione mi dà la convinzione di rimanere concentrato sull'attività da svolgere. Ad esempio, se sto preparando una linea guida per il marchio da far seguire al mio team, il mio 'perché' è migliorare la qualità del lavoro e l'efficienza del mio team.
Preparazione mentale
In quanto multitasking trasformato in monotasking, devo prepararmi a entrare nella zona mentalmente. Ecco come faccio: Mi siedo in silenzio per qualche minuto, valuto l'importanza dell'attività, creo una mappa mentale di come voglio procedere e inizio.
Fare delle pause
È importante fare pause regolari per riposare e ricaricarsi. Mi piace passeggiare nel giardino della mia terrazza quando sono a casa o fare una rapida passeggiata in ufficio per prendere un po' d'aria fresca nei giorni in cui lavoro dall'ufficio.
Riflessione e adattamento
Ogni settimana mi confronto con lo stato di avanzamento delle mie attività per valutare la mia produttività e individuare i margini di miglioramento. Il monotasking diventa spesso difficile perché sono abituato a destreggiarmi tra le attività, ma queste sessioni di autocontrollo mettono le cose in prospettiva.
In seguito illustrerò i consigli, le strategie e gli strumenti che mi hanno aiutato a coltivare l'abitudine al monotasking. Ma prima mi piacerebbe condividere la differenza positiva che il monotasking ha fatto nella mia vita.
Benefici del monotasking
Il multitasking è un killer della produttività.
che il multitasking mediatico (ad esempio, il passaggio da più app e piattaforme di social media contemporaneamente) può ridurre la densità di materia grigia nella regione della corteccia cingolata anteriore del cervello, che regola l'empatia e il controllo delle emozioni.
Costruire i muscoli del monotasking ha molti vantaggi. Ci saranno alcuni intoppi iniziali, ma è un piccolo prezzo da pagare per costruire un'abitudine sana che arricchirà la vostra vita.
- **Tenere a bada le distrazioni Uno studio dell'Università di Stanford ha rilevato che le persone che lavorano in multitasking con mezzi di comunicazione meno pesanti hanno meno probabilità di distrarsi. Possono facilmente evitare di farsi influenzare da stimoli esterni non correlati alla loro attività
- Aumento della produttività: se dedico tutta la mia attenzione a un'attività, posso essere più rapido ed efficiente nel portarla a termine. Non devo perdere tempo a passare da un'attività all'altra, cosa che spesso mi fa perdere energia e concentrazione
- **Quando sono completamente immerso in un'attività con un'attenzione totale, ho più tempo per esplorarne le profondità, con il risultato di ottenere risultati ponderati e di alta qualità. Il monotasking alimenta anche la mia creatività, perché ho lo spazio mentale per esplorare idee e soluzioni senza interruzioni
- Riduzione dello stress: Lavorare su un'attività alla volta mi aiuta a eliminare il disordine mentale che deriva dal tentativo di bilanciare più attività con lo stesso lavoro richiesto. Senza la distrazione di richieste concorrenti che mi spingono in direzioni diverse, posso completare il mio lavoro con facilità
- Miglioramento della funzione cognitiva: Il monotasking supporta il miglioramento della concentrazione e delle prestazioni cognitive riducendo al minimo il carico cognitivo. La concentrazione prolungata su un'unica attività migliora la ritenzione e l'elaborazione delle informazioni, con conseguente miglioramento del ricordo e della comprensione. Dopo aver praticato il monotasking per anni, sono stato in grado di affinare le mie capacità di risoluzione dei problemi e di adattarmi facilmente ad ambienti di apprendimento complessi
Consigli per un monotasking efficace
L'elemento chiave per far funzionare il monotasking è la mentalità. Siate disposti a lavorare sodo per rimanere concentrati su un'attività e fate del vostro meglio per resistere alla tentazione di controllare il telefono o di passare a un'altra attività.
Ecco alcuni suggerimenti, modi tattici e abitudini quotidiane che mi hanno aiutato a rendere il monotasking una parte integrante e produttiva del mio programma. Provateli da soli, aggiungete il vostro tocco di classe e
pianificate le vostre giornate di lavoro
in modo più efficace.
1. Iniziare in piccolo
Quando ho iniziato a praticare il monotasking, nei primi giorni ho subito un forte calo di produttività. Rimanere concentrati mi sembrava impossibile e il solo pensiero di continuare un'attività per un periodo prolungato mi metteva ansia. Mi ci è voluto un po' per capire il mio errore: stavo cercando di completare attività mastodontiche entro scadenze molto brevi
**Così, ho preso spunto e ho impostato la mia sessione di lavoro su un'attività piccola ma difficile alla volta, con sequenze ragionevoli. Iniziare in piccolo mi ha permesso di rilassarmi nell'attività, di concentrarmi nel tempo e di acquisire gradualmente lo slancio necessario per rimanere nella zona per periodi più lunghi.
Per istanza, se devo creare un caso di studio per la mia azienda, inizio a immergermi nell'acqua invece di tuffarmi. Per farlo, potrei parlare direttamente con i clienti, raccogliere dati secondari dai nostri clienti o esaminare le testimonianze dei clienti passati.
Dopo aver stimato quanto tempo potrebbe essere necessario, mi do una scadenza adeguata. L'idea è semplice: non bisogna farsi prendere la mano!
Suggerimenti in sintesi:
- Lavorare su attività piccole ma d'impatto all'inizio, per prendere slancio
- Impostare una sequenza ragionevole per completare l'attività
- Da fare ogni giorno per trasformare il monotasking in un'abitudine
2. Disporre di un'area di lavoro dedicata
Nel corso degli anni ho capito questo aspetto delle mie abitudini di lavoro: anche quando posso lavorare da qualsiasi luogo, ho bisogno del mio angolino da fare. A casa, ho creato un'area di lavoro dedicata con tutti gli elementi necessari a portata di mano, dai miei gadget preferiti per il lavoro alla cancelleria, dagli snack migliori alla mia HydroJug. Se devo lavorare in viaggio, creo un'area di lavoro improvvisata nella mia camera d'albergo.
Da fare quando potrei semplicemente lavorare dal mio letto? Beh, alla mia scrivania mi metto subito in modalità lavoro. Quando sono alla mia scrivania, non devo convincermi a sedermi e a concentrarmi sul monotasking: tutto fluisce come un processo naturale. **Cerco anche di mantenere la scrivania il più possibile ordinata e minimale, per evitare che il disordine visivo mi distragga
Suggerimenti a colpo d'occhio:
- Se lavorate da casa, disponete di una postazione di lavoro separata
- Tenere a portata di mano gli oggetti essenziali per non doversi allontanare inutilmente dalla scrivania
- Mantenere la scrivania e i dispositivi digitali liberi da ingombri
3. Stilate un elenco di attività prioritarie
All'inizio della settimana, creo un elenco dettagliato delle attività sul mio computer
app per la gestione delle attività
. Questo elenco comprende tutti gli elementi di azione piccoli e grandi che voglio svolgere durante la settimana.
Alcune di queste attività hanno una priorità elevata. **Contrassegno tutte le mie attività in base alla priorità alta, media o bassa. Questa segregazione mi aiuta anche a concentrarmi prima sulle attività più importanti e d'impatto, assicurandomi di non bloccare lo stato del nostro flusso di lavoro.
Negli ultimi anni, sono passato a
Il blocco note digitale di ClickUp
al posto delle note adesive di carta e penna. Lo uso come mio secondo cervello: dalla creazione di elenchi di attività e la loro organizzazione in base alle priorità fino allo scarico dei miei pensieri improvvisi, tutto avviene nell'app.
Converte qualsiasi voce del Blocco note in un'attività di ClickUp tracciabile con date di scadenza, assegnatari, priorità e altro ancora
Una volta terminata un'attività, la spunto dall'elenco e passo a un'altra. Si tratta di uno strumento semplice, ma che fa una grande differenza nel modo in cui organizzo la mia agenda!
Suggerimenti a colpo d'occhio:
- Utilizzate un app per prendere note per annotare le attività quotidiane e concentrarsi su due o tre attività di priorità al giorno
- Organizzateli in ordine di priorità in modo da non perdere nulla
- Scaricate i pensieri intrusivi sull'app delle note per rimanere concentrati sulle attività da svolgere
4. Bloccare i tempi per le diverse attività
Datemi pure del secchione della produttività, ma io amo organizzare il mio Calendario con blocchi di tempo specifici per le diverse attività blocco del tempo strumento.
Per istanza, cerco di fare la parte più impegnativa del lavoro, come il brainstorming di nuove idee, la ricerca e la scrittura, nella prima metà della giornata, perché sono le ore di massima produttività. Per gli standUp quotidiani con il mio team o le riunioni con i client, preferisco il pomeriggio. La sera è riservata alla revisione del lavoro del mio team, all'analisi dei risultati delle campagne e alla documentazione di vittorie e sconfitte.
Seguendo la tecnica del Pomodoro, imposto blocchi di 25-30 minuti per ogni attività, seguiti da una breve pausa. Durante queste brevi sessioni, rimango profondamente concentrato su una sola attività e le pause fanno un ottimo lavoro per prevenire il burnout.
Integrazione di ClickUp con PomoDone
è stata una delle mie preferite: posso avviare un timer da qualsiasi attività di ClickUp o direttamente dall'estensione di PomoDone.
Sono anche un grande sostenitore della teoria del 'lavoro profondo' di Cal Newport. Incoraggio i miei team a bloccare da due a quattro ore nei loro programmi per dedicarsi al lavoro profondo. Un'altra pratica che ci ha aiutato è quella di avere il venerdì libero da riunioni, mantenendo un'intera giornata libera da distrazioni per coltivare l'abitudine del monotasking.
Suggerimenti in sintesi:
- Utilizzate unapp per prendere note per annotare le attività quotidiane e concentrarsi su due o tre attività di priorità al giorno
- Organizzateli in ordine di priorità in modo da non perdere nulla
- Scaricate i pensieri intrusivi sull'app delle note per rimanere concentrati sulle attività da svolgere
5. DND e disintossicazione digitale
Durante le mie sessioni di lavoro concentrato, tengo il cellulare e i tablet in modalità Da fare. Per quanto riguarda l'app desktop e il laptop, spengo le notifiche su tutte le app di comunicazione. Torno a queste app durante le pause del Pomodoro per aggiornarmi sulle attività del mio team.
Un'altra strategia che mi ha aiutato è quella di minimizzare le mie interazioni digitali (soprattutto sui social media) a meno che non siano legate al lavoro. Mi piace anche fare una disintossicazione digitale completa di tanto in tanto qualcosa di simile a una versione meno intensa delle "settimane del pensiero" di Bill Gates, per ottenere maggiore chiarezza di pensiero e concentrazione. Da fare per eliminare le distrazioni, ma la pace di sedersi da soli con i propri pensieri è impareggiabile!
Suggerimenti in sintesi:
- Utilizzate unapp per prendere note per annotare le attività quotidiane e concentrarsi su due o tre attività di priorità al giorno
- Organizzateli in ordine di priorità in modo da non perdere nulla
- Scaricate i pensieri intrusivi sull'app delle note per rimanere concentrati sulle attività da svolgere
Usi popolari ed esempi di monotasking
Il monotasking non si limita ad affrontare un'attività alla volta. Le sue applicazioni si estendono in lungo e in largo.
Per istanza, sapevate che il monotasking si allinea ai principi della mindfulness incoraggiando la consapevolezza del momento presente durante una singola attività?
E non è nemmeno una tendenza nuova. Personaggi famosi in ambito aziendale, sportivo e persino letterario hanno praticato per anni il lavoro concentrato per raggiungere l'apice della loro carriera.
Mentre Bill Gates si concedeva "settimane di riflessione", J.K. Rowling, sostenitrice di un lavoro profondo e concentrato, ha riferito di essersi ritirata in una stanza d'albergo per terminare la serie di Harry Potter. Questo isolamento ha facilitato la sua capacità di monotask e di immergersi completamente nel processo creativo.
Anche Oprah Winfrey sottolinea l'importanza dell'attenzione durante le interviste. Mette a tacere il telefono e mantiene il contatto visivo per impegnarsi completamente con l'intervistato, creando spazio per una conversazione più significativa.
In conclusione? Quando si è monotoni si è in compagnia di un'élite!
Sfide del monotasking
Per un multitasking abituale che si adatta al monotasking, non è sempre tutto rose e fiori.
Ecco alcune sfide che potremmo affrontare nella nostra vita quotidiana durante il monotasking e le soluzioni che ho escogitato per far funzionare le cose:
Distrazioni esterne
Ci sono troppi stimoli esterni che cercano di portarmi fuori strada: una notifica di una nuova email che mi invoglia ad aprirla; un testo che mi fulmina con una richiesta di "chiamata rapida" da parte di un compagno di squadra; o i miei cani e gatti che mi fissano chiedendomi perché non sto giocando con loro.
per quest'ultima non ho una soluzione. Mi prendo una pausa e gioco a recuperare per qualche minuto prima di tornare a giocare. Non sono io a fare le regole qui, ma loro
Ma per i primi due tipi di problemi, ho escogitato alcuni modi rapidi per affrontarli.
**Come lo affronto: Taglio l'accesso in modo che la distrazione non si avvicini a me
Come? Disattivando le notifiche su tutti i dispositivi per un determinato periodo, tenendo il telefono in modalità aereo (e lontano dagli occhi, nella maggior parte dei casi) e trovando uno spazio per lavorare in cui nessuno mi possa disturbare (i miei animali domestici sono ovviamente un'eccezione).
Sentirsi sopraffatti
Quando so che in fondo alla mente ho un lungo elenco di cose da completare oggi, rimanere concentrati su un'attività mi sembra opprimente. Per quanto cerchi di lavorare al post del blog che dovrebbe uscire domani, il mio cervello continua a promemoria delle attività in sospeso:
devo discutere di una prossima campagna con il team di marketing, devo rivedere e finalizzare il calendario dei contenuti del prossimo mese e devo anche fare la spesa questa settimana!
... e grazie a questi pop-up interni indesiderati, mi sento svuotata prima del dovuto.
Come lo affronto: provo a mettere i miei pensieri intrusivi su carta o sul mio
app per l'elenco degli impegni da fare
per togliermeli dal titolo. sono stati notati, non li dimenticherò_, assicuro a me stesso.
Questo trucco funziona quasi all'istante, ma quando non funziona, ricorro all'a
**Mi aiuta a decidere a quali attività lavorare immediatamente, a quali programmare per dopo, a quali delegare al mio team o a quali cancellare dal mio elenco.
Essere punti dal bug "Non stai facendo abbastanza"
Quando sono impegnato in un'attività che richiede tempo e molte altre sono in attesa di essere spuntate dal mio elenco, un pensiero improvviso mi coglie.
da fare? Ho così tanto da fare e c'è così poco tempo! Come faccio a finire tutto se sono bloccato da un'attività?
Ah. Ora sono stressata e la mia concentrazione è volata fuori dalla finestra.
Come lo affronto: Cerco di convincermi a cambiare mentalità. Invece di concentrarmi sul fatto di essere bloccata da un compito, lo riformulo come uno stato di avanzamento, un'attività alla volta. Non puoi salire le scale se non metti il piede sul primo gradino, mi dico.
Di solito questo discorso di incoraggiamento mi aiuta. Altrimenti, annoto tutte le microattività che ho completato fino a quel momento. Per istanza, se la mia attività consiste nel creare un brief sui contenuti per un post del blog, le microattività o le attività secondarie saranno l'ideazione di argomenti, la ricerca di parole chiave, la ricerca di contenuti rilevanti da utilizzare come riferimento e la creazione di una scaletta. Questo mi fa sentire subito a mio agio con la mia produttività.
Come implementare il monotasking in ClickUp
Uno strumento che ha contribuito a rendere il monotasking una parte essenziale della mia vita è ClickUp. Ci sono molte app per il blocco del tempo e la concentrazione, ma nessuna si collega al mio flusso di lavoro come fa ClickUp.
Mi aiuta a raggiungere i miei
obiettivi di gestione del tempo
migliorare il mio
capacità di gestione delle attività
il programma di gestione delle attività è un'applicazione che mi permette di allineare i tempi di concentrazione con gli impegni quotidiani e di collaborare con il mio team, il tutto sulla stessa piattaforma. Non c'è bisogno di destreggiarsi tra più app, quindi non c'è bisogno di cambiare attività.
Ecco come utilizzo ClickUp per implementare il monotasking:
Gestione del tempo e dell'attenzione
- Imposta date di inizio e di scadenza, monitora quanto tempo dedico a un'attività, aggiungi note per il contesto e ottieni informazioni sulla mia produttività (e su quella del mio team) conLa funzionalità di gestione del tempo di ClickUp /$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/06/ClickUps-Time-Management-Feature-gif-1-1400x788.gif Funzionalità di gestione del tempo di ClickUp /$$$img/
Aggiungete la durata stimata per ogni attività e fate avanzare il vostro progetto senza problemi
- Visualizzare le attività giornaliere, settimanali o mensili con**Visualizzazione del Calendario di ClickUp. Pianifica e condividi le attività con la funzione di trascinamento rapido, imposta riunioni e crea blocchi di colore per le diverse attività
- SincronizzazioneAttività di ClickUp con le app di calendario e monitoraggio del tempo presenti nel mio stack tecnologico (come Google Calendar) e gestire comodamente i miei impegni da un'unica piattaforma
- Tenere lontane le distrazioni con la modalità Focus attivataClickUp DocumentiLa modalità di messa a fuoco della pagina nasconde la barra laterale, tenendo gli occhi incollati solo al testo su cui sto lavorando; e la modalità di messa a fuoco del blocco riduce l'opacità di altri testi e contenuti nel mio documento, in modo da poter prestare attenzione solo al paragrafo che sto digitando
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/06/image-378.png Documenti ClickUp /$$$img/
Mantenere la concentrazione su ciò che si sta digitando con la modalità di messa a fuoco in blocco di ClickUp Documenti
- Modificate la data di scadenza di un'attività ritardata che ne blocca altre e lasciate che ClickUp aggiusti automaticamente le date di scadenza delle attività dipendenti
Quando desidero organizzare le mie ore di lavoro in modo più strutturato, scelgo
. Per istanza,
Modello di blocco del tempo giornaliero di ClickUp
mi aiuta ad allineare il mio programma con le ore di massima produttività e a concentrarmi su un'attività di priorità alla volta.
Questo modello personalizzabile mi permette di:
- assegnare un tempo specifico per ogni attività
- Analizzare quali attività Da fare subito, quali possono aspettare o quali posso delegare con la Matrice delle priorità
- **Prevenire il burnout stimando con precisione il tempo necessario per completare un'attività
- Visualizzare a colpo d'occhio l'intero elenco delle attività della giornata
- **Impostazione di blocchi di tempo per fare una pausa e riflettere sulla mia giornata
Il mio lavoro funziona sia per uso personale che per la gestione del programma giornaliero del mio team. Nei giorni in cui ho molti compiti da svolgere in collaborazione, questo modello mi aiuta ad assegnare attività ricorrenti ai membri del team, ad aggiungere una durata per ogni attività e a impostare categorie personalizzate, come Ideazione, Scrittura o Modifica
- Creo promemoria da qualsiasi punto della mia area di lavoro con allegati, date e programmi ricorrenti. Ho anche impostato Promemoria di ClickUp per commenti specifici all'interno di un'attività, per ricordare dove seguire le conversazioni importanti
Gestione delle attività
- Ho adattato l'area di lavoro di ClickUp al mio flusso di lavoro, impostando stati e campi personalizzati (ad esempio, i nostri progetti di scrittura hanno spesso stati come "Brainstorming", "Researching", "Writing" e "Final Draft")
Progettate l'area di lavoro a modo vostro con stati personalizzati per le attività di ClickUp e gli Obiettivi
- Aggiungere priorità per evidenziare le attività a seconda che siano urgenti, alte, normali o a bassa priorità
Organizzate le attività di ClickUp in base alle priorità e dedicate il vostro tempo ai lavori più importanti
- Collegate attività collegate per capire la relazione tra loro, trovare risorse condivise, monitorare lo stato di avanzamento ed eliminare i colli di bottiglia, ad esempio collegando un incarico di scrittura di un blog all'ottimizzazione SEO
Collegare attività simili o dipendenti per mantenere la coesione e gestire le risorse pertinenti in un unico luogo
- Dividere gli obiettivi giornalieri, settimanali o mensili in traguardi più piccoli conObiettivi ClickUp. Posso impostare Sequenze chiare, assegnare attività a uno o più membri del team, etenere traccia delle mie attività con il monitoraggio automatico dello stato di avanzamento
Concentratevi sui vostri obiettivi a breve e a lungo termine con ClickUp Obiettivi
Prendere note
- Prendere note, creare elenchi di attività giornaliere e annotare i pensieri o le idee casuali che mi vengono in mente con il programma**Blocco note di ClickUp. Posso trascinare e rilasciare gli elementi o annidarli uno sotto l'altro per creare una gerarchia visiva (ad esempio, aggiungendo "Conduci intervista PMI" come elemento annidato sotto "Scrivi post sul blog") e trasformare questi scarabocchi in elementi d'azione/attività con pochi clic
Annotare note e idee rapide sul Blocco note di ClickUp
... e questa è solo la punta dell'iceberg. Essendo uno strumento progettato per promuovere un lavoro concentrato, la maggior parte delle funzionalità di ClickUp supporta il monotasking. Una volta acquisita l'abitudine, è possibile esplorare a fondo l'app e scoprire altre funzionalità/funzione per ridurre al minimo le distrazioni, risparmiare tempo e migliorare la qualità del lavoro.
Monotasking My Way to Productivity and Excellence (Il mio modo di lavorare per la produttività e l'eccellenza)
Il monotasking mi ha permesso di gestire il mio tempo e la mia produttività. Ecco perché lo consiglio spesso ai membri del mio team che faticano a tenere il passo.
Concentrandomi su una sola cosa alla volta, mi sono ritrovato a sbrigare le attività con una chiarezza e un'efficienza ritrovate. Non si tratta solo di fare più in fretta i Box, ma di Da fare meglio.
Il monotasking ha questo modo subdolo di usufruire della mia creatività e delle mie capacità di risolvere i problemi, facendomi chiedere perché mai mi sono preoccupato del multitasking. Mi piace premere il pulsante di pausa sulle distrazioni ed essere presente nel momento, nel mio flusso
La tecnologia è in genere considerata negativamente perché distrae, ma con un software come ClickUp riesco a mantenere la concentrazione al laser e a rispettare le scadenze. Provate ClickUp e guardate come aumenta la vostra produttività!