Tutti scherziamo su quanto possano essere difficili i nostri capi a volte, ma aspettate di sperimentare lo stile di leadership di un capo che fa il micromanager.
Immaginate una sfiducia costante, zero autonomia e gli altri membri del team che si guardano costantemente alle spalle per paura di commettere errori.
Il micromanagement agisce come un lento veleno nella cultura del posto di lavoro ed è controintuitivo per un ambiente di lavoro produttivo.
Il micromanagement è segno di un manager che non è in contatto con il proprio team.
Amy Edmondson, Professore, Harvard Business School
Tuttavia, ci sono modi per affrontare un capo micro-manageriale (che non comportano l'abbandono dell'organizzazione). In questo articolo allevieremo un po' di preoccupazioni e affronteremo la difficile questione: come affrontare un capo micro-manageriale attraverso competenze manageriali e conversazioni produttive.
Prima di iniziare, fate un respiro profondo.
Che cos'è il micromanagement?
Quasi tre lavoratori su quattro affermano che il micromanagement è l'ultima bandiera rossa in un posto di lavoro. E quasi la metà, il 46% per l'esattezza, lascerebbe il lavoro per questo motivo.
Quindi, cos'è esattamente questo killer del lavoro che si nasconde nei corridoi degli uffici?
Usiamo spesso il termine micromanagement, ma in realtà si riferisce a uno stile di gestione particolare e spesso doloroso.
Il micromanagement comporta un'eccessiva supervisione, un controllo e una generale mancanza di fiducia. È un modello di comportamento in cui i manager limitano il processo decisionale e sorvegliano costantemente i processi di lavoro dei dipendenti, coinvolgendoli eccessivamente e lasciando loro zero autonomia.
Da fare per individuare queste tendenze al micromanagement? Ecco una serie di esempi di alcuni segnali classici :
- Vogliono essere messi in CC su ogni singola email. Esatto, sono praticamente la vostra ombra digitale
- Ti guardano sempre alle spalle - letteralmente e figurativamente - monitorando ogni tua mossa
- Gli aggiornamenti non sono mai abbastanza. Devono conoscere lo stato delle attività ogni cinque minuti, e non fateli nemmeno iniziare con le "piccole cose": chiederanno dettagli su ognuna di esse
I capi micromanageriali si nutrono di controllo e spesso non lasciano spazio a decisioni indipendenti. In effetti, può sembrare che non vogliano solo che il lavoro sia terminato, ma che lo vogliano fare a modo loro, in ogni passaggio.
Ecco un esempio di vita reale: In un'azienda di lavoro, i Articolo della BBC alison, un ingegnere informatico di 24 anni di Bristol, Regno Unito, ha condiviso i suoi problemi di micromanagement: "Se vede il mio stato su Slack cambiato in 'away', so che entro 30 minuti arriverà un'email che mi chiederà come sta andando il progetto"
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Individuare i segni di un capo che fa il micromanipolatore
Il micromanagement può confondere dipendenti e datori di lavoro perché spesso nasce da buone intenzioni, anche se non sembra. Secondo il Business Review di Harvard i senior manager fanno micromanagement per sentirsi più in connessione con i dipendenti di livello inferiore.
Sebbene questo motivo possa sembrare innocuo, raramente si rivela tale per chi lo riceve.
Da fare, quindi, per riconoscere un micromanager in azione? Ecco sette segnali rivelatori:
- Perdere di vista il quadro generale: I micromanager spesso si fanno prendere dai dettagli minori, rendendo difficile concentrarsi sugli obiettivi generali
- Approvazione necessaria per ogni passaggio: I micromanager raramente abbandonano il controllo, richiedendo ai dipendenti l'approvazione anche per le decisioni più piccole, il che può rapidamente intaccare la fiducia in loro stessi
- Costante desiderio di aggiornamenti: La necessità di aggiornamenti continui può far sì che i dipendenti passino più tempo a fare reportistica che a lavorare, alimentando sentimenti di sfiducia
- Difficoltà a delegare le attività: I micromanager esitano a cedere le responsabilità, il che porta i dipendenti a chiedersi se siano fidati di Da fare il loro lavoro
- Necessità di essere coinvolti in ogni conversazione: I micromanager vogliono essere inseriti in tutte le email, mostrando la paura di essere lasciati fuori e il bisogno di controllare ogni dettaglio
- Sovraccarico di dettagli nelle istruzioni: Attività semplici diventano eccessivamente complesse quando i micromanager cercano di controllare ogni minimo dettaglio, lasciando i dipendenti confusi ed eccessivamente dipendenti
- La convinzione che solo loro possono Da fare bene: I micromanager spesso pensano che nessun altro sia in grado di farlo, richiedendo ai membri del team di controllare ogni decisione, non importa quanto piccola
**Da fare? Secondo la ricerca le persone che lavorano in aziende ad alta fiducia sperimentano una vita lavorativa significativamente migliore rispetto a quelle che lavorano in aziende a bassa fiducia. Riferiscono il 74% di stress in meno, il 106% di energia in più sul lavoro e il 50% di produttività in più. Inoltre, prendono il 13% in meno di giorni di malattia, sono il 76% più impegnati e si sentono il 29% più soddisfatti della loro vita in generale.
L'impatto della microgestione sui dipendenti
Come possono i lavoratori a distanza affrontare questa incessante supervisione? (Alcuni potrebbero ricorrere a soluzioni creative, come l'uso di mouse jigglers per mantenere attivo il loro stato anche quando sono passati.
È un gioco al gatto e al topo che evidenzia quanto possa essere dannoso il micromanagement.
Ecco dieci modi in cui il micromanagement ha un impatto sui dipendenti:
1. I dipendenti perdono la motivazione
Il micromanagement prosciuga rapidamente la motivazione.
Per istanza, Lisa, specialista di marketing, si divertiva a fare brainstorming di idee creative. Ma quando il suo capo ha iniziato a dettare ogni mossa, ha smesso di fare un lavoro richiesto. Ha pensato che attenersi alla routine fosse l'unico modo per evitare ulteriori controlli. Con il tempo, questo controllo costante l'ha portata a mettere in dubbio le sue capacità e a chiedersi se il ruolo che ricopriva fosse adatto a lei.
2. I lavoratori si impegnano meno
Se abbiamo imparato qualcosa dal nostro ultimo esempio, è che l'impegno consiste nel sentirsi assorbiti dal proprio lavoro. Il micromanagement uccide questa sensazione.
Invece di concentrarsi sulle attività, i dipendenti iniziano ad affrontare istruzioni continue e domande invadenti. Alcuni si "spengono" mentalmente, mentre altri diventano ansiosi o frustrati. In ogni caso, il loro impegno diminuisce, e da qui il loro interesse per il lavoro.
3. L'iniziativa passa in secondo piano
Molti manager si aspettano che i dipendenti prendano l'iniziativa, ma non riescono a creare un ambiente di supporto. Quando qualcuno ti sta col fiato sul collo, prendere l'iniziativa sembra inutile. Perché preoccuparsi se le proprie idee sono destinate a essere respinte?
I dipendenti smettono di proporre nuovi approcci, sapendo che il loro capo li ignorerà comunque.
4. La fiducia si erode
La costante microgestione segnala una mancanza di fiducia.
Un rappresentante commerciale, Dave, ha osservato che il controllo costante del suo capo rendeva il team diffidente. Gradualmente, hanno iniziato a tenere le cose per sé, riluttanti a condividere idee o a collaborare, perché si aspettavano che il manager non tenesse conto dei loro input. Questa atmosfera di sospetto ha danneggiato il legame tra i membri del team e ha creato un ambiente di incertezza.
5. La responsabilità diventa un problema
Ecco il punto: i dipendenti devono sentirsi al sicuro nell'ammettere gli errori. Il micromanagement, invece, li fa sentire sempre sospettati. Il risultato è che nascondono gli errori invece di imparare da essi.
Questo può portare a giochi di colpevolizzazione, con i dipendenti che puntano il dito invece di passare all'azione. Il posto di lavoro diventa una gara a "chi riesce a evitare la colpa" invece di un ambiente produttivo.
6. Il lavoro di squadra subisce un colpo
Il micromanagement non danneggia solo i singoli, ma l'intero team.
Ben, uno sviluppatore di software, ha notato che il suo team aveva iniziato a lavorare in modo isolato. A causa della costante supervisione del manager, nessuno voleva collaborare ai progetti. L'eccessivo controllo creava tensione, facendo sentire il lavoro di squadra un peso piuttosto che un punto di forza. Il risultato è che la produttività è diminuita e il morale del team è calato notevolmente.
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7. Le relazioni con i dipendenti peggiorano
Come ci si aspetterebbe, la microgestione porta a un ambiente ostile e crea tensioni tra i colleghi. Di conseguenza, il lavoro di squadra ne risente e il morale si abbassa. Questo porta a relazioni tese e a un'atmosfera di lavoro tossica. Secondo BetterUp i dipendenti con un basso senso di appartenenza sperimentano il 77% in più di stress e il 109% in più di burnout rispetto ai loro colleghi.
8. Il conflitto interpersonale aumenta
I conflitti sul posto di lavoro costano miliardi alle aziende ogni anno. I micromanager fomentano inconsapevolmente (o consapevolmente!) insoddisfazione, frustrazione e tensione.
Quando i dipendenti si sentono costantemente sotto pressione, i problemi minori possono esplodere in conflitti gravi. Il micromanagement aggiunge benzina al fuoco, facendo sembrare i piccoli problemi più grandi. Questo dà origine a un aumento costante dei conflitti interpersonali.
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9. I lavoratori esitano a parlare
I dipendenti che si sentono troppo controllati esitano a parlare e a segnalare potenziali problemi.
Consideriamo un team di sviluppo software che lavora a un progetto importante per un client chiave. Inizialmente, il team aveva intuizioni e idee preziose per migliorare il prodotto. Tuttavia, il loro manager ha iniziato a controllare ogni dettaglio, dal codice alle piccole scelte di design dell'interfaccia.
I membri del team si sono subito resi conto che qualsiasi suggerimento al di fuori del piano specifico del manager veniva respinto, così hanno smesso di esprimere le loro preoccupazioni.
Il risultato è stato che un problema di funzione vitale non è stato affrontato. Diversi membri del team l'avevano notato fin dall'inizio, ma non l'avevano sollevato, pensando che il manager non sarebbe stato ricettivo.
Quando il problema è stato scoperto, la sua risoluzione ha richiesto una costosa rielaborazione e ha comportato il mancato rispetto delle scadenze, frustrando sia il client che il team.
10. Calo di creatività e innovazione
Senza libertà, la creatività ne risente. Le aziende si affidano a idee nuove per rimanere competitive, ma la microgestione schiaccia questo potenziale. I dipendenti che non si sentono valorizzati non faranno il passo più lungo della gamba per innovare. Al contrario, si atterranno allo stato quo e le aziende perderanno un potenziale di crescita.
Quindi, sì, la gestione a metà fa più male che bene. È uno stile di gestione tutt'altro che "produttivo" e più vicino a una profezia che si autoavvera di stress e insoddisfazione.
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Come gestire e trattare con un capo che fa il micromanipolatore
Il micromanaging rende amara la vita lavorativa e nessuno se lo merita. Ma prima di iniziare a pianificare la fuga, c'è ancora speranza! Potreste essere in grado di stabilire alcuni limiti e vedere se il messaggio risuona con il vostro capo. ClickUp ha alcuni ottimi strumenti che possono rendere le cose un po' meno intense.
Suggerimento 1: costruire la fiducia attraverso la trasparenza
Quando si ha a che fare con un capo che fa il micromanager, la visibilità del proprio stato conta molto.
Lo strumento di monitoraggio del tempo di ClickUp vi permette di aggiornarli in tempo reale senza dover fare continui check-in. Utilizzando il Modello di Project Tracker di ClickUp è possibile creare un modello cancellato, layout visivo di tutte le vostre attività e delle date di scadenza, nonché dello stato di avanzamento.
Inoltre, i membri del team possono pianificare le loro attività insieme agli altri, promuovendo la collaborazione e aiutando tutti a rimanere allineati. Il vostro capo può vedere a colpo d'occhio cosa sta succedendo, riducendo la necessità di chiedervi continuamente aggiornamenti.
ClickUp Dashboard
Con il ClickUp Dashboard è possibile creare una reportistica completa che mostra lo stato del progetto e le consegne, le responsabilità del team e l'allocazione delle risorse.
Monitorando gli indicatori chiave di prestazione (KPI), come le percentuali di completamento delle attività, le sequenze e i tempi di realizzazione, è possibile distribuzione e gestione del carico di lavoro è possibile fornire al proprio capo un quadro completo dello stato di avanzamento del progetto, tutto in un unico posto.
aggiungere, modificare e gestire facilmente i KPI utilizzando il cruscotto ClickUp
La parte migliore? Le dashboard di ClickUp sono altamente personalizzabili. È possibile progettare un layout che presenti i dati critici attraverso grafici, diagrammi o qualsiasi visualizzazione che lavori al meglio per il progetto. Questo non solo li tiene informati, ma vi permette anche di dedicare meno tempo alle spiegazioni e più tempo a terminare i lavori.
ottenete una panoramica completa dello stato dei progetti e delle attività rimanenti per il vostro team o reparto utilizzando le ClickUp Dashboards
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Attività di ClickUp
Per un'area di lavoro veramente trasparente, Attività di ClickUp offre un modo potente per creare flussi di lavoro complessi con tutti i dettagli contestuali.
Con la Project Management Suite di ClickUp, è possibile assegnare le attività a uno o più assegnatari, aggiungere commenti e persino impostare campi personalizzati per calcoli specifici. Questa configurazione è ideale per fornire al team il giusto mix tra supporto alle attività e autonomia decisionale. È inoltre possibile aggiungere date di scadenza e notifiche personalizzate per aiutare tutti a rimanere in carreggiata.
assegna attività a più membri del team, delega i commenti e crea calcoli personalizzati
Visualizzazione di ClickUp Chattare
Poi, c'è Visualizzazione della chat di ClickUp che consente di tenere conversazioni in tempo reale all'interno della piattaforma. Utilizzatela per condividere aggiornamenti, chiarire attività o discutere di problemi, il tutto senza bisogno di una riunione separata o di infiniti thread di email.
Utilizzando le menzioni @ e assegnando commenti direttamente all'interno della chat, è possibile mantenere l'attenzione di tutti e garantire che gli elementi di azione vengano affrontati prontamente.
taggate i membri del team e assegnate i commenti per mantenere la conversazione focalizzata e guidare l'azione_
💡 Pro Tip: Provate a combinare il monitoraggio del tempo con gli aggiornamenti della visualizzazione chat. In questo modo il vostro capo potrà vedere dove va il tempo e vi aiuterà a mantenere le discussioni pertinenti ed efficienti. In questo modo, tutti rimangono informati con un'interruzione minima del lavoro.
Suggerimento 2: stabilite in anticipo aspettative chiare
Quando si ha a che fare con un capo che desidera aggiornamenti continui, l'impostazione delle aspettative in anticipo per ridurre le interruzioni del tipo "Come va?" è fondamentale. ClickUp offre una serie di strumenti che possono aiutarvi a fare questo.
ClickUp Calendario Calendario di ClickUp è perfetto per pianificare controlli regolari, aggiornamenti e attività cardine. Programmando una riunione o un aggiornamento settimanale sullo stato di avanzamento, si stabilisce un ritmo prevedibile che mantiene il vostro capo nel giro senza richieste di aggiornamenti a sorpresa.
Inoltre, è possibile condividere la visualizzazione del Calendario con il proprio capo, in modo che possa sapere esattamente quando aspettarsi gli aggiornamenti, riducendo così la probabilità di visite casuali.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/10/ClickUp-Calendar-View.png Visualizzazione del Calendario di ClickUp: il capo che fa il micromanager /$$$img/
rimanete organizzati e in cima alle vostre attività trascinandole e rilasciandole nella vista Calendario di ClickUp
Nel frattempo, ClickUp Automazioni elimina le attività ripetitive, come l'invio di promemoria, l'aggiornamento degli stati o lo spostamento delle attività alla fase successiva.
Con l'automazione, è possibile impostare dei trigger per notificare al proprio capo il raggiungimento di determinate attività cardine o anche il completamento di attività specifiche. Ad esempio, si può automatizzare una notifica al capo quando un'attività viene contrassegnata come "Terminata", in modo da tenerlo informato senza dover inviare ulteriori email o messaggi.
Leggi anche: Come evitare il micromanagement sul posto di lavoro
aggiungete automaticamente assegnatari e osservatori alle nuove attività, riducendo gli errori e mantenendo il team allineato_
Pro Tip: Utilizzate le Automazioni per assegnare automaticamente le attività man mano che procedono nelle varie fasi. Questo vi aiuta a rimanere organizzati e a tenere tutti (compreso il vostro capo) informati di qualsiasi cambiamento in tempo reale.
Contrassegnate o accedete a qualsiasi attività o attività secondaria all'interno del vostro progetto utilizzando ClickUp Tasks
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Suggerimento 3: Chiedete un feedback e affrontate i problemi
Dimostrare di valorizzare il contributo del vostro capo può aiutare a costruire una relazione di lavoro migliore. Documenti ClickUp e Commenti ClickUp consentono di monitorare facilmente i feedback e di mostrare al vostro capo che siete sulla stessa pagina.
Ad esempio, potete creare un documento condiviso per un progetto in cui i collaboratori possono lasciare commenti e voi potete rispondere direttamente. In questo modo si mantiene tutto organizzato e si evita di dimenticare ciò che è stato discusso. Inoltre, se avete bisogno di consultare i loro commenti, sono tutti in un unico posto.
creare documenti dall'aspetto professionale con ClickUp Docs, che offre una varietà di opzioni di formattazione e comandi slash per risparmiare tempo_
💡 Pro Tip: Usate i Commenti su attività specifiche per mantenere il feedback legato al punto giusto. In questo modo, è possibile apportare aggiornamenti o modifiche man mano che si procede, dimostrando che si sta ascoltando e mantenendo le cose in ordine.
mantenete il feedback organizzato e pertinente utilizzando i Commenti su attività specifiche in ClickUp_
Suggerimento 4: Creare confini per un lavoro mirato
Con un capo che fa da micromanager, è facile sentirsi costantemente sotto sorveglianza.
Tuttavia, il Monitoraggio del tempo ClickUp la funzionalità/funzione di ClickUp consente di stabilire dei limiti mostrando la durata delle attività.
Immaginate che il vostro capo vi interrompa continuamente per chiedervi a che punto siete. Con il monitoraggio del tempo, potete mostrare loro come trascorrete la giornata, aiutandoli a capire che siete concentrati e produttivi. Inoltre, dimostra che state sfruttando al meglio le vostre ore di lavoro, per cui potrebbero ridurre un po' le interruzioni.
Promemoria: Non potete cambiare il vostro capo o il suo stile manageriale; è fuori dal vostro controllo. Da fare è gestire il proprio tempo e la propria energia in modo sano.
/$$$img/ https://clickup.com/blog/wp-content/uploads/2024/10/ClickUp-Time-Tracking-feature-Dashboard-Image.png ClickUp Time Tracking : Guardrail Metriche: il capo che fa il micromanipolatore /$$$img/
monitorare il carico di lavoro e la produttività del team con ClickUp Time Tracking
Come mantenere la produttività in condizioni di micromanagement
La produttività sotto un micro-manager può essere pesante ed estenuante. Detto questo, non è impossibile. Ecco due strategie che potete applicare per sfruttare al meglio le vostre ore di lavoro:
Dare priorità alle attività in modo efficace
Quando il vostro capo è in agguato, è più importante che mai capire quali attività necessitano di attenzione immediata e quali invece possono aspettare.
Iniziate identificando le attività più critiche per gli obiettivi del vostro dipartimento. Allineando il vostro lavoro a queste priorità, sarete produttivi e segnalerete al vostro capo che siete in sintonia con gli obiettivi generali del team. Questo può contribuire a ridurre la necessità di un controllo costante.
Ed ecco un bonus: stabilire le priorità delle attività vi dà un senso di controllo. Vi aiuta a concentrarvi sull'essenziale e rende più facile spiegare le vostre scelte al vostro capo se mette in discussione il vostro approccio.
Leggi anche: Abilità di gestione delle attività: Come gestire le attività per il team e per se stessi
Tenere traccia delle attività completate - cronologia delle attività e visualizzazione delle attività completate
Quando siete sotto l'occhio vigile di un micromanager, reportistica sugli incidenti e i registri dei risultati non sono solo una pacca sulla spalla: vi danno un modo tangibile per mostrare il vostro stato.
I report settimanali forniscono un'istantanea visiva dei risultati raggiunti e permettono di vedere facilmente lo stato nel tempo. Inoltre, potete fornire esempi specifici del vostro lavoro ai provider (in questo caso, al vostro capo ossessivo) o nelle valutazioni delle prestazioni. Obiettivi di ClickUp vi aiuta ad affrontare questa attività con facilità.
Supponiamo che abbiate fissato l'obiettivo di aumentare i punteggi di soddisfazione dei clienti del 20% nel prossimo trimestre. Con ClickUp Obiettivi, potete suddividere l'obiettivo in traguardi gestibili, come risolvere 50 query dei clienti in aprile, ottenere una media di 4,5 stelle in maggio e lanciare un sondaggio di feedback in giugno. Monitoraggio di queste attività nella visualizzazione Attività completate facilita la verifica delle attività cardine e la rappresentazione visiva dei risultati raggiunti.
stabilite obiettivi chiari e monitorate lo stato di avanzamento dei vostri obiettivi utilizzando ClickUp Obiettivi_
💡 Pro Tip: Impostate dei traguardi intermedi all'interno dei vostri obiettivi, come completare una formazione specifica o raggiungere determinati tassi di risposta. Questi indicatori vi aiutano a rimanere in carreggiata e vi forniscono attività cardine concrete da condividere con il vostro capo.
Leggi anche: 20 migliori strumenti software per la gestione delle attività per migliorare i flussi di lavoro
Gestire l'impatto emotivo della microgestione
Lavorare sotto la guida di un capo che esercita un'attività di micromanagement ha ripercussioni sulla salute mentale. Quando ogni vostra mossa viene esaminata, è facile sentirsi stressati e sopraffatti.
Ecco perché è importante concentrarsi sul proprio benessere. Potete anche sviluppare delle strategie per gestire l'impatto emotivo. Vediamo alcune di queste:
Concentrarsi sulla cura di sé e sulla gestione dello stress
La cura di sé non si limita a bagni di schiuma e giornate in una spa (anche se questo può essere d'aiuto); si tratta di concedersi pause regolari e di trovare modi per rilassarsi.
Provate a praticare esercizi di mindfulness, meditazione o respirazione profonda per aiutarvi a resettare durante la giornata lavorativa.
Trovare il modo di scaricare lo stress residuo è essenziale quando la giornata lavorativa finisce. La costante microgestione può tenere il sistema nervoso in stato di massima allerta, quindi trovare il tempo per decomprimere è la chiave.
Provate attività che vi aiutino a riconnettervi con voi stessi: fate una passeggiata, andate in palestra o perdetevi in un buon libro o nella vostra musica preferita. Anche una routine serale che segni la fine della giornata lavorativa è utile per passare alle questioni personali e familiari.
Promemoria: Programmate delle piccole pause durante la giornata. Prendetevi cinque minuti qua e là per passare dallo schermo, prendere una tazza di tè o di caffè e respirare. Questi piccoli momenti possono contribuire a spezzare la giornata e a farvi sentire più saldi.
Costruite una rete di supporto
Quando si ha a che fare con un capo che controlla tutto, avere una rete di supporto può fare una grande differenza. Una solida comunità di lavoro offre backup emotivo e cameratismo.
Iniziate a cercare colleghi che capiscano cosa state passando. Secondo una ricerca, le persone che hanno una solida rete di supporto sul lavoro sono 45% più resilienti in situazioni difficili.
Condividere una risata veloce o scambiarsi sguardi complici, avere colleghi che "capiscono" può aiutare ad alleggerire il carico e a dare un senso di appartenenza.
Un'altra grande opzione è quella di unirsi o contribuire all'organizzazione di un Gruppo di risorse per i dipendenti (ERG). Questi gruppi creano uno spazio in cui i dipendenti possono sostenere il cambiamento e creare una comunità. Inoltre, offrono opportunità di networking e di crescita professionale, il che ci porta al passaggio finale.
Quando intensificare la situazione
Se il vostro manager continua a soffiarvi sul collo dopo aver provato tutte le soluzioni discusse, è il momento di agire seriamente. Ecco alcune cose da considerare:
Riconoscere i segnali che indicano che è il momento di parlare con le Risorse Umane
Quando il micromanagement diventa insopportabile, è il momento di chiedere un supporto formale.
Se il comportamento del vostro capo ha un serio impatto sulla vostra salute mentale o addirittura rasenta l'abuso, non esitate a parlarne con le Risorse Umane. Esse aiutano a mediare e a risolvere i problemi sul posto di lavoro, soprattutto se si è maltrattati o si temono ritorsioni.
Parlare con le Risorse umane può darvi un'altra prospettiva e aiutarvi a chiarire le vostre opzioni. Sia che si tratti di presentare un reclamo, di cercare una mediazione o semplicemente di capire i vostri diritti
Sapere quando prendere in considerazione l'idea di andarsene
A volte, nessuna denuncia o confronto può risolvere un ambiente di lavoro tossico. Se avete provato a porre dei limiti, a usare tutte le strategie di coping e persino a parlare con le risorse umane, ma la situazione rimane tossica, potrebbe essere il momento di cercare nuove opportunità.
Quando prendete in considerazione un nuovo lavoro, considerate ciò che è veramente importante per voi. Ecco alcuni suggerimenti che possono essere utili:
- Fate un elenco delle vostre priorità, come i benefici per la salute, le opzioni di lavoro da remoto e una cultura aziendale positiva
- Il networking è fondamentale in questo periodo, quindi mettetevi in contatto con le persone del vostro campo per ottenere consigli e opportunità di lavoro. Non abbiate paura di attingere ad amici, familiari e reti online come LinkedIn
- Anche l'aggiornamento del curriculum e la raccolta di referenze dovrebbero figurare nell'elenco delle cose da fare quando si inizia la ricerca di lavoro
Promemoria: Quando ottenete una nuova posizione, ricordatevi di capire il vostro nuovo capo e il suo stile manageriale. Inoltre, valutate la cultura aziendale entro i primi 90 giorni per assicurarvi che sia in linea con i vostri valori e il vostro benessere.
**Leggi anche Come gestire le persone tossiche al lavoro: 10 strategie per un esito positivo
Un capo che fa il micromanipolatore? Riprendete il controllo con ClickUp
Ecco la nostra conclusione: Meritate di lavorare in un ambiente sano e di supporto, dove vi sentite valorizzati.
Se avete a che fare con un capo che vi controlla da vicino, gli strumenti di ClickUp possono aiutarvi a fare del vostro meglio finché siete lì, ma ricordate che è giusto anche mettere voi stessi al primo posto e cercare un posto di lavoro che vi rispetti davvero.
Obiettivi, monitoraggio del tempo e monitoraggio dei progressi di ClickUp sono tutti progettati per creare un'area di lavoro che funzioni per voi e per il vostro team. Vi aiutano a rimanere organizzati, a dimostrare la vostra dedizione e a mostrare al vostro capo la vera storia senza una costante supervisione.
In fin dei conti, questi strumenti parlano da soli. Vi aiutano a monitorare i risultati e a misurare lo stato con completa trasparenza. Vi permettono di dimostrare il valore del vostro lavoro, indipendentemente da quanto qualcuno vi osservi.
Siete pronti a prendere il controllo della vostra giornata lavorativa e a creare un po' di spazio? Iscrivetevi a ClickUp gratis!