Immagina che il tuo team di approvvigionamento debba attendere tre giorni per la semplice approvazione di una fattura, mentre il reparto finanziario è sommerso da riconciliazioni manuali.
Ora immagina agenti intelligenti che gestiscono queste attività in pochi minuti, imparano i tuoi flussi di lavoro e coordinano i vari reparti senza l'intervento umano.
Oracle è entrata nel settore dell'IA agentica nel marzo 2025 con una piattaforma che promette proprio questa trasformazione.
Di seguito, esploriamo come lavora l'IA agentica di Oracle, cosa la contraddistingue e se mantiene la promessa di automazione per i team delle medie imprese e delle grandi aziende.
Punti chiave
- Oracle integra l'IA agentica direttamente in Fusion Cloud senza costi aggiuntivi per la licenza.
- AI Agent Studio consente l'automazione dei flussi di lavoro senza codice utilizzando dati e regole aziendali.
- Gli agenti predefiniti dei partner riducono i tempi di configurazione e superano rigorosi controlli di conformità.
- I protocolli MCP e A2A consentono una collaborazione tra agenti in sicurezza e multipiattaforma su larga scala.
Oracle offre l'IA agentica?
Sì. Oracle ha lanciato AI Agent Studio al CloudWorld London nel marzo 2025, integrando le funzionalità agentiche direttamente nelle applicazioni Fusion Cloud.
La piattaforma viene fornita con oltre 50 agenti predefiniti già al lavoro nei moduli ERP, HCM, supply chain e customer experience, senza costi aggiuntivi di licenza per gli abbonati a Fusion.
Agent Studio ha la funzione di builder senza codice in cui gli utenti aziendali possono assemblare agenti personalizzati tramite modelli drag-and-drop, orchestrare flussi di lavoro multi-agente e selezionare modelli come Cohere Command R+ o Meta Llama 3.
Oracle ha creato questi agenti con accesso nativo ai dati, alle regole aziendali e alle politiche di sicurezza di Fusion, invece di sovrapporre l'IA ai sistemi legacy. Questa scelta architettonica fornisce agli agenti Oracle un contesto immediato che gli strumenti di terze parti devono ricostruire tramite chiamate API.
Il rilascio pone Oracle in diretta concorrenza con Salesforce Agentforce, Microsoft Copilot Studio e le offerte agentiche di ServiceNow, anche se la strategia di bundling di Oracle contrasta nettamente con quella dei concorrenti che applicano costi di consumo o componenti aggiuntivi per utente.
Come funziona effettivamente il tuo lavoro?
Fondamentalmente, la piattaforma agentica di Oracle separa la creazione degli agenti dall'esecuzione.
Agent Studio offre un'interfaccia visiva in cui è possibile definire l'obiettivo di un agente, esempio "approvare automaticamente gli ordini di acquisto inferiori a 5.000 dollari quando il budget è disponibile".
È quindi possibile assegnare all'agente una serie di competenze, che sono connettori API predefiniti per moduli Fusion come Account Payable, Budgeting, o Gestione fornitori.
L'agente assembla un piano in più fasi, chiama le API necessarie in sequenza, valuta i risultati in base alle regole di approvazione e completa l'attività o inoltra i casi limite a un revisore umano.
Dietro le quinte, la piattaforma Oracle utilizza un motore di ragionamento che suddivide le istruzioni di alto livello in azioni discrete.
Se un utente chiede a un agente di "riconciliare le note spese del mese scorso", l'agente interroga il modulo delle spese per individuare le ricevute non corrispondenti, incrocia i dati delle transazioni con carta di credito, segnala le anomalie e redige un riepilogo/riassunto.
Il ciclo di ragionamento viene eseguito su Oracle Cloud Infrastructure insieme al modello linguistico di grandi dimensioni scelto, in modo che le aziende possano scambiare i modelli, ad esempio passando da Cohere a OpenAI GPT-4o, senza riscrivere la logica dell'agente.
| Componente | Funzione aziendale |
|---|---|
| IA Agent Studio | Generatore senza codice per la progettazione di flussi di lavoro degli agenti e la definizione delle regole di approvazione |
| Livello API Fusion | Accesso diretto ai dati ERP, HCM, SCM e CX senza middleware |
| Router multi-LLM | Supporto per i modelli OpenAI, Anthropic, Cohere, Google e Meta ospitati su OCI |
| Mercato degli agenti | Agenti certificati creati dai partner che si implementano in modo nativo nel tuo ambiente Fusion. |
Il mercato ha un interesse particolare.
Entro ottobre 2025, Oracle aveva ampliato lo studio per includere centinaia di agenti specifici del settore provenienti da partner come Deloitte e IBM. Ogni agente supera una revisione di conformità in 21 punti che copre sicurezza, accuratezza ed efficienza dei token prima che Oracle lo pubblichi.
Questo processo di verifica riduce il rischio di implementare automazioni non testate nei sistemi finanziari o HR di produzione.
Come funziona nella pratica?
Consideriamo un fornitore sanitario di medie dimensioni che gestisce 200 ordini di acquisto alla settimana.
Prima dell'introduzione dell'IA agentica di Oracle, gli analisti degli acquisti trascorrevano le mattinate abbinando gli elementi degli ordini di acquisto alle fatture, verificando la disponibilità del budget e inoltrando le approvazioni tramite thread di email. Quando finalmente veniva approvata un'ordinazione urgente di guanti chirurgici, erano già trascorsi tre giorni.
Dopo aver implementato Requisition-to-Contract Agent di Oracle dal marketplace, il flusso di lavoro si è notevolmente ridotto:
- Creazione di richieste: un responsabile di reparto invia una richiesta di acquisto in Fusion Procurement.
- Convalida dell'agente: l'agente controlla i livelli di inventario, verifica i codici di bilancio e conferma lo stato di conformità del fornitore in tempo reale.
- Inoltro automatico: per gli ordini inferiori alla soglia di 5.000 dollari, l'agente approva automaticamente e genera un ordine. Per importi superiori, l'ordine viene inoltrato al CFO con una nota giustificativa precompilata.
- Apprendimento continuo: l'agente segnala i superamenti ricorrenti del budget in determinati reparti e suggerisce soglie di approvazione riviste ogni trimestre.
L'analista degli acquisti ora si concentra sulle trattative con i fornitori e sull'approvvigionamento strategico, mentre l'agente gestisce l'80% delle approvazioni di routine. Questo modello si ripete nei processi di chiusura finanziaria, nelle liste di controllo di onboarding dei dipendenti e nella selezione dei ticket del servizio clienti.
Questo aumento di efficienza solleva una domanda naturale: se più fornitori offrono l'IA agentica, perché scegliere Oracle?
Cosa rende Oracle diverso?
Il principale elemento di differenziazione di Oracle è l'integrazione nativa con Fusion.
I concorrenti spesso richiedono lo sviluppo di API personalizzate o connettori di terze parti per accedere ai dati dell'azienda. Gli agenti Oracle risiedono all'interno dello stesso perimetro di sicurezza del tuo ERP, ereditando automaticamente i controlli di accesso basati sui ruoli.
Quando un agente estrae dati finanziari per una previsione, rispetta le stesse regole di mascheramento dei dati che si applicano agli utenti umani in quel ruolo. Nessun livello di autorizzazione separato, nessuna politica di governance duplicata.
Un secondo vantaggio è la flessibilità multimodello.
Mentre alcune piattaforme ti vincolano al loro modello proprietario, Oracle offre supporto a OpenAI GPT-4, Anthropic Claude, Cohere Command R+, Google Gemini e persino i modelli xAI in esecuzione su Oracle Cloud Infrastructure.
I team possono testare quale modello funziona meglio per l'estrazione delle fatture rispetto alle query in linguaggio naturale, quindi indirizzare le attività di conseguenza. La piattaforma gestisce il monitoraggio dell'utilizzo dei token e l'allocazione dei costi per modello, in modo che il reparto finanziario possa vedere esattamente dove si concentra la spesa per l'IA.
Altri punti di forza chiave includono:
- Zero codice personalizzato per le API Fusion: gli agenti accedono a tutti i moduli immediatamente.
- Dimensioni dell'ecosistema dei partner: oltre 32.000 sviluppatori certificati formati su Agent Studio presso Accenture, Deloitte e IBM.
- Governance integrata: ogni agente registra le proprie decisioni, semplificando gli audit.
Tuttavia, il compromesso è l'attenzione di Oracle all'ecosistema. Se il tuo stack è fortemente orientato a Salesforce o SAP, i vantaggi nativi di Oracle diminuiscono. Agent Studio dà il meglio di sé per le organizzazioni che sono già commit a Fusion Cloud o che stanno pianificando un piano di migrazione.
La profondità dell'integrazione è fondamentale, quindi esaminiamo come Oracle effettua la connessione al panorama tecnologico più ampio.
Integrazione e compatibilità con l'ecosistema
Oracle ha progettato Agent Studio per lavorare all'interno di Fusion, ma riconosce anche che le aziende utilizzano ambienti ibridi.
La piattaforma offre supporto al Model Context Protocol (MCP), uno standard emergente che consente agli agenti di queryare origini dati esterne come SharePoint, Snowflake o Databricks senza dover creare connettori personalizzati.
Un agente che assembla una previsione trimestrale può estrarre i dati storici commerciali da Fusion ERP, combinarli con i dati sulle tendenze di mercato provenienti da un magazzino di analisi esterno e generare modelli di scenario in un unico flusso di lavoro.
Per il coordinamento di agenti multi-vendor, Oracle implementa connettori Agent2Agent (A2A).
Immagina un agente di approvvigionamento in Oracle Fusion che affida un'attività di spedizione a un agente logistico che opera su IBM watsonx Orchestrate.
Il framework A2A trasmette in modo sicuro tra i sistemi informazioni contestuali quali il numero dell'ordine di acquisto, la data di consegna e la preferenza del vettore. Ogni agente mantiene i propri confini di sicurezza, ma il trasferimento è trasparente per l'utente.
| Punto di integrazione | Natura dell'adattamento |
|---|---|
| Oracle Fusion Cloud | Accesso diretto alle API con sicurezza ereditata e regole aziendali |
| Agenti di terze parti (IBM, Salesforce) | Scambio di dati tramite connettori MCP e A2A con archivio credenziali a sicurezza garantita |
| Multi-LLM provider (OpenAI, Anthropic, Google) | Modello di instradamento tramite OCI con dashboard di osservabilità unificato |
| Partner Marketplace | Gli agenti certificati vengono distribuiti in modo nativo nei flussi di lavoro Fusion con un'installazione con un solo clic. |
Il marketplace è integrato direttamente in Fusion Applications, quindi gli amministratori IT possono cercare, testare e implementare agenti di terze parti senza uscire dall'interfaccia ERP.
Oracle convalida ogni agente del marketplace sulla base di una lista di controllo di 21 punti che copre conformità, sicurezza e prestazioni prima dell'approvazione. Questa selezione riduce il rischio che automazioni non autorizzate entrino nei sistemi di produzione.
Una volta risolto il problema dell'integrazione, come possono i team implementare l'IA agentica senza interrompere le operazioni?
Buzz della community e opinioni degli utenti early
Le reazioni iniziali all'IA Agent Studio di Oracle sono state divise tra un cauto ottimismo e uno scetticismo attendista.
Su Reddit r/GenAI4all, un utente ha scritto: "Sembra interessante, ma se non semplifica effettivamente i flussi di lavoro, è solo l'ennesima moda passeggera dell'IA". Un altro utente ha ammesso: "Non mi fido dei prodotti Oracle dagli anni '90 e non ho intenzione di iniziare a farlo ora". " Un terzo ha aggiunto: "Se aggiunge solo più clic e dashboard senza vantaggi reali, è solo IA con passaggi aggiuntivi. "
I clienti dell'azienda raccontano una storia diversa, con implementazioni reali che mostrano risultati misurabili laddove gli scettici vedono solo promesse.
Emily Crow, Direttore IT presso Choctaw Nation, ha condiviso: "Abbiamo già adottato oltre 40 funzionalità di IA generativa e non vediamo l'ora di sfruttare ulteriormente gli agenti di IA di Oracle per fornire un supporto migliore al nostro personale e migliorare l'efficienza operativa".
Milwaukee Tool, un distributore manifatturiero, ha accreditato gli agenti integrati di Oracle per aver mantenuto una crescita a doppia cifra senza aumenti proporzionali del personale addetto all'evasione degli ordini.
Gli analisti del settore vedono un potenziale in questo, anche se non stanno firmando assegni in bianco.
Mickey North Rizza di IDC ha espresso una visione ottimistica quando ha affermato: "Con il lancio di AI Agent Marketplace, Oracle sta alzando l'asticella, rendendo più facile per le aziende adottare e scalare l'automazione basata sull'intelligenza artificiale".
Questo parere riflette un più ampio consenso degli analisti secondo cui l'approccio integrato di Oracle risolve i reali punti di attrito con cui i concorrenti continuano a lottare quando integrano l'IA nei sistemi legacy.
L'unico avvertimento riguarda il rischio di esecuzione, che rimane elevato per qualsiasi organizzazione che parte da una scarsa igiene dei dati o da una titolarità dei processi poco chiara.
Roadmap e prospettive dell'ecosistema
Oracle sta procedendo rapidamente per consolidare la propria posizione nell'IA agentica prima che i concorrenti chiuderino il divario. Tre importanti attività cardine caratterizzano la roadmap.
All'inizio del 2026, Oracle introdurrà Ask Oracle, una homepage in linguaggio naturale per Fusion Applications.
Invece di navigare nei menu, gli utenti digitano o pronunciano richieste come "mostrami tutte le fatture scadute superiori a 10.000 dollari" e il sistema restituisce dashboard utilizzabili.
Questa interfaccia mostrerà in modo proattivo i consigli dell'agente, per esempio suggerendo riallocazioni di budget quando le tendenze di spesa divergono dalla previsione.
Entro il terzo trimestre del 2026, Oracle ha in piano di lanciare un enorme supercluster IA sulla propria infrastruttura cloud, iniziando con 50.000 GPU AMD Instinct MI450.
Questo cluster supporterà l'addestramento dei modelli e l'inferenza ad alta produttività per i clienti che eseguono flussi di lavoro complessi. L'investimento sottolinea l'ambizione di Oracle di competere con AWS, Azure e Google Cloud come provider di servizi di calcolo IA di alto livello.
L'aspetto più discusso è la partnership di Oracle con OpenAI, un accordo quinquennale dal valore potenziale di 300 miliardi di dollari in capacità cloud.
Se pienamente realizzato entro il 2027, OpenAI diventerà uno dei maggiori clienti cloud di Oracle e i client Fusion dell'azienda trarranno vantaggio dalla vicinanza ai modelli di base all'avanguardia ospitati su OCI.
La partnership potrebbe anche consentire di usufruire di prezzi preferenziali per i clienti Oracle che utilizzano GPT-4 o modelli futuri.
Clay Magouyrk, Chief AI Officer di Oracle, ha previsto che entro tre anni l'IA agentica sarà onnipresente nelle nostre app cloud, trasformando il SaaS di Oracle in una piattaforma operativa autonoma e in costante apprendimento.
Tenendo presenti questi piani ambiziosi, quanto costerà eseguire l'IA agentica Oracle su larga scala?
Quanto costa l'IA agentica di Oracle?
Oracle struttura i prezzi in modo da eliminare lo shock da prezzo delle licenze IA tradizionali. AI Agent Studio è incluso senza costi aggiuntivi per i clienti Fusion Cloud esistenti.
Puoi creare, implementare ed eseguire tutti gli agenti personalizzati supportati dal tuo abbonamento senza pagare costi aggiuntivi per singolo agente. Questo pacchetto elimina i costi aggiuntivi che alcuni concorrenti impongono per ogni flusso di lavoro di automazione.
Per i clienti che desiderano ospitare agenti su Oracle Cloud Infrastructure indipendentemente da Fusion, il servizio OCI Generative AI Agents addebita 0,003 $ per ogni 10.000 caratteri elaborati (input e output combinati).
Una tipica conversazione dell'agente che elabora un ordine di acquisto di 2.000 caratteri e genera un riepilogo/riassunto di 500 caratteri consumerebbe 2.500 caratteri, con un costo di circa 0,00075 dollari per transazione. Su larga scala, un'azienda che elabora 100.000 transazioni al mese pagherebbe circa 75 dollari in commissioni di esecuzione.
I costi aggiuntivi derivano dallo spazio di archiviazione della knowledge base per la generazione potenziata dal recupero (0,0084 dollari per GB-ora) e dall'acquisizione dei dati durante il caricamento dei documenti nel contesto dell'agente (0,0003 dollari per 10.000 caratteri).
Le organizzazioni che necessitano di capacità GPU dedicate per la messa a punto di modelli personalizzati possono prenotare l'hosting dedicato OCI Generative AI Service a circa 12 dollari per unità AI all'ora, anche se Oracle offre una versione di prova gratuita di 30 giorni con 300 dollari di credito per i nuovi utenti OCI.
I costi nascosti tendono a emergere nei servizi di integrazione se il tuo ambiente Fusion richiede di mappare dati personalizzati o ponti con sistemi legacy.
I partner Oracle come Accenture e Deloitte fatturano separatamente le ore di consulenza, quindi considera dal 10 al 20% del budget del tuo progetto agentico per i servizi professionali, a meno che il tuo team interno non sia già certificato su Agent Studio.
Conclusione: i prezzi di Oracle sono trasparenti e competitivi, soprattutto per i clienti Fusion che evitano la trappola delle licenze per agente. I costi basati sul consumo variano in base all'utilizzo, rendendo i progetti pilota accessibili e le implementazioni su larga scala prevedibili.
Considerazioni finali
Agent Studio di Oracle offre un valore reale se già utilizzi Fusion Cloud e sei disposto ad accettare una curva di apprendimento prima dell'implementazione in produzione.
L'integrazione nativa aggira la complessità delle API imposta dai concorrenti, ma l'esito positivo dipende dalla qualità dei dati e dalla chiarezza dei processi, aspetti che molti team sottovalutano.
Prova un flusso di lavoro di routine come le approvazioni delle fatture per 30 giorni, con monitoraggio dell'accuratezza e della durata ciclo rispetto al tuo benchmark manuale.
Per le aziende Oracle commit con una governance dei dati pulita e risorse di perfezionamento dedicate, il prezzo del pacchetto e l'ecosistema del marketplace giustificano l'investimento rispetto ai livelli di terze parti.
