Le previsioni secondo cui l'IA spazzerà via le carriere legali si scontrano con una realtà più lenta sul campo.
Goldman Sachs ha emesso un avviso nel 2023 che l'intelligenza artificiale generativa potrebbe esporre 300 milioni di posti di lavoro all'automazione, ma alla fine del 2024 il 78% degli studi legali statunitensi non utilizzava ancora alcun strumento di intelligenza artificiale.
Questa adozione cauta riflette l'istinto conservatore del settore legale, ma la situazione sta cambiando rapidamente. L'IA automatizza le attività, non l'intera carriera.
Mentre il lavoro di routine scompare, emergono nuovi ruoli di valore per gli avvocati che si adattano. Il vero rischio non è la sostituzione, ma l'obsolescenza per coloro che ignorano il cambiamento.
Punti chiave
- L'IA automatizza le attività legali, ma non l'intera carriera legale.
- I ruoli entry-level cambiano man mano che l'IA si occupa del lavoro ripetitivo.
- Gli studi legali che adottano l'IA guadagnano velocità e fiducia dei client.
- L'esito positivo dipende dal giudizio umano abbinato alla padronanza dell'IA.
L'IA sostituirà davvero gli avvocati?
L'IA non sostituirà gli avvocati in blocco, ma sostituirà specifiche attività e ridefinirà il modo in cui il lavoro legale viene terminato, perché la tecnologia eccelle nell'elaborazione delle informazioni, mentre il giudizio umano rimane insostituibile.
Studi recenti stimano che circa il 44% del lavoro legale potrebbe essere automatizzato con l'attuale IA e che quasi il 74% delle ore fatturabili che gli avvocati dedicano alla revisione di documenti, all'analisi dei dati e alla redazione di documenti standard potrebbe essere potenzialmente gestito dalle macchine.
Le responsabilità di livello junior come la ricerca legale, la stesura di prime bozze e l'analisi dei contratti stanno già passando all'IA negli studi legali che hanno adottato per primi questa tecnologia, mentre i ruoli senior che richiedono pianificazione strategica, negoziazione, difesa in tribunale e ragionamento etico rimangono in gran parte al sicuro.
Tuttavia, l'IA introduce nuovi rischi, tra cui allucinazioni e lacune nell'account, come illustrato dal caso di due avvocati che sono stati sanzionati per aver presentato una memoria ChatGPT citando casi inesistenti.
Il consenso emergente è chiaro: l'IA non eliminerà gli avvocati, ma gli avvocati che utilizzano l'IA sostituiranno quelli che non lo fanno.
La professione sta imparando a visualizzare l'IA come un potente assistente piuttosto che come una minaccia esistenziale, e gli studi che adottano questi strumenti segnalano una gestione più rapida dei casi, costi inferiori e più tempo a disposizione per la consulenza ai client di alto valore.
Questa automazione selettiva sta ridefinendo i ruoli di livello base, aumentando al contempo la domanda di competenze tipicamente umane come la creatività, l'empatia e la capacità di giudizio.
Impatto nel mondo reale: cosa è già stato automatizzato
L'IA riduce ora i tempi di revisione dei documenti di circa il 70%, liberando gli avvocati da ore di scansione manuale e consentendo loro di concentrarsi sull'analisi strategica.
Questo aumento di efficienza non è ipotetico. Nel febbraio 2023, lo studio legale internazionale Allen & Overy ha stretto una partnership con Harvey, una startup specializzata in IA, per implementare un chatbot basato su GPT per oltre 3.500 dei suoi avvocati.
Lo studio ha fornito reportistica indicando di aver fatto risparmiare agli avvocati un paio d'ore alla settimana nella redazione e nella ricerca di routine, e la dirigenza ha fornito un avviso secondo cui non adottare l'intelligenza artificiale generativa sarebbe presto diventato un grave svantaggio competitivo.
Uno studio legale ha persino implementato un sistema di risposta ai reclami basato sull'IA che ha ridotto il tempo necessario per redigere una risposta a una controversia legale da 16 ore a circa tre o quattro minuti, con una riduzione del 96% che consente agli associati junior di dedicarsi a lavori di livello superiore.
L'effetto a catena va oltre il risparmio di tempo. Gli uffici legali aziendali ora prevedono di affidarsi meno agli studi legali esterni grazie all'adozione dell'IA, e il 42% dei client legali preferisce gli studi che utilizzano l'IA rispetto al solo 31% che preferisce quelli che non la utilizzano.
Questa pressione esercitata dai client sta accelerando l'automazione, spingendo gli studi legali a integrare l'IA o a rischiare di perdere quote di mercato a favore di concorrenti più tecnologicamente avanzati.
Tendenze emergenti dell'IA che stanno formando il lavoro degli avvocati
Quattro tendenze ridefiniranno il campo legale nei prossimi cinque anni, trasformando il modo in cui gli avvocati svolgono il loro lavoro, fatturano e competono.
L'IA diventa mainstream nella pratica legale
Se gli attuali tassi di adozione rimarranno invariati, gli strumenti di IA saranno presto onnipresenti negli studi legali quanto le email.
L'80% degli avvocati ritiene che l'IA avrà un impatto elevato o trasformazionale sul lavoro legale entro cinque anni e quasi la metà afferma che l'IA è in monitoraggio per diventare mainstream entro il 2026.
Infatti, il 45% degli studi legali sottoposti a sondaggio ha in piano rendere l'IA generativa centrale nel proprio flusso di lavoro entro il prossimo anno, indicando che il 2024 e il 2025 segneranno un punto di svolta in cui l'IA passerà dai progetti pilota all'uso integrato in tutti gli studi legali.
I giorni in cui gli avvocati svolgevano un lavoro amministrativo di estensione ripetitivo senza l'aiuto dell'IA sono numeri.
2. Riorganizzazione dei ruoli degli avvocati junior
Man mano che l'IA sostituisce il lavoro di routine, il ruolo degli avvocati alle prime armi è destinato a cambiare radicalmente.
Gli analisti di Deloitte prevedono una trasformazione rapida e strutturale piuttosto che graduale, con la possibilità che entro il 2030 il 50% delle attività di livello junior venga automatizzato in campi come quello legale.
Di conseguenza, l'attenzione dei nuovi avvocati si sposterà su attività che l'IA non è in grado di svolgere facilmente. I sondaggi mostrano che l'85% dei professionisti prevede che l'ascesa dell'IA richiederà agli avvocati di sviluppare nuove competenze e assumere nuovi ruoli, piuttosto che perdere semplicemente il lavoro.
I futuri avvocati junior potrebbero dedicare meno tempo alle noiose attività burocratiche e più tempo alla supervisione dei risultati dell'IA, all'interazione con i client e all'affinamento del proprio giudizio, salendo così più rapidamente nella catena del valore.
3. Nuovi standard di efficienza e modelli di fatturazione
La capacità dell'IA di automatizzare il lavoro metterà sotto pressione il tradizionale modello di business basato sulle ore fatturabili nel settore legale.
Come sottolineato in un rapporto, quasi tre quarti delle attività fatturabili su base oraria di uno studio legale sono potenzialmente soggette all'automazione tramite l'intelligenza artificiale.
Ciò significa che attività che prima richiedevano molte ore possono essere terminate in pochi minuti, e i client stanno già rifiutando di pagare tariffe orarie per lavori che l'IA può accelerare. Gli studi più all'avanguardia stanno rispondendo esplorando tariffe fisse o prezzi basati sul valore per i lavori assistiti dall'IA.
È prevedibile che gli accordi tariffari alternativi diventeranno più comuni, poiché l'efficienza dell'IA rende le ore fatturabili meno redditizie o giustificabili.
4. Il divario tra gli studi legali in materia di IA
È probabile che si crei un netto divario competitivo tra gli studi legali che utilizzano la tecnologia e quelli che restano indietro.
La maggioranza dei professionisti legali, oltre il 60%, concorda sul fatto che un uso efficace dell'IA generativa distinguerà gli studi di successo da quelli meno efficaci nei prossimi cinque anni.
I primi ad adottare questa tecnologia stanno già promuovendo le loro capacità di IA e dimostrando ai client di poter fornire risultati più rapidamente. D'altra parte, gli studi legali che sono lenti ad adottare l'IA rischiano di danneggiare la loro reputazione e di perdere affari.
Gli uffici legali aziendali hanno notato che molti studi esterni sembrano ancora riluttanti o incapaci di utilizzare efficacemente le nuove tecnologie, e quasi due terzi degli avvocati interni hanno affermato di non aver ancora riscontrato alcun risparmio in termini di tempo o costi derivante dall'uso dell'IA da parte dei loro consulenti esterni.
Entro il 2025 e oltre, potremmo assistere a una biforcazione nel mercato legale, in cui gli studi legali che utilizzano l'IA supereranno quelli tradizionali in termini di crescita.
Competenze da sviluppare (e abbandonare)
La tecnologia da sola non è un vantaggio competitivo. Gli avvocati che avranno successo approfondiranno le loro competenze di base, acquisiranno competenze complementari e abbandoneranno le attività che ora vengono svolte più rapidamente dalle macchine.
Competenze fondamentali
Queste competenze fondamentali sopravvivono all'automazione perché richiedono il giudizio umano e la sensibilità interpersonale.
- Analisi legale strategica
- Gestione delle relazioni con i client
- Difesa in aula e argomento orale
- Ragionamento etico e responsabilità professionale
- Negoziazioni complesse e stipula di accordi
Queste competenze alimentano la categoria successiva fornendo il contesto e la creatività che rendono potenti le capacità adiacenti.
Competenze correlate
Capacità complementari che moltiplicano il valore fondamentale e consentono agli avvocati di collaborare efficacemente con i sistemi di IA.
- Prompt engineering per strumenti di IA legale
- Competenza nell'uso dei dati e interpretazione statistica
- Project management interfunzionale
- Valutazione dei fornitori di tecnologia legale
- Nozioni fondamentali sulla sicurezza informatica e sulla privacy
Queste competenze correlate indicano abitudini che vale la pena abbandonare, dato che la professione si sta allontanando dalle attività manuali.
Competenze obsolete
Rinunciando alle attività che l'IA ora gestisce in modo più efficiente, gli avvocati hanno più tempo per dedicarsi a lavori di maggior valore.
- Controllo manuale delle citazioni e formattare Bluebook
- Revisione di grandi volumi di documenti per la discovery
- Redazione di contratti di routine senza personalizzato
- Ricerca legale ripetitiva su questioni già risolte
- Correzione di bozze riga per riga dei moduli standard
Le competenze fondamentali e quelle adiacenti garantiscono al lettore un futuro sicuro, perché si concentrano sul giudizio umano insostituibile e sulla padronanza della tecnologia. Sviluppare entrambe le categorie prepara gli avvocati a una pratica potenziata dall'IA, in cui le macchine gestiscono il lavoro ripetitivo e gli esseri umani guidano i risultati strategici.
Prospettive di carriera: essere avvocati è ancora una scelta intelligente?
La domanda di servizi legali rimane forte nonostante le preoccupazioni relative all'automazione.
Il sondaggio tecnologico 2024 dell'American Bar Association ha rilevato che l'adozione dell'IA nella professione legale è quasi triplicata di anno in anno, ma i laureati in giurisprudenza continuano a godere di livelli di occupazione record, suggerendo che l'IA sta aumentando piuttosto che eliminando i posti di lavoro nel settore legale.
Tre forze mantengono gli esseri umani essenziali nel campo legale:
- complessità normativa che richiede un'interpretazione sfumata
- Relazioni con i client che richiedono fiducia ed empatia
- difesa in aula basata sulla persuasione e sull'adattamento in tempo reale
Gli stipendi dei giovani associati nei grandi studi legali continuano a oscillare in un intervallo di 200.000 dollari all'anno e la velocità di promozione a ruoli senior non ha subito rallentamenti, a dimostrazione del fatto che gli studi legali valutano il talento umano anche se utilizzano l'IA per aumentare l'efficienza.
Le tre principali specializzazioni in cui i guadagni rimangono stabili o aumentano sono il diritto della proprietà intellettuale, la sicurezza informatica e la privacy dei dati, nonché il contenzioso complesso, tutte aree che combinano competenze tecniche e capacità di giudizio strategico.
Questi numeri dimostrano che la carriera legale rimane praticabile per chi si adatta e che la professione si sta evolvendo anziché scomparire.
Cosa ci aspetta: prepararsi a un futuro guidato dall'IA
Il punto di svolta è arrivato. Quasi il 45% degli studi legali ha nel piano di rendere l'intelligenza artificiale generativa centrale nel proprio flusso di lavoro entro il prossimo anno, e aspettare ad agire significa rimanere indietro rispetto ai concorrenti che stanno già ottenendo guadagni in termini di efficienza e fiducia dei client.
È il momento di agire. Ecco un piano d'azione pratico per iniziare questo trimestre.
Piano d'azione
- Esamina i tuoi attuali flussi di lavoro per identificare cinque ore alla settimana in attività automatizzabili come il controllo delle citazioni o la stesura della prima bozza delle e-mail.
- Prova uno strumento di IA specifico per il settore legale, come CoCounsel o Lexis+ AI, su una questione di minore importanza per comprenderne i punti di forza e i limiti.
- Frequentare un corso CLE sull'etica dell'IA e sulla progettazione del prompt per acquisire dimestichezza e soddisfare i nuovi standard di competenza.
- Organizza sessioni mensili di formazione sull'IA con il tuo team per condividere suggerimenti, risolvere errori e monitorare il tempo risparmiato.
- Rivedi il modello di fatturazione del tuo studio per valutare la possibilità di applicare tariffe fisse o basate sul valore per il lavoro assistito dall'IA che garantisce risultati più rapidi.
Gli studi che agiscono ora formeranno le aspettative dei client e conquisteranno quote di mercato, mentre quelli che ritardano rischiano l'obsolescenza in una professione in cui l'efficienza e l'adattabilità definiscono il successo.
Domande frequenti
Vi state ancora chiedendo come l'IA cambierà la vostra professione? Queste domande affrontano le preoccupazioni più comuni che la narrazione principale non ha risolto completamente.
L'IA gestirà la maggior parte delle ricerche legali di routine, come la ricerca di giurisprudenza e di leggi, ma le ricerche complesse che richiedono la sintesi di più giurisdizioni o l'anticipazione di argomenti innovativi continueranno a richiedere la supervisione umana. Gli avvocati che padroneggiano gli strumenti di ricerca basati sull'IA completeranno i progetti più rapidamente e si concentreranno sull'interpretazione piuttosto che sulla scansione manuale.
L'IA può generare bozze preliminari di memorie e promemoria, ma il prodotto finale deve essere revisionato e sottoposto a modifica da un avvocato abilitato per garantirne l'accuratezza, evitare errori e soddisfare gli standard etici. I tribunali hanno sanzionato gli avvocati che hanno presentato memorie generate dall'IA contenenti citazioni false, quindi la verifica umana rimane obbligatoria.
Le facoltà di giurisprudenza stanno iniziando a integrare l'alfabetizzazione all'IA nei loro programmi di studio, includendo corsi su prompt engineering, etica della tecnologia legale e supervisione dei sistemi automatizzati. Anche gli ordini degli avvocati stanno aggiornando gli standard di competenza per richiedere agli avvocati di comprendere i vantaggi e i rischi degli strumenti di IA utilizzati nella pratica.
I paralegali e gli assistenti legali sono i più esposti al rischio di sostituzione delle attività, poiché l'IA automatizza la revisione dei documenti, la verifica delle citazioni e l'inserimento dei dati. Tuttavia, coloro che acquisiscono competenze in ruoli di supervisione dell'IA, project management o relazioni con i client continueranno ad essere preziosi, e stanno emergendo nuove posizioni come quella di referente per l'IA o specialista in tecnologia legale per gestire questi sistemi.
