OpenAI lancia il browser ChatGPT Atlas per sfidare il dominio di Chrome

OpenAI lancia il browser ChatGPT Atlas per sfidare il dominio di Chrome

Punti chiave

  • ChatGPT Atlas integra l'IA direttamente nelle pagine web, eliminando l'incomodità di dover incollare.
  • Il lancio di Atlas sfida il predominio di Chrome, ma presenta gravi vulnerabilità in termini di sicurezza.
  • I browser basati sull'IA come Atlas segnalano il passaggio a flussi di lavoro digitali proattivi e sensibili al contesto.
  • Atlas offre strumenti per utenti esperti, ma non è adatto alle aziende a causa dei rischi per la sicurezza.

San Francisco, California, 21 ottobre 2025.

OpenAI ha rilasciato ChatGPT Atlas, un browser web basato sull'IA che integra l'IA di conversazione direttamente in ogni pagina web visitata. Il lancio sfida il browser Chrome di Google, che controlla circa il 65% del mercato con 3 miliardi di utenti in tutto il mondo. Atlas elimina il costante copia e incollare tra le schede del browser e ChatGPT che i knowledge worker eseguono centinaia di volte al giorno, consentendo all'assistente IA di seguirti sul web con piena consapevolezza del contesto.

Il browser è stato lanciato gratis per gli utenti macOS, mentre le versioni per Windows, iOS e Android saranno disponibili a breve. Gli 800 milioni di utenti settimanali di ChatGPT di OpenAI rappresentano il pubblico di riferimento principale. Il titolo Alphabet ha perso il 2% il giorno dell'annuncio, cancellando circa 18 miliardi di dollari di valore di mercato prima di recuperare parzialmente, segnalando la preoccupazione degli investitori per il modello di business basato sulla pubblicità di Chrome che deve affrontare una nuova pressione competitiva.

Atlas è importante perché rappresenta la strategia della piattaforma OpenAI al di là dei chatbot. Il CEO Fidji Simo descrive la visione dell'azienda secondo cui ChatGPT si evolverà fino a diventare "il sistema operativo della tua vita", e i browser sono il luogo in cui avviene effettivamente il lavoro intellettuale. E-mail, documenti, ricerche, project management e strumenti di collaborazione risiedono tutti nelle schede del browser. Incorporando ChatGPT in modo nativo nella navigazione, OpenAI elimina l'attrito tra il pensare e il fare.

Ma il lancio deve affrontare sfide significative. I ricercatori nel campo della sicurezza hanno scoperto vulnerabilità critiche entro tre giorni dal rilascio, le prime recensioni rimangono contrastanti sull'affidabilità e i 20 anni di vantaggio di Chrome creano barriere quasi insormontabili per il passaggio degli utenti mainstream.

Come funziona Atlas e cosa lo rende diverso

La funzionalità distintiva è la barra laterale permanente "Ask ChatGPT" che riconosce automaticamente la pagina che stai visualizzando. Clicca sul pulsante in qualsiasi pagina web e ChatGPT potrà riepilogare/riassumere articoli, confrontare prodotti, estrarre dati o rispondere a domande sul contenuto senza che tu debba copiare e incollare manualmente il testo.

L'annuncio ufficiale di OpenAI posiziona questa soluzione come la risposta al problema contestuale che affligge gli attuali flussi di lavoro dell'IA. I knowledge worker trascorrono innumerevoli ore a copiare il testo delle email in ChatGPT per regolare il tono, incollare note delle riunioni per i riassunti, trascinare link per l'assistenza alla ricerca e acquisire screenshot di documenti per l'analisi. Atlas rende tutto questo obsoleto fornendo alla barra laterale il contesto completo della pagina corrente, delle schede aperte e della cronologia di navigazione.

Il browser include un assistente di scrittura in linea che appare quando si seleziona il testo in qualsiasi campo modulo. Evidenzia una bozza di email in Gmail, clicca sulla finestra ChatGPT e riscrivi immediatamente per maggiore chiarezza o modifica il tono senza uscire dalla pagina. Il responsabile tecnico Ben Goodger, che in precedenza ha guidato i team di sviluppo di Firefox e Chrome, ha sottolineato questa "funzionalità aggiuntiva" come principale elemento di differenziazione.

Atlas offre anche la funzionalità/funzione "browser memories", una funzionalità opzionale che consente a ChatGPT di ricordare i dettagli chiave dei siti visitati. Chiedigli settimane dopo di "trovare tutti gli strumenti di project management che ho cercato il mese scorso e creare una tabella comparativa" e lui ricorderà le tue abitudini di navigazione. La documentazione sulla privacy di OpenAI afferma che le memorie vengono conservate sui loro server per 30 giorni con filtri di privacy progettati per escludere documenti di identità governativi, credenziali, cartelle cliniche e informazioni finanziarie. Gli utenti controllano completamente le memorie attraverso la visualizzazione, l'eliminazione di singoli elementi o la disattivazione completa della funzionalità/funzione per sito o a livello globale.

La modalità agente porta l'automazione a un livello superiore, ma rimane disponibile solo per gli abbonati Plus (20 $ al mese), Pro (200 $ al mese) e Business. L'IA è in grado di navigare autonomamente nei siti web, cliccare sui pulsanti, compilare moduli, aggiungere elementi al carrello e completare flussi di lavoro in più fasi. OpenAI ha dimostrato che l'agente è in grado di comporre email in Outlook in circa 15 secondi, cercare menu e ordinare generi alimentari tramite Instacart e creare attività di progetto da documenti Google.

La modalità agente presenta alcuni importanti limiti. OpenAI fornisce un avviso esplicito secondo cui "potrebbe commettere errori in flussi di lavoro complessi" e i test condotti dal MIT Technology Review hanno rivelato problemi di affidabilità, con l'agente di shopping che consigliava elementi già acquistati dal tester. I ricercatori nel campo della sicurezza hanno scoperto che siti web dannosi possono inserire istruzioni nascoste che l'agente interpreta erroneamente come comandi legittimi dell'utente, un attacco di tipo prompt injection che rimane fondamentalmente irrisolto nei sistemi di IA.

Chrome continua a dominare, ma la concorrenza tra i browser basati sull'IA si fa sempre più agguerrita

ChatGPT Atlas entra in un mercato in cui Chrome controlla dal 65 al 68% dell'utilizzo globale dei browser con circa 3 miliardi di utenti. Safari detiene il 16-19% grazie al dominio di iOS, Microsoft Edge si attesta al 5-7% e tutti gli altri si contendono la quota di mercato rimanente. I dati di StatCounter mostrano che la quota di mercato di Chrome è effettivamente aumentata nel 2025, nonostante anni di stallo, a testimonianza del lock-in dell'ecosistema di Google attraverso Android, la maturità delle estensioni e oltre 20 anni di formazione delle abitudini.

Il panorama competitivo è cambiato radicalmente nel 2025, quando le funzionalità dell'intelligenza artificiale sono diventate il nuovo campo di battaglia. Nel settembre 2025 Google ha integrato Gemini AI in Chrome, rendendo gratis per tutti gli utenti statunitensi funzionalità che in precedenza erano riservate alla versione Pro. Gemini offre la consapevolezza del contesto multi-scheda, la riepilogazione/riassumere e una modalità AI nella barra degli indirizzi per query complesse. La roadmap di Google include funzionalità di navigazione agentica complete in arrivo a breve.

Microsoft ha rilanciato Copilot Mode per Edge solo due giorni dopo Atlas, il 23 ottobre 2025, con funzionalità/funzione che TechCrunch ha descritto come "quasi identiche" a quelle offerte da OpenAI. Copilot Mode include Actions per il completamento autonomo delle attività, Journeys per tracciare le connessioni tra le schede e la navigazione vocale. La rapida risposta competitiva da parte del partner investitore da 14 miliardi di dollari di OpenAI dimostra quanto velocemente gli attori affermati possano copiare le innovazioni.

L'analista Gene Munster di Deepwater Asset Management ha pubblicato su X che "Google può (e lo farà) copiare rapidamente queste funzionalità/funzione, rendendo più difficile per Atlas guadagnare quote di mercato". Ha sottolineato che Atlas "non è 10 volte migliore di Chrome", la soglia tipicamente richiesta per superare i costi di passaggio e le abitudini consolidate.

Perplexity ha lanciato il suo browser Comet nel luglio 2025, inizialmente in esclusiva per gli abbonati Max a 200 dollari al mese, prima di diventare completamente gratis in ottobre. Arc, della Browser Company, è passato a Dia a metà del 2025, un browser IA-first attualmente in versione beta accessibile solo su invito. Opera ha lanciato Opera Neon con funzionalità/funzione IA e persino Brave, incentrato sulla privacy, ha aggiunto le funzionalità Leo AI.

La società di ricerche di mercato Market.us ha progettato che il mercato dei browser basati sull'IA crescerà da 4,5 miliardi di dollari nel 2024 a 76,8 miliardi di dollari entro il 2034, con un tasso di crescita annuale composto del 32,8%. Tuttavia, la quota di mercato dei browser non ha ancora seguito la rivoluzione della ricerca basata sull'IA. Il dominio di Chrome rimane intatto nonostante le alternative di ricerca basate sull'IA stiano guadagnando terreno.

Lo scenario più probabile vede Atlas conquistare una quota di mercato compresa tra l'1 e il 3% tra gli appassionati di tecnologia, gli utenti assidui di ChatGPT e i team alla ricerca di browser secondari per flussi di lavoro specifici potenziati dall'IA. Questo modesto esito positivo rappresenterebbe comunque dai 40 ai 50 milioni di utenti se OpenAI convertisse solo il 5% dei suoi 800 milioni di utenti settimanali di ChatGPT, rendendolo più grande di molti concorrenti affermati.

Le vulnerabilità di sicurezza oscurano il lancio

Entro tre giorni dal lancio di Atlas, avvenuto il 21 ottobre, la società di sicurezza NeuralTrust ha scoperto delle vulnerabilità critiche che consentono a malintenzionati di manipolare l'agente IA del browser. L'attacco di tipo clipboard injection consiste nel nascondere prompt dannosi camuffati da URL, consentendo all'agente di navigare su siti pericolosi, rubare dati, effettuare acquisti non autorizzati o pubblicare post sui social media all'insaputa dell'utente.

NeuralTrust ha inoltre rilevato la presenza di token OAuth memorizzati in chiaro, con il rischio di accessi non autorizzati agli account. Inoltre, estensioni browser dannose possono sovrapporre finte barre laterali AI che inducono gli utenti a eseguire comandi di esfiltrazione dei dati. Vulnerabilità simili sono state scoperte in Perplexity Comet e Opera Neon, il che suggerisce che si tratti di problemi sistemici che interessano l'intera categoria dei browser basati sull'IA.

Il problema fondamentale è l'iniezione immediata, ovvero l'incapacità dell'IA di distinguere in modo affidabile tra le istruzioni affidabili degli utenti e i contenuti non affidabili delle pagine web. Gli aggressori nascondono comandi dannosi in testo bianco su sfondo bianco, codice macchina o metadati delle immagini che gli esseri umani non possono vedere ma che gli agenti IA elaborano.

Il programmatore e ricercatore britannico Simon Willison ha dichiarato sul suo blog che "i rischi per la sicurezza e la privacy mi sembrano ancora insormontabili. Non mi fiderò di nessuno di questi prodotti finché un gruppo di ricercatori non li avrà sottoposti a un'analisi approfondita".

Per le aziende che stanno valutando l'utilizzo di Atlas, OpenAI pubblica un avviso esplicito nella sua documentazione di non utilizzare Atlas con dati regolamentati, riservati o di produzione. La modalità agente viene lanciata in versione preview. Il browser implementa misure di sicurezza come la pausa prima di eseguire azioni su siti finanziari e la richiesta di autorizzazione esplicita prima di azioni importanti, ma OpenAI ammette che queste "misure di sicurezza non fermeranno tutti gli attacchi che si presenteranno".

Le preoccupazioni relative alla privacy vanno oltre le vulnerabilità di sicurezza. Le memorie dei browser conservano i riépiloghi/riassunti della tua navigazione sui server OpenAI per 30 giorni. I filtri per la privacy mirano a escludere le informazioni di identificazione personale, ma i sostenitori della privacy danno l'avviso che, una volta che l'IA instaura una connessione comportamentale, la rimozione di un singolo dato non cancella la storia che è stata costruita su di te.

MIT Technology Review ha definito Atlas "poco più che cinismo mascherato da software", sostenendo che "il vero cliente, il vero utente finale di Atlas, non è la persona che naviga sui siti web, ma l'azienda che raccoglie i dati". Ogni pagina che visiti, ogni query che effettui, ogni attività che deleghi fornisce a OpenAI dati di addestramento comportamentale.

Rachel Tobac, CEO di SocialProof Security, raccomanda agli utenti di utilizzare password uniche e autenticazione a più fattori per gli account dei browser IA, limitare l'accesso alle informazioni bancarie e sanitarie e considerare la possibilità di isolare i browser IA dagli account sensibili.

Cosa significa questo per i team di produttività

Per le organizzazioni già integrate nell'ecosistema ChatGPT, in particolare quelle con sottoscrizioni Enterprise o Business, Atlas offre miglioramenti reali del flusso di lavoro che vale la pena valutare come browser secondario o specializzato. I team che utilizzano ChatGPT centinaia di volte al giorno per riepiloghi di ricerche, redazione di email, analisi di note di riunione o modifica di documenti troveranno che l'esperienza integrata elimina il ripetitivo cambio di contesto.

Tra gli esempi pratici in cui Atlas eccelle oggi figurano ruoli che richiedono un intenso lavoro di ricerca, come i responsabili delle strategie di marketing e gli analisti di competitive intelligence, che possono avviare conversazioni con i risultati di ricerca su più schede. I flussi di lavoro relativi alla creazione di contenuti traggono vantaggio dall'assistenza alla scrittura in linea direttamente nei client email e negli strumenti di documentazione. I responsabili operativi che gestiscono informazioni provenienti da decine di fonti possono utilizzare le memorie del browser per richiamare le proposte dei fornitori o le modifiche alla Sequenza dei progetti dei mesi precedenti.

Ma Atlas non è ancora pronto per essere adottato dalle aziende in diversi ambiti. Le attuali vulnerabilità di sicurezza e l'avviso esplicito di OpenAI contro il suo utilizzo con dati regolamentati o riservati lo rendono inadatto ai servizi finanziari, alla sanità, al settore legale o a qualsiasi ambiente soggetto a rigide norme di conformità. Il lancio solo su macOS limita l'implementazione immediata, poiché gli utenti Windows continuano a dominare gli ambienti aziendali. L'affidabilità dell'agente in stato di anteprima con tassi di errore riconosciuti significa che l'automazione mission-critical richiede la verifica umana.

Anche i prezzi sono un fattore importante. Il piano gratis include il browser, la barra laterale ChatGPT e i ricordi, sufficienti per i singoli collaboratori. La modalità agente richiede sottoscrizioni Plus, Pro o Business. I team che già pagano per ChatGPT Enterprise hanno accesso ad Atlas, ma è in versione beta e non è ancora coperto dalle certificazioni SOC 2 o ISO.

Le dinamiche competitive suggeriscono un approccio attendista per la maggior parte delle organizzazioni. La valutazione di Munster secondo cui Google copierà le funzionalità di Atlas entro un anno significa che gli utenti di Chrome potrebbero ottenere funzionalità simili senza cambiare browser. La modalità Copilot di Microsoft Edge offre già funzionalità simili per i team integrati in Microsoft 365.

Per gli utenti esperti e i primi utilizzatori, Atlas merita di essere provato come browser secondario per attività potenziate dall'intelligenza artificiale, mantenendo Chrome o Edge per il lavoro sensibile. Importate segnalibri e password, sperimentate con le memorie e la barra laterale per i progetti di ricerca, ma evitate le connessioni a sistemi bancari, sistemi di gestione delle retribuzioni o informazioni riservate sui client fino a quando i ricercatori di sicurezza non avranno condotto una verifica più approfondita.

La tendenza generale è più importante della vittoria di un browser specifico. I browser basati sull'IA rappresentano la prossima fase degli strumenti di lavoro. Proprio come Slack ha cambiato la comunicazione all'interno dei team e Notion ha trasformato la documentazione, le interfacce conversazionali stanno ridefinendo l'accesso alle informazioni. I team dovrebbero valutare i propri flussi di lavoro per individuare eventuali punti di attrito, come il copia-incollare tra strumenti, la perdita di contesto quando si passa da una scheda all'altra e l'estrazione manuale dei dati dai siti web.

Il futuro di OpenAI

OpenAI non sta sviluppando un browser solo per competere sul mercato. Sta creando un'infrastruttura di piattaforma per la distribuzione di agenti IA. La visione di Simo di ChatGPT come "il sistema operativo della tua vita" richiede il possesso dell'interfaccia primaria tra gli utenti e il lavoro digitale. Dopo che Meta ha escluso i chatbot di terze parti dai 3 miliardi di utenti di WhatsApp la settimana prima del lancio di Atlas, OpenAI ha capito che non può dipendere dai gatekeeper della piattaforma per la distribuzione.

Il piano strategico rispecchia il percorso di Google. ChatGPT è nato come alternativa alla ricerca, si è espanso al browser e la roadmap include hardware di consumo. OpenAI ha recentemente lanciato ChatGPT Pulse, una dashboard centralizzata con aggiornamenti proattivi, e l'app Sora per la generazione di video IA con obiettivo Meta e TikTok. Atlas è al centro di questo ecosistema, rendendo ChatGPT il punto di partenza predefinito per l'attività online piuttosto che Google.

Le pressioni finanziarie determinano un senso di urgenza. OpenAI ha un piano di investire circa 115 miliardi di dollari in infrastrutture entro il 2029, con una spesa annuale che raggiungerà i 17 miliardi di dollari nel 2026 a fronte di un fatturato attuale di circa 12,7 miliardi di dollari derivante dalle sottoscrizioni. L'azienda sta perdendo più denaro di quanto ne guadagni, creando pressione per la ricerca di nuove fonti di reddito.

Atlas apre molteplici percorsi di monetizzazione. La pubblicità è già in fase di sviluppo: OpenAI ha assunto un responsabile della pubblicità e ha formato un team per integrare contenuti sponsorizzati e raccomandazioni basate sull'IA. Con 800 milioni di utenti settimanali, la pubblicità personalizzata basata sul contesto di navigazione potrebbe generare miliardi all'anno. L'integrazione dell'e-commerce segue lo stesso modello: Walmart ha annunciato che presto sarà disponibile un'esperienza di checkout istantaneo con ChatGPT.

La tempistica coincide con le vulnerabilità antitrust di Google. Il caso antitrust del Dipartimento di Giustizia potrebbe costringere Google a porre fine al pagamento annuale di 20 miliardi di dollari ad Apple per il posizionamento predefinito nei motori di ricerca, eliminando il più potente vantaggio di distribuzione di Chrome, mentre OpenAI attacca dal punto di vista dei browser nativi per l'IA.

Le priorità a breve termine della roadmap, basate sulle dichiarazioni ufficiali, includono le versioni Windows, iOS e Android, fondamentali per l'adozione da parte del grande pubblico. Il supporto multi-profilo e gli strumenti di sviluppo migliorati colmano le lacune attuali. Le funzionalità avanzate degli agenti con una maggiore affidabilità determineranno se le funzionalità di automazione passeranno dalla fase di anteprima a quella di produzione. Le patch di sicurezza per le vulnerabilità di iniezione di prompt sono essenziali per la credibilità dell'azienda.

Il mercato dei browser basati sull'IA vedrà probabilmente l'affermarsi di diversi vincitori in nicchie distinte, con supporto da parte di diversi attori. Chrome per i consumatori generici con lock-in dell'ecosistema, Edge per gli utenti aziendali di Microsoft 365, Safari per gli appassionati dell'ecosistema Apple, Atlas per gli utenti esperti di ChatGPT, Comet per gli appassionati di ricerca IA e Brave per i sostenitori della privacy. La quota di mercato di Chrome non crollerà, ma una frammentazione dal 72% a forse il 55-60% in tre anni rappresenterebbe una perdita di miliardi di entrate pubblicitarie per Google.

I cambiamenti che i browser devono affrontare ora su tutta la linea: nei prossimi 12-18 mesi, tutti i principali browser aggiungeranno interfacce IA conversazionali, ragionamento multi-tab e automazione delle attività agentiche. Le innovazioni introdotte da Atlas diventano elementi fondamentali piuttosto che fattori di differenziazione. La concorrenza si sposta sulla qualità dell'IA, sulla protezione della privacy, sulla profondità dell'integrazione dell'ecosistema e sulla fiducia degli utenti.

Per i knowledge worker e i team che si occupano di produttività, la conclusione pratica è chiara. Il browser che usi per il lavoro cambierà radicalmente nei prossimi due anni, indipendentemente dal prodotto dell'azienda che sceglierai. Valuta subito i flussi di lavoro del tuo team per identificare le attività che causano maggiore attrito, come ricerche ripetitive, sintesi di informazioni provenienti da più fonti, inserimento manuale dei dati e passaggio da uno strumento all'altro. Con la maturazione dei browser basati sull'IA, questi punti di attrito diventeranno opportunità di automazione.

Iniziate a sperimentare la navigazione potenziata dall'IA in ambienti a basso rischio, sviluppate politiche che stabiliscano quando gli agenti IA possono o non possono gestire dati sensibili e preparate i team al fatto che le interfacce di conversazione diventeranno il modo principale con cui interagiamo con le informazioni online. Atlas non sostituirà Chrome per la maggior parte degli utenti, ma è già riuscito ad accelerare il futuro della navigazione web.

Fonti

Aggiornamenti

Questo articolo verrà aggiornato non appena saranno disponibili nuove informazioni sulle funzionalità/funzione del browser ChatGPT Atlas, sulla sua disponibilità, sulle patch di sicurezza e sulla sua diffusione sul mercato.