Vi siete mai pentiti di una decisione? Può trattarsi di assumere qualcuno, comprare qualcosa, trasferirsi in un altro posto di lavoro o anche solo di essersi tagliati male i capelli! Nel mondo reale, non c'è garanzia che le vostre decisioni siano sempre giuste.
Tuttavia, con le informazioni e gli strumenti giusti, è possibile prendere decisioni migliori con maggiori probabilità di esito positivo. Esistono decine di modelli decisionali e i quadri di riferimento che lo consentono.
In questo post esploriamo uno di questi strumenti: Ladder of Inference.
Che cos'è la scala di inferenza?
La scala di inferenza è un processo a passaggi che si segue naturalmente quando si prendono decisioni. I sette passaggi di questa scala sono processo decisionale sono l'osservazione, la selezione dei dati, l'interpretazione, le ipotesi, le conclusioni, le convinzioni e l'azione.
La scala di inferenza è un modello metaforico di cognizione e azione ideato da un teorico aziendale americano, Chris Argyris, negli anni Settanta. L'ha creata per aiutare le persone a comprendere il processo decisionale ed evitare di saltare a conclusioni sbagliate. In seguito è stato reso popolare da Peter Senge nel suo libro "La quinta disciplina".
Entreremo presto nei dettagli, ma prima vediamo di disambiguare il termine da un altro termine simile.
Scala di inferenza vs. pregiudizio inconscio
Sia la scala di inferenza che i bias inconsci sono modelli cognitivi nell'ambito del processo decisionale. Sono entrambi impliciti, il che significa che non vengono utilizzati consapevolmente da chi prende le decisioni. Tuttavia, si tratta di idee completamente diverse, con funzioni diverse.
La scala di inferenza è uno strumento che delinea il tipico processo decisionale. I pregiudizi inconsci, invece, sono associazioni e connessioni che facciamo senza esserne consapevoli e che influenzano le decisioni.
Scala dell'inferenza | Pregiudizi inconsci |
---|---|
Un processo a più passaggi. Una combinazione di fattori | |
Influenzato da tratti comportamentali | Influenzato da tratti sociali, culturali e comportamentali |
Supporta le decisioni efficaci | Ostacola le decisioni efficaci |
Aiuta a seguire | Aiuta a evitare |
In parole povere, per prendere decisioni migliori dobbiamo eliminare i pregiudizi inconsci a ogni passaggio.
Quali sono i pioli della scala dell'inferenza?
La scala di inferenza più comunemente utilizzata parte da un insieme di dati osservabili e contiene i seguenti pioli.
scala di inferenza | Fonte:_
1. Osservazione
Il gradino più basso è quello dell'osservazione. In questa fase, si vedono le cose e si assorbono i dati disponibili senza aggiungere significato o assegnare valore ad essi.
Per istanza, se dovete prendere una decisione sull'allocazione del budget per tutte le attività di marketing, raccoglierete ed esaminerete dati quali:
- Budget e spese degli anni precedenti
- I rendimenti delle spese degli anni precedenti
- Piani e attività di marketing per l'anno successivo
- Budget totale disponibile per il marketing
- Compensi per i dipendenti
2. Selezione dei dati
Non tutti i dati sono ugualmente importanti o rilevanti per la decisione che si sta prendendo. Quindi, prima di interpretare i dati, tendiamo a selezionare quelli che sono pertinenti. Questo è il secondo gradino della scala dell'inferenza.
Nel prendere la decisione sull'allocazione del budget, potreste scegliere tutti i dati dell'elenco precedente, tranne forse la retribuzione dei dipendenti, che potrebbe rientrare nel budget delle persone e delle risorse umane.
Questo processo di eliminazione consente di fare chiarezza sulle decisioni.
3. Interpretazione
Ora che avete i dati necessari, è il momento di studiarli e interpretarli. A prescindere dalle intenzioni, tutti interpretano i dati in base alla propria esperienza soggettiva. La scala dell'inferenza suggerisce che questo è il normale corso delle cose e che il decisore non può influenzarlo in alcun modo.
Ad istanza, il fatto stesso che si stiano esaminando i dati del passato per prendere decisioni sui bilanci futuri suggerisce la soggettività. In alternativa, se ritenete che la persona responsabile degli annunci a pagamento sia più competente del responsabile dei social media, potreste interpretare in modo soggettivo le prestazioni del canale.
4. Ipotesi
A prescindere da quanto ci si sforzi, tutte le decisioni si basano su alcune ipotesi. Per essere il più possibile oggettivi, si possono utilizzare i dati a supporto di queste ipotesi, che vengono definite "ipotesi ragionevoli"
Per trarre conclusioni si utilizza il contesto del passaggio precedente e le ipotesi di questo passaggio.
Nello stesso esempio, se avete sempre dato per scontato che i social media sono gratis, potreste non prendere in considerazione l'idea di destinarvi alcun budget, anche se è vero il contrario.
5. Conclusioni
Il passaggio successivo nella scala dell'inferenza è la conclusione, in cui si decide l'azione che la situazione richiede in base ai dati, al contesto e alle ipotesi.
Per istanza, se i dati selezionati suggeriscono che non avete generato alcun lead attraverso i social media; se li interpretate dal contesto della vostra opinione di social media executive; e se assumete che il canale è gratis, concluderete di non allocarvi alcun budget nemmeno quest'anno.
6. Credenze
In un periodo di tempo, le conclusioni si trasformano in convinzioni. E le convinzioni influenzano le azioni.
Potreste credere che una conclusione sia sempre vera perché avete preso quella decisione una volta e ha funzionato. Si entra anche in un circolo vizioso in cui si applica la conclusione a vari scenari futuri, il che finisce per confermare le proprie convinzioni.
Nell'esempio, si potrebbe credere che i social media non facciano per noi. Quando qualcuno insiste per provarli, lo approverete a malincuore, impostando il fallimento, il che convalida nuovamente la vostra convinzione.
7. Azione
L'ultimo gradino è l'azione, che si compie alla fine del viaggio. Alla fine, potreste destinare l'x% agli annunci a pagamento, l'y% ai social media, lo z% alla ricerca e così via.
Usi pratici della scala di inferenza
In origine, la scala di inferenza non era intesa come un quadro decisionale, quanto piuttosto come un'osservazione del modo in cui prendiamo tipicamente le decisioni. Tuttavia, può essere utilizzata per guidare i processi di pensiero e le azioni cognitive. Ecco come.
Controllare i pregiudizi cognitivi
I passaggi della scala di inferenza si concentrano sul contesto individuale e sulle ipotesi esistenti che influenzano le decisioni. Utilizzando la scala dell'inferenza, è possibile condurre una analisi del processo per identificare i pregiudizi e ripensare le decisioni.
Ad istanza, potreste osservare la produttività dei collaboratori e supporre che il loro scarso rendimento sia dovuto al fatto che lavorano da remoto. Seguire la scala dell'inferenza permette di tornare alla fase di osservazione per convalidare questa teoria, invece di affidarsi alla convinzione che i lavoratori a distanza siano meno produttivi.
Evitare di saltare alle conclusioni
La scala di inferenza aiuta a concentrarsi sui fatti e sulla realtà. Vi aiuta nel vostro processo di ragionamento. Vi aiuta a supportare le vostre conclusioni o a contestare quelle degli altri sulla base di informazioni accurate.
Per istanza, potreste guardare il numero di bug dell'ultima iterazione e saltare alla conclusione che è completamente da buttare. Tuttavia, utilizzando la scala dell'inferenza, si traggono conclusioni basate sui dati e si utilizza l'intelligenza contestuale per arrivare efficacemente alla causa principale.
Impedire le reazioni emotive dure
Gli esseri umani sono esseri emotivi. Tutti noi siamo tristi, arrabbiati, delusi e sconvolti per le cose che accadono sul lavoro. Tuttavia, è importante fare in modo che queste emozioni non abbiano un impatto sproporzionato sulle decisioni.
La scala delle inferenze aiuta a regolare le reazioni emotive e a evitare decisioni affrettate.
Costruire una mentalità riflessiva
La comprensione e l'utilizzo della scala dell'inferenza consentono di creare una mentalità riflessiva con la consapevolezza del proprio processo di pensiero. Più si utilizza la scala di inferenza, più è probabile che si ampli la raccolta dei dati e si rafforzi il processo decisionale.
Rafforza le decisioni d'impatto
La maggior parte delle persone passa dall'osservazione all'azione in un attimo, prendendo decisioni in modo intuitivo. Questo può essere efficiente in alcune situazioni, ma terribilmente inefficace in altre. Utilizzando la scala dell'inferenza, è possibile ripercorrere lentamente i propri passaggi e prendere decisioni migliori.
Supponiamo che il vostro istinto vi dica che dovete migrare i provider cloud, ad esempio da Google Cloud Platform (GCP) ad Amazon Web Services (AWS), ma i vostri capi non sono convinti. Potete usare la scala di inferenza per approfondire la vostra decisione e dimostrare il processo per influenzare la vostra leadership.
Fattori che influenzano la scala di inferenza
Sebbene la scala di inferenza sia uno strumento potente per il processo decisionale, non è infallibile. I seguenti fattori possono rendere lo strumento meno efficace.
- Pregiudizi inconsci: Pregiudizi come razza, sessualità, genere, ecc. possono influenzare i dati che selezioniamo o le ipotesi che formuliamo
- Informazioni limitate: Possiamo fare osservazioni al limite e selezionare ancora meno punti di dati, rendendo le nostre decisioni una visione a tunnel
- Fretta: Affrettare il processo decisionale può risultare nel saltare passaggi critici della scala
- Incapacità di rivalutare: La scala delle inferenze deve creare una mentalità riflessiva. In caso contrario, le ipotesi e le convinzioni non saranno controllate, con il risultato di un pregiudizio di conferma
Pertanto, prima di utilizzare la scala dell'influenza come tecnica decisionale, considerate quanto sopra e create dei punti di controllo. Ecco alcuni suggerimenti su come utilizzare la scala di influenza in modo efficace.
Come usare la scala di inferenza nel processo decisionale
Che le vostre decisioni siano grandi o piccole, la scala di influenza è uno dei modelli mentali più utili per guidarvi. Per salire la scala in modo rapido ed efficace, si può anche sfruttare la scala di inferenza vantaggi di un software per il project management . Ecco come.
1. Raccogliere dati completi
Sebbene il pool di dati osservabili non sia un passaggio a sé stante, è responsabilità del project manager creare ed espandere la loro visibilità. I migliori dati Strumenti di IA per il processo decisionale o strumenti di valutazione vi aiuteranno in questo.
Il software di project management di ClickUp consente di mantenere un elenco di attività, assegnare utenti, misurare il lavoro terminato, monitorare il tempo per ogni attività, collaborare in tempo reale, documentare i processi, ecc.
Con ClickUp è possibile acquisire un insieme di dati osservabili su progetti, processi, persone, obiettivi e altro ancora!
2. Selezione dei dati
Una volta che avete tutti i dati possibili, è il momento di selezionare il sottoinsieme giusto per la decisione che dovete prendere. La reportistica di ClickUp e le visualizzazioni di ClickUp offrono la soluzione di cui avete bisogno. Ecco alcuni esempi.
report di monitoraggio dello stato di avanzamento di ClickUp
Dashboard del progetto: Il ClickUp Dashboard offre dati in tempo reale sullo stato del progetto. È possibile utilizzarli per prendere molti tipi di decisioni.
Per istanza, se il progetto subisce un ritardo a causa di instabilità dell'ambito e dovete assegnare risorse aggiuntive, il dashboard vi aiuterà a valutare l'entità del supporto di cui avete bisogno.
Vista Carico di lavoro: Questa vista Carico di lavoro visualizza i dati relativi a ciascun membro del team, il carico di lavoro, la disponibilità e la produttività. Per prendere decisioni sull'allocazione delle risorse, questo è il set di dati perfetto.
Monitoraggio del tempo: Questa attività di ClickUp visualizza il tempo impiegato dai membri del team nelle varie attività. Questi dati sono estremamente utili per prendere decisioni sui lavori richiesti.
3. Aggiungere il giusto contesto
La scala dell'inferenza suggerisce che interpretiamo i dati in base alle nostre esperienze precedenti soggettive. In un ambiente professionale, questo può essere dannoso per l'esito positivo. Pertanto, come project manager, è necessario investire nell'acquisizione di un contesto che porti maggiore oggettività.
cruscotto ClickUp con grafici di burn up e burn down
La dashboard di ClickUp consente di aggiungere più widget all'interno di una singola visualizzazione, fornendo informazioni di supporto per tutti i punti dati. Per istanza, mentre vedete lo stato del progetto come grafico a torta, potete anche vedere i grafici di burn-up/burn-down per assicurarvi che siate sulla buona strada.
Se avete difficoltà a stabilire le priorità delle attività che avete di fronte, provate con un Modello di matrice ClickUp Eisenhower per aiutare a prendere decisioni.
4. Formulare ipotesi (ragionevoli)
Le ipotesi sono inevitabili quando si prende una decisione. Ad istanza, mentre si pianifica il prossimo sprint, si ipotizza che tutti i membri del team saranno disponibili come da piano. Dato che non ci sono richieste di ferie, questa è un'ipotesi ragionevole, cioè è probabile che sia vera.
Se i dati di monitoraggio del tempo di ClickUp dicono che in passato ci sono volute in media 10 ore per risolvere un bug P2, sarebbe un'ipotesi ragionevole dire che ci vorrà lo stesso in futuro.
5. Ideare possibilità e trarre conclusioni
lavagna per visualizzare i passaggi della scala di inferenza ClickUp Lavagna online aiuta i team remoti a ideare, considerare le possibilità ed esplorare gli scenari. Quando usano tecniche di visualizzazione di discutere i dati come team, sono in grado di eliminare i pregiudizi a ogni passaggio della scala.
Con L'IA di ClickUp AI è in grado di riepilogare/riassumere i dati in pochi secondi. Questo aiuta risparmiare tempo nella presentazione e facilita l'elaborazione delle informazioni in futuro.
6. Azione
Tutte le decisioni portano alla fine a un'azione. Un'azione completa strumento di project management completo vi consentirà di passare rapidamente dai dati alle decisioni e alle azioni. ClickUp fa questo in molti modi.
modello di quadro decisionale di ClickUp
Assistenza alle decisioni: Modello di documento del quadro decisionale di ClickUp vi accompagna nel processo. In collaborazione con la scala di inferenza, questo modello può aiutarvi a rafforzare le vostre motivazioni.
Piano di trascinamento: La visualizzazione del calendario di ClickUp mostra il calendario di un progetto. Se decidete di riassegnare le attività che potrebbero far slittare la tabella di marcia, potete trascinare le attività da un giorno all'altro per ottimizzare la produttività.
Commenti agli elementi d'azione: I thread di commenti di ClickUp non sono solo per le conversazioni. Mentre ideate le possibilità, assegnate i commenti come elementi d'azione, inserendo questi input nel flusso di lavoro.
Automazione del lavoro: Alcune decisioni possono essere automatizzate. Con Automazioni di ClickUp è possibile impostare una semplice automazione "se-questo-quello", che notifica automaticamente tutte le parti interessate per una serie di scenari.
Personalizzato: Progettate i vostri flussi di lavoro e impostateli su ClickUp con campi personalizzati.
Prendere decisioni migliori con ClickUp
Tutti prendono decine di decisioni ogni giorno. Più responsabilità si hanno, più decisioni si prendono e più queste decisioni hanno un impatto. Quindi, ogni decisione diventa importante.
Per essere efficienti e produttivi, i project manager e i leader devono disporre di solidi processi decisionali. La scala di inferenza è uno di questi processi. Delinea il percorso di un decisore, dalla visione del mondo all'azione.
Lo strumento di project management di ClickUp è stato progettato non solo per gestire le attività, ma anche per prendere decisioni cancellate. Dalla raccolta di dati e dalla presentazione di reportistica alla trasformazione delle decisioni in elementi d'azione, ClickUp supporta i project manager in ogni passaggio.
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