Hai un agente IA in grado di chiamare API, recuperare documenti e persino trigger flussi di lavoro. Ma ogni volta che ridimensioni il sistema, qualcosa inizia a non funzionare. 🫨
Se ti trovi in questa situazione, hai bisogno di un modo più pulito e strutturato per gestire il comportamento degli agenti. I client MCP svolgono un ruolo chiave in questo senso.
In questa guida analizzeremo cosa sono e come funzionano. Inoltre, daremo un'occhiata a come ClickUp gestisce i flussi di lavoro agentici, senza tutte le strutture di supporto. Iniziamo!
Che cos'è un client MCP?

Il Model Context Protocol (MCP) è un framework aperto che consente agli agenti IA di interagire in modo sicuro con i sistemi dell'azienda. Facilita la memoria, il ragionamento contestuale e l'orchestrazione tra strumenti e servizi distribuiti.
Un client MCP è un componente fondamentale di questa architettura, integrato in applicazioni di IA come l'app Claude Desktop o framework di agenti personalizzati. Stabilisce una connessione one-to-one con uno stato con un server MCP, gestendo la comunicazione tra il modello di IA e i sistemi esterni.
Svolge un ruolo fondamentale nell'infrastruttura IA MCP:
- Negoziazione delle versioni e delle funzionalità del protocollo con i server
- Gestione del trasporto dei messaggi JSON-RPC (JavaScript oggetto Notation-Remote Procedure Call)
- Scopri e utilizza strumenti e API
- Accedere alle risorse dell'azienda in un contesto di sicurezza
- Gestione dei prompt e delle funzioni opzionali come la gestione dei root e il campione
Tipi di client MCP:
- *client semplici che utilizzano strumenti: client di base per chatbot o IA che eseguono attività singole e semplici, come richiamare una calcolatrice o uno strumento meteo
- *client con framework agentico: client più avanzati per agenti IA che gestiscono una sequenza di chiamate a strumenti per raggiungere obiettivi complessi e articolati in più passaggi (ad esempio, pianificare un viaggio chiamando strumenti per voli e hotel)
- *client integrati nelle applicazioni: client integrati in un'applicazione specifica (come un CRM) per consentire a un assistente IA di controllare le funzionalità/funzione di tale applicazione utilizzando il linguaggio naturale.
- *client Orchestrator: client di alto livello che fungono da hub centrale, delegando le attività a diversi server di strumenti o coordinando più agenti IA per eseguire flussi di lavoro complessi
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Principali funzionalità/funzioni dei client MCP
I client MCP fungono da ponte operativo tra gli agenti IA e i sistemi dell'azienda, consentendo interazioni IA ricche di contesto, processi decisionali in tempo reale ed esecuzione dinamica delle attività. Di seguito sono elencate le funzionalità principali che definiscono le loro capacità:
- Stabilisce connessioni: mantiene una sessione one-to-one con stato con un codice server MCP specifico, garantendo interazioni isolate e sicure
- *negozia protocollo e funzionalità: avvia i processi iniziali di handshake per allineare le versioni del protocollo e le funzionalità supportate reciprocamente, garantendo compatibilità e funzionalità ottimale
- Gestisce la comunicazione bidirezionale: gestisce l'instradamento dei messaggi JSON-RPC, incluse richieste, risposte e notifiche, tra l'applicazione host e l'architettura client-server connessa
- Rileva ed esegue strumenti: identifica gli strumenti MCP disponibili esposti dal server e ne facilita l'invocazione, consentendo agli agenti IA di eseguire azioni quali il recupero dei dati o l'esecuzione di attività
- Accede e gestisce le risorse: interagisce con varie risorse fornite dal server, come file o database, consentendo agli agenti IA di incorporare dati esterni nelle loro operazioni
- *priorità alla sicurezza e al controllo degli accessi: adotta un approccio local-first, in cui i server funzionano localmente a meno che non sia esplicitamente consentito l'uso remoto. Ciò garantisce il controllo dell'utente sui dati e sulle azioni. Le credenziali di autenticazione per testare i server MCP possono essere gestite in modo sicuro, ad esempio tramite variabili di ambiente virtuali passate al processo del server
Spiegazione del client MCP rispetto all'API
Sia i client MCP che le API sono fondamentali per l'interazione tra software, ma hanno scopi distinti. Fondamentalmente, un client MCP è un componente specifico progettato per consentire agli agenti IA di interagire con strumenti esterni, mentre un API è un insieme più ampio di regole che consente a varie applicazioni software di comunicare tra loro.
Un client MCP supporta il rilevamento in fase di esecuzione, consentendo all'IA di chiedere quali strumenti sono disponibili. D'altra parte, un API si basa in genere su documentazione statica che gli sviluppatori devono leggere per capire come interagire con essa.
Casi d'uso dei client MCP
Di seguito sono riportati esempi specifici di automazione del flusso di lavoro che illustrano le capacità dei client MCP:
🤖 Coordinamento multi-agente
In flussi di lavoro complessi, spesso è necessario che più agenti IA collaborino, ciascuno gestendo attività secondarie distinte. I client MCP facilitano questo processo fornendo un protocollo unificato per la condivisione del contesto e l'accesso agli strumenti.
Ogni agente opera in modo indipendente, comunicando in modo asincrono attraverso attività strutturate tramite il client MCP, garantendo una risoluzione efficiente e coordinata dei problemi.
📌 Esempio: un sistema di supporto IT aziendale utilizza più agenti IA per risolvere i problemi degli utenti, come "Il mio laptop non si accende dopo l'ultimo aggiornamento del software"
- Se il rollback non va a buon fine, il Device Replacement Agent avvia una sostituzione dell'hardware
- L'Hardware Diagnostic Agent controlla i componenti fisici del dispositivo
- Se l'hardware ha la funzione di funzionare, il Software Rollback Agent valuta gli aggiornamenti recenti
🧠 Curiosità: Claude 4 Opus ha giocato a Pokémon Rosso per 24 ore consecutive e ha ricordato tutto. Ha utilizzato MCP per il monitoraggio dello stato, il piano delle mosse e per rimanere coerente dall'inizio alla fine.
🤖 Agenti con memoria potenziata per il supporto clienti
Gli agenti IA tradizionali spesso non sono in grado di conservare il contesto durante interazioni prolungate. I client MCP risolvono questo problema consentendo agli agenti di memorizzare e recuperare informazioni contestuali tra una sessione e l'altra.
Nella maggior parte dei casi, il supporto MCP consente agli agenti di accedere e integrare informazioni provenienti da varie fonti, come database o documenti, migliorando la pertinenza e l'accuratezza delle risposte.
📌 Esempio: Una compagnia aerea impiega agenti IA con sistemi di memoria integrati per migliorare il supporto clienti. Quando un passeggero abituale richiede un cambio di volo, l'agente:
- Accede alla memoria dell'entità per gestire dettagli specifici come i numeri frequent flyer
- Recupera le interazioni e le preferenze incollate dalla memoria a lungo termine
- Utilizza la memoria a breve termine per mantenere il contesto durante la sessione corrente
⚙️ Bonus: Per gli agenti che si basano sulla memoria e il recupero di documenti, RAG vs. MCP vs. IA agents offre un'analisi diretta delle differenze tra gli agenti basati sulla memoria e gli approcci tradizionali.
🤖 Gestori di attività autonomi
Diversi tipi di agenti AI, come quelli che agiscono come amministratori delegati o project manager, richiedono l'accesso a strumenti e dati diversi per pianificare, eseguire e monitorare le attività in modo efficace.
I client MCP offrono a questi agenti un modo unificato per stabilire una connessione con calendari, strumenti di project management, piattaforme di comunicazione e altro ancora attraverso un'interfaccia di chat interattiva.
📌 Esempio: un'azienda tecnologica implementa un agente IA per supervisionare le attività di project management. L'agente:
- Riassumere le comunicazioni del team e i rapporti sullo stato di avanzamento dei lavori
- Monitora la Sequenza e le attività cardine dei progetti
- Delega le attività ai membri del team in base al carico di lavoro e alle competenze
🚀 Vantaggio ClickUp: utilizza l'IA per assegnare automaticamente la priorità alle attività in base al contesto reale, ad esempio contrassegnando un bug come urgente quando un cliente sembra frustrato. Dedica meno tempo all'ordinamento e più tempo alla risoluzione dei problemi.
Come lavorano i client MCP nella pratica
I client MCP sono ponti basati su protocolli tra applicazioni di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e sistemi di azienda. Questi client sono endpoint di comunicazione strutturati che consentono all'IA di ragionare con il contesto esterno e di eseguire decisioni su larga scala.
Ecco come funziona sotto il cofano. 👇
Passaggio 1: inizializzazione della sessione e negoziazione delle capacità
All'avvio, il client MCP avvia una procedura di handshake con il server MCP per stabilire una sessione. Ciò comporta lo scambio delle versioni del protocollo e delle funzionalità/funzione per garantire la compatibilità. Il client invia una richiesta e il server risponde con le funzionalità/funzione supportate.
Questa negoziazione garantisce che entrambe le parti comprendano gli strumenti, le risorse e i prompt disponibili, impostando la fase per una comunicazione efficace.
🔍 Lo sapevi? Grazie a MCP Bridge, puoi collegare più server di protocollo di contesto modello a una singola API RESTful. Ciò ti offre maggiore flessibilità senza la necessità di numerose integrazioni diverse.
Passaggio 2: individuazione degli strumenti e fornitura del contesto
Dopo aver stabilito la sessione, il client query il server per scoprire gli strumenti e le risorse disponibili utilizzando metodi come tools/list. Il server risponde con un elenco di funzionalità, comprese le descrizioni e gli schemi di input.
Il client presenta quindi queste funzionalità al modello di IA, spesso convertendole in un formattare compatibile con la sua API di chiamata delle funzioni. Questo processo dota l'agente IA di un set di competenze ampliato, consentendogli di eseguire un intervallo più ampio di attività.

Passaggio 3: Richiamo ed esecuzione dello strumento
Quando l'agente IA determina che è necessario uno strumento specifico per soddisfare una richiesta dell'utente, il client invia una richiesta tools/call al server, specificando il nome dello strumento e gli argomenti necessari.
Il server elabora questa richiesta, interagisce con il sistema esterno sottostante (ad esempio, chiama un'API, query un database) ed esegue l'azione richiesta. Il risultato viene quindi rinviato al client in un formattare standardizzato.
🔍 Lo sapevi? L'IA può collaborare senza mai condividere dati. Grazie all'apprendimento contestuale federato, più modelli possono imparare gli uni dagli altri senza compromettere la privacy o la conformità.
Passaggio 4: integrazione e generazione di risposte
Il client reintegra il risultato del server nel contesto dell'applicazione IA. Queste informazioni vengono fornite al provider IA, influenzando le sue risposte o azioni successive.
Esempio, se l'agente IA recuperasse dati da un database, potrebbe utilizzare queste informazioni per rispondere con precisione alle query degli utenti. Questa integrazione perfetta garantisce che l'agente IA sia in grado di fornire risposte informate e contestualmente pertinenti.
🧠 Curiosità: Microsoft definisce MCP "l'USB-C delle app di IA" poiché consente all'intelligenza artificiale di connettersi direttamente ad app, servizi e strumenti Windows in un unico flusso continuo.
📮 ClickUp Insight: il 24% dei lavoratori afferma che le attività ripetitive impediscono loro di svolgere un lavoro più significativo, mentre un altro 24% ritiene che le proprie competenze siano sottoutilizzate. Si tratta di quasi la metà della forza lavoro che si sente bloccata dal punto di vista creativo e sottovalutata. 💔
ClickUp aiuta a riportare l'attenzione sul lavoro ad alto impatto con agenti AI facili da impostare, automatizzando le attività ricorrenti in base a trigger. Esempio, quando un'attività viene contrassegnata come completata, l'agente AI di ClickUp può assegnare automaticamente il passaggio successivo, inviare promemoria o aggiornare lo stato del progetto, liberandoti dai follow-up manuali.
💫 Risultati reali: STANLEY Security ha ridotto del 50% o più il tempo dedicato a formattare i report grazie agli strumenti di reportistica personalizzabili di ClickUp—gratis, consentendo ai propri Teams di concentrarsi meno su come formattare e più su come effettuare la previsione.
Limiti e considerazioni sull'utilizzo dei client MCP
Sebbene i client MCP offrano una solida base per la creazione di sistemi di IA agentica, esistono diversi limiti importanti da considerare. 💭
- standard di protocollo in evoluzione: *MCP è ancora nelle prime fasi del suo ciclo di standardizzazione, il che significa che parti del protocollo, i formattati dei messaggi o le funzionalità di supporto potrebbero subire modifiche
- Complessità basata su schemi: l'uso efficace di MCP dipende in larga misura da schemi JSON chiari e strutturati per le definizioni degli strumenti, i formati dei prompt e i contratti delle risorse. Schemi mal definiti possono avere come risultato integrazioni fragili o un uso errato degli strumenti da parte degli agenti LLM
- overhead agente non standard:* gli agenti che non offrono nativamente il supporto al protocollo MCP richiedono livelli di wrapper o adattatori personalizzati per tradurre la logica interna e le aspettative di MCP
🚀 Vantaggio ClickUp: mentre i client MCP richiedono un'implementazione personalizzata e una configurazione tecnica, ClickUp ti consente di automatizzare i flussi di lavoro di routine senza scrivere una sola riga di codice. Questa guida sull'automazione dei processi aziendali manuali ti mostra come fare.
Come ClickUp fornisce supporto ai flussi di lavoro degli agenti simili a MCP
I client MCP offrono funzionalità potenti, ma spesso richiedono un'integrazione manuale del contesto e un lavoro di integrazione complesso, soprattutto tra agenti non standard.
ClickUp fa davvero la differenza in questo campo.
È l'app completa per il lavoro che combina project management, documenti e comunicazione del team, tutto in un'unica piattaforma, accelerata dall'automazione e dalla ricerca IA di nuova generazione.
ClickUp non è solo il miglior software di gestione delle attività disponibile sul mercato. Ti evita anche la necessità di implementare una piattaforma MCP, grazie al supporto a flussi di lavoro degli agenti simili a MCP in modo più unificato ed efficiente, senza costi operativi aggiuntivi. Diamo un'occhiata più da vicino. 👀
Memoria sensibile al contesto senza sovraccarico dell'infrastruttura
La maggior parte delle configurazioni MCP richiede l'unione di archivi vettoriali o il concatenamento di prompt.
ClickUp Brain risolve questo problema.
È il nucleo neurale dei tuoi flussi di lavoro agentici che integra memoria, contesto e inferenza direttamente nel tuo spazio di lavoro. A differenza delle configurazioni tradizionali che si basano su finestre di prompt superficiali o memoria vincolata alle API, ClickUp Brain comprende le tue attività, i tuoi documenti, le tue Sequenza, i tuoi commenti e le tue dipendenze in tempo reale.
La sua memoria di progetto persistente consente di richiamare aggiornamenti storici, blocchi, tempo registrato e attività degli assegnatari. Se un'attività nel backlog del prodotto continua a slittare, l'IA può segnalarla per l'escalation o consigliare di spostare le risorse in base al comportamento passato.
*esempio: Puoi chiedere a ClickUp Brain: "Quali sono gli aggiornamenti dal team legale e IT sul progetto A?" Il sistema cercherà tra tutte le attività, i documenti, i commenti e le Sequenza correlate, quindi genererà un riepilogo dello stato di avanzamento con le attività cardine completate, gli ostacoli da superare e i rischi segnalati.

Tutti i modelli LLM in un unico posto
Con ClickUp Brain, puoi anche accedere a vari modelli di IA direttamente dal tuo spazio di lavoro. Passa da ChatGPT a Claude e Gemini. Risolvere problemi complessi non è mai stato così facile.

Agenti IA autonomi da fare al tuo servizio
ClickUp Brain interpreta e struttura continuamente i dati dell'area di lavoro di ClickUp, consentendo agli agenti IA di ClickUp di agire con un input minimo da parte dell'utente. Questi agenti non si basano su regole predefinite o memoria esterna, ma ereditano la stessa intelligenza contestuale su cui funziona ClickUp Brain.
Vediamo come funzionano questi agenti IA per la produttività per fornire un'autonomia simile a quella di MCP su larga scala:
- gli agenti di automazione delle attività* gestiscono lavori ricorrenti come il piano degli sprint o la pulizia del backlog, triggerando azioni in base allo stato delle attività, alle date di scadenza o agli ostacoli
- Gli analisti di dati elaborano metriche o risultati di campagne, utilizzando dati collegati al progetto per ricavare informazioni approfondite o rilevare anomalie
- I bot del servizio clienti estraggono informazioni da documenti di condivisione e thread di attività per risolvere rapidamente domande interne o rivolte ai client
- i monitor della concorrenza* tengono traccia dei cambiamenti esterni e compilano report sintetici all'interno di ClickUp, con sincronizzazione con integrazioni come Google Alerts o set di dati pubblici
- gli agenti di triage *mappano le richieste o le conversazioni in arrivo alle attività pertinenti, garantendo il follow-up e la tracciabilità
- gli agenti di risposta* attingono a basi di conoscenza interne come documenti, wiki e procedura operativa standard per rispondere a query come "Qual è il processo di escalation per un bug di produzione?"

Automazioni per semplificare le attività ripetitive
Le automazioni ClickUp sono perfette per gestire con precisione le attività ripetitive e, se abbinate a ClickUp Brain, diventano più intelligenti, più adattabili e più facili da configurare.
Sebbene sia Autopilot Agents che ClickUp Automazioni seguano flussi di lavoro basati sulla logica, sono progettati per tipi di attività diversi:
- gli agenti Autopilot* passano in azione quando la situazione richiede decisioni contestualizzate, risposte di conversazione o la generazione intelligente di contenuto
- Le automazioni sono ideali per gestire azioni di routine basate su regole prestabilite. Pensa all'aggiornamento dello stato di un'attività o all'assegnazione di un'attività a un collega quando si verifica una condizione

Con AI Automation Builder, non è necessario assemblare manualmente flussi di lavoro complessi. Basta descrivere ciò che si desidera in un linguaggio semplice, ad esempio "Assegna tutte le attività scadute al responsabile del progetto e modifica lo stato in A rischio", e ClickUp Brain creerà immediatamente il flusso di lavoro con i trigger e le azioni corretti.
Puoi effettuare la modifica o pubblicare con un solo clic.
Utilizza variabili come autore di attività, osservatore o utente trigger per mantenere l'automazione adattabile ai ruoli in tempo reale e ai cambiamenti di titolarità. È particolarmente utile per team a rotazione o flussi di lavoro basati su client.
📖 Leggi anche: Come utilizzare l'IA per automatizzare le attività
Interoperabilità per ridurre la Toggl tax

Le integrazioni ClickUp facilitano la connessione con oltre 1000 strumenti, tra cui Figma, Microsoft Teams e Google Drive.
Alcune delle migliori integrazioni di ClickUp consentono agli agenti IA di accedere e manipolare i dati su varie piattaforme, garantendo l'interoperabilità e una gestione coerente del contesto, un principio fondamentale di MCP.
🔍 Lo sapevi? Gli agenti IA ora gestiscono altri agenti IA. Con MCP, un agente può assegnare attività a sub-agenti, effettuare il monitoraggio dello stato e intervenire con un passaggio se qualcosa va storto.
✨Bonus: Potenzia il tuo flusso di lavoro con Brain Max, la soluzione di IA più avanzata di ClickUp! Brain Max combina potenti automazioni, project management intelligente, sintesi del testo e approfondimenti in tempo reale per aiutarti a lavorare in modo più intelligente, non più difficile. Che tu stia gestendo progetti, collaborando con il tuo team o ottimizzando le tue attività quotidiane, Brain Max è progettato per elevare la tua produttività a un livello superiore.
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Se stai sviluppando agenti che devono ragionare, ricordare e agire su più strumenti, i client MCP ti offrono la flessibilità necessaria per progettare esattamente il flusso delle informazioni.
Ma presentano anche alcuni limiti. 👎
ClickUp rappresenta una valida alternativa con un comportamento simile a quello di un agente, senza l'onere ingegneristico.
Con ClickUp Brain, ottieni un'IA che comprende il contesto e automazioni che gestiscono azioni ripetitive senza codice. E grazie alle integrazioni, i tuoi strumenti comunicano realmente tra loro. A volte, i sistemi più semplici ti portano più lontano, più velocemente.
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Domande frequenti (FAQ)
In termini semplici, un client MCP agisce come un traduttore e assistente specializzato per un agente IA, consentendogli di utilizzare strumenti esterni e accedere alle informazioni dal mondo reale.
l'agente IA è il "pensatore" o il "cervello". È l'intelligenza centrale che prende decisioni, comprende gli obiettivi, ragiona e decide cosa deve essere terminato. È la parte che ha l'obiettivo. il client MCP è il "comunicatore" o la "bocca e le orecchie". È uno strumento specifico che l'agente IA utilizza per interagire con il mondo esterno. Non pensa autonomamente.
Sì, esistono numerose implementazioni open source di client MCP. Poiché il Model Context Protocol (MCP) è di per sé uno standard aperto, la sua crescita è guidata da un forte ecosistema open source. Queste implementazioni possono assumere intervalli di moduli, dai kit di sviluppo ufficiali alle applicazioni create dalla comunità che consentono un utilizzo flessibile degli strumenti.